Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (3 lettori)

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Articolo di commento su Atlante:
Italy’s Atlas bank bailout fund: the shareholder of last resort | Bruegel

Nell'articolo è presente un'utile tabella riassuntiva con i dati relativi agli NPE delle maggiori banche italiane.
Sulla base di quei dati ho calcolato il texas, visto che il rapporto net NPE / TBV riportato in tabella come "texas" non è il vero texas.

texas = gross NPE / (TBV + LLR)

La differenza si può notare laddove i coverage divergono, p.e. guardando al net NPE / TBV Ubi sembra messa molto meglio di Bper, ignorando che Bper ha accantonato di più, cosa di cui il texas (quello "vero" ;)) tiene conto e difatti abbiamo ratio molto simili per le due.

NLP-Italian-Banks.png


NPE TBV texas coverage.gif
 
Ultima modifica:

Vespasianus

Princeps thermarum

L'articolo collega l'interconnessione bancaria al doom loop banche-Stati (via tds), allacciandolo alla discussione (affrontata all'ultimo Eurogruppo) sulla limitazione dell'esposizione o l'annullamento del rischio-zero sui tds "casalinghi". In entrambi gli scenari, l'Italia pare essere il paese più problematico.
Il fatto che questo secondo discorso sia stato trattato subito dopo il varo di Atlante, evidenzia a mio avviso un rapporto abbastanza stretto fra le due questioni e rafforza la mia impressione che il dibattito sui tds non è per niente concluso e ne risentiremo parlare presto.

Questo (vecchio) articolo citato in quello sopra, ne parla apertamente e mostra anche qualche dato (novembre 2014) su paesi virtuosi e non (nel caso ci fossero dubbi):
Vicious circle(s) 2.0 | Bruegel
 

Rottweiler

Forumer storico
metto anche la tabella con i valori, così se ci fosse qlc errore è + facile scoprirlo

Vedi l'allegato 374050

Ciao GiveMe,

e grazie per il contributo offerto da questo tuo post e dal precedente: hai reso un ottimo servizio a chi si sforza di analizzare e confrontare alcuni tra i numeri più importanti nello stato patrimoniale delle banche venete.
Credo che l'investitore non in vena di una semplice "toccata-e-fuga" abbia bisogno di capire quale futuro lo attenda, se decidesse di investire nei loro T2.
Purtroppo temo si debba mettere in conto una (non facile) ricerca personale, visto che i commenti provenienti da firme apparentemente qualificate non sembrano in grado di aiutarlo.
E' il caso, ad esempio, dell'articolo della Silvia Merler
A mio avviso questa giovane economista, a dispetto dei titoli accumulati nella sua peraltro breve carriera, riesce solo a dire cose irrilevanti ("il fondo Atlante non riduce il rischio di effetto domino nel lungo termine") oppure insensate, quando riesce solo a leggere la debolezza delle banche più forti, aderenti al fondo, senza valutare l'indebolimento che deriverebbe all'intero sistema dal collasso di alcune banche, se il fondo non esistesse.
Il peggio di sè lo offre quando sembra affermare che solo una risoluzione bancaria permetterebbe di modificare la governance delle banche in difficoltà...

Da una ricercatrice della prestigiosa Bruegel Institution ci si aspetterebbe molto di più...:(:(
 

tommy271

Forumer storico
Ciao GiveMe,

e grazie per il contributo offerto da questo tuo post e dal precedente: hai reso un ottimo servizio a chi si sforza di analizzare e confrontare alcuni tra i numeri più importanti nello stato patrimoniale delle banche venete.
Credo che l'investitore non in vena di una semplice "toccata-e-fuga" abbia bisogno di capire quale futuro lo attenda, se decidesse di investire nei loro T2.
Purtroppo temo si debba mettere in conto una (non facile) ricerca personale, visto che i commenti provenienti da firme apparentemente qualificate non sembrano in grado di aiutarlo.
E' il caso, ad esempio, dell'articolo della Silvia Merler
A mio avviso questa giovane economista, a dispetto dei titoli accumulati nella sua peraltro breve carriera, riesce solo a dire cose irrilevanti ("il fondo Atlante non riduce il rischio di effetto domino nel lungo termine") oppure insensate, quando riesce solo a leggere la debolezza delle banche più forti, aderenti al fondo, senza valutare l'indebolimento che deriverebbe all'intero sistema dal collasso di alcune banche, se il fondo non esistesse.
Il peggio di sè lo offre quando sembra affermare che solo una risoluzione bancaria permetterebbe di modificare la governance delle banche in difficoltà...

Da una ricercatrice della prestigiosa Bruegel Institution ci si aspetterebbe molto di più...:(:(

Rott ... hai già stroncato la carriera alla malcapitata :lol:.
 

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