Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (2 lettori)
- Creatore Discussione darkog
- Data di Inizio
Myskin
Forumer stoico
tutto il mondo bancario è in sofferenza, chi più chi meno
ovvio che in queste emissioni con outstanding esilissimi il retail diriga i giochi con volumi insignificanti
non credo del resto torneremo mai ai rendimenti ridicoli di qualche mese fa:le nuove norme e la loro applicazione hanno fatto cambiare radicalmente la percezione del comparto e ciò potrebbe essere un problema anche per chi andrà a ricorrere a questi strumenti per finanziarsi
ovvio che in queste emissioni con outstanding esilissimi il retail diriga i giochi con volumi insignificanti
non credo del resto torneremo mai ai rendimenti ridicoli di qualche mese fa:le nuove norme e la loro applicazione hanno fatto cambiare radicalmente la percezione del comparto e ciò potrebbe essere un problema anche per chi andrà a ricorrere a questi strumenti per finanziarsi
ferdo
Utente Senior
Il sole di stamane diceva che la bad bank avrebbe acquistato garanzie ... Non ho idea di come funzionerebbe
darkog
In Hoc Signo Vince..
Fortunatamente per chi è dentro le scadenze sono molto corte..
Il problema grosso é il finanziarsi.
Ma possano andare tranquillamente andare alla BCE a chiedere.. sempre se hanno i requisiti in regola..
Il problema si pone se devono emettere strumenti ibridi per rafforzare il capitale e in questo momento é impensabile farlo.
Per Vicenza l'unica soluzione é l'ADC garantito. Il resto non conta. I prezzi non contano.
Per una volta seguo Russia.. NO STRESS
ferdo
Utente Senior
Ma no, penso che la proposta italiana sia proprio per evitare questo sulle banche più chiacchierate
Myskin
Forumer stoico
sì sì intendevo questo x la vicenza i books sono relativi, dimmi tu che valore hanno volumi di 200-300 k.... si raccoglie e basta si ringrazierà in seguito
però è chiaro come la questione sub investa anche altri emittenti, il prezzo x piazzarli è notevolmente salito
Jackrussel
Forumer storico
Con criterio...non sono molto d'accordo sul fatto che le quotazioni non vogliano dire proprio nulla.
Non sappiamo il perché.
Non sappiamo se altri sanno di più, probabilmente no, probabilmente.
Ma è chiaro che il timore di "qualcosa" c'è eccome e sta tutto nei prezzi.
Poi magari il timore mi auguro risulterà del tutto infondato e spropositato, però è tutta roba da maneggiare con cura.
Questo dicono i prezzi.
Il problema è che siamo entrati nel nuovo mondo del bail-in e i casi come dexia -i veri rigori a porta vuota - non li vedremo mai più.
NonCisono
Nuovo forumer
Ciao a tutti,
vi leggo da parecchio e oggi faccio il mio primo post su questo 3ad
Vicenza ha oramai deliberato l'aumento di capitale, garantito da un pool di banche guidato da Unicredit, deve convertirsi da Popolare a SpA a seguito del famoso decreto.
I rischi li vedo solo se l'assemblea straordinaria per tale motivo convocata non approvi i due punti.
Adesso, dovremmo capire se nel momento in cui l'assemnblea non deliberi la conversione da Popolare a SpA, non entri in gioco Bankit per far operare la coversione "ex-lege". E gli azionisti si ritroverebbero comunque soci di una SpA.
Se gli azionisti non deliberano l'aumento di capitale, che deve essere fatto per obbligo di BCE, in teoria ci sarebbe un ragione per un commissariamento / amministrazione controllata / altra procedura di gestione concorsuale.
Infatti, pur in presenza di un consorzio di garanzia che garantirebbe l'aumento di capitale, lo stesso non si farebbe perchè l'assemblea è sovrana.
Non so se condividete l'analisi di cui sopra.
Se così fosse, gli azionisti si autocondannerebbero a fare la fine delle 4 banche commissariate di recente, perdendo il 100% del loro capitale e relativo bail-in. Con l'aumento di capitale, invece, avrebbero possibilità di non perdere tutto, anche senza partecipare all'aumento stesso. Certamente quello che rimarrebbe a loro sarebbe poco rispetto all'ipotetico valore dell'azione pre-decuratazione. Ma sempre meglio di zero.
Secondo me, gli azionisti di Vicenza faranno come quelli di Veneto Banca: faranno parecchio casino in assemblea, proveranno a fare qualche azione di responsabilità agli aministratori, ma "obtorto collo" dovranno deliberare l'aumento di capitale.
L'azione verrà quotata in borsa, vedranno il valore della loro azione subire un tracollo come quello di MPS a seguito degli aumenti di capitale ultimi recenti, e strilleranno a più non posso.
(Non sto qui a dire se abbiano ragione o siano stati ingannati, naturalmente...)
Che dite ?
In ogni caso, i possessori di subordinate li vedo ancora al sicuro.
Tenete conto che, recentemente, sono stati rimborsati anche i possessori di subordinate di Tercas, per la scadenza dei titoli relativi.
vi leggo da parecchio e oggi faccio il mio primo post su questo 3ad
Vicenza ha oramai deliberato l'aumento di capitale, garantito da un pool di banche guidato da Unicredit, deve convertirsi da Popolare a SpA a seguito del famoso decreto.
I rischi li vedo solo se l'assemblea straordinaria per tale motivo convocata non approvi i due punti.
Adesso, dovremmo capire se nel momento in cui l'assemnblea non deliberi la conversione da Popolare a SpA, non entri in gioco Bankit per far operare la coversione "ex-lege". E gli azionisti si ritroverebbero comunque soci di una SpA.
Se gli azionisti non deliberano l'aumento di capitale, che deve essere fatto per obbligo di BCE, in teoria ci sarebbe un ragione per un commissariamento / amministrazione controllata / altra procedura di gestione concorsuale.
Infatti, pur in presenza di un consorzio di garanzia che garantirebbe l'aumento di capitale, lo stesso non si farebbe perchè l'assemblea è sovrana.
Non so se condividete l'analisi di cui sopra.
Se così fosse, gli azionisti si autocondannerebbero a fare la fine delle 4 banche commissariate di recente, perdendo il 100% del loro capitale e relativo bail-in. Con l'aumento di capitale, invece, avrebbero possibilità di non perdere tutto, anche senza partecipare all'aumento stesso. Certamente quello che rimarrebbe a loro sarebbe poco rispetto all'ipotetico valore dell'azione pre-decuratazione. Ma sempre meglio di zero.
Secondo me, gli azionisti di Vicenza faranno come quelli di Veneto Banca: faranno parecchio casino in assemblea, proveranno a fare qualche azione di responsabilità agli aministratori, ma "obtorto collo" dovranno deliberare l'aumento di capitale.
L'azione verrà quotata in borsa, vedranno il valore della loro azione subire un tracollo come quello di MPS a seguito degli aumenti di capitale ultimi recenti, e strilleranno a più non posso.
(Non sto qui a dire se abbiano ragione o siano stati ingannati, naturalmente...)
Che dite ?
In ogni caso, i possessori di subordinate li vedo ancora al sicuro.
Tenete conto che, recentemente, sono stati rimborsati anche i possessori di subordinate di Tercas, per la scadenza dei titoli relativi.
g.ln
Triplo Panico: comprare
Non dimentichiamo l'AT, perdinci!
Non sottovalutiamo decenni di evoluzione dell'analisi tecnica!
I prezzi parlano, e soprattutto contengono notizie che noi conosceremo successivamente.
Concordo con Jackrussel.
Buona serata, Giuseppe
Non sottovalutiamo decenni di evoluzione dell'analisi tecnica!
I prezzi parlano, e soprattutto contengono notizie che noi conosceremo successivamente.
Concordo con Jackrussel.
Buona serata, Giuseppe