Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca

Ma certo Vet..la posta è la stabilità del sistema italia. Tuttavia anche quella ha un prezzo nel contesto. Un prezzo che è stato(come ricordi) già pagato.. ;)


osservando l'atteggiamento degli organi europei assai complice con quelli italiani in questi ultimi 5 mesi ... direi che la questione non unicamente Italica ma con ogni probabilta' investe l'Europa in generale e il suo sistema bancario .... e la vicende di banche di una certa rilevanza economica;
ecco che mps e veneto rappresentano per l' europa il pesce pilota da seguire in futuro......la vicenda direi ,assai complicata, cosi come lo sono le scelte per uscirne fuori senza rompere il giocattolo..... che costa assai piu di un miliardo di euro...... ma tutto questo e' scontato come ben sai
 
Se decidono di affossare una delle due banche sarà un caos infernale. Con quali criteri logici si può scegliere tra le due?
 
Ho dato in pasto al mio analizzatore la traccia sonora del video. Ha restituito:

A) correzione subitanea con temporanea paralisi della glottide al punto "garantiscO"....sostituto con "c'è la garanzia".

B) finto stupore alla domanda sul "rischio Bail In"->"cosa è il rischio Bail In? Ci sono le norme europee..(che lo prevedono...)...il Bail In non è un rischio poichè normato abbondantemente.

Risultato: soggetto in evidente stato di stress con palese deficit autoritario. Incerto.

Del portavoce(fantomatico) nn ho contezza.

Saluti,
 
Ho dato in pasto al mio analizzatore la traccia sonora del video. Ha restituito:

A) correzione subitanea con temporanea paralisi della glottide al punto "garantiscO"....sostituto con "c'è la garanzia".

B) finto stupore alla domanda sul "rischio Bail In"->"cosa è il rischio Bail In? Ci sono le norme europee..(che lo prevedono...)...il Bail In non è un rischio poichè normato abbondantemente.

Risultato: soggetto in evidente stato di stress con palese deficit autoritario. Incerto.

Del portavoce(fantomatico) nn ho contezza.

Saluti,

Io ho capito che dice "c'è la garanzia" riferendosi alla liquidità Dove dice " non c'è rischio bi" ?
Renzi, dopo uno dei tanti adc MPS , in TV era stato chiarissimo dicendo " banca sistemata" e sappiamo come è finita ,qui Padoan?
 
Io ho capito che dice "c'è la garanzia" riferendosi alla liquidità Dove dice " non c'è rischio bi" ?
Renzi, dopo uno dei tanti adc MPS , in TV era stato chiarissimo dicendo " banca sistemata" e sappiamo come è finita ,qui Padoan?


Dal mio thread...

La notizia del giorno.

Monte dei Paschi, Renzi: "E' ancora un affare per investitori italiani e stranieri" - Il Fatto Quotidiano


Il Monte dei Paschi di Siena? “Un affare“. Parola di Matteo Renzi, che nel corso della trasmissione Faccia a Faccia è tornato a parlare dell’istituto di credito senese che affronta una difficile ricapitalizzazione. “Il 22 gennaio lei diceva che la banca era risanata e che investire era un affare”, fa notare al presidente del Consiglio il conduttore Giovanni Minoli. “Lo penso tutt’ora – risponde senza esitazione il premier – e credo che se ci sia un investitore italiano o straniero che voglia investire nella banca sia un affare”.

Un ottimismo che contrasta con i dubbi che aleggiano su Mps, istituto che ha bisogno di mezzi freschi per almeno 5 miliardi di euro, mentre il suo valore di mercato supera di poco i 600 milioni. La prima a essere preoccupata è Mediobanca che, assieme a Jp Morgan, assiste l’istituto nel programma di ricapitalizzazione. “E’ molto importante, non solo per Mediobanca, dare un contributo alla soluzione del problema di Mps, che è una banca di rilevanza sistemica – ha spiegato pochi giorni fa agli azionisti Alberto Nagel, ad dell’istituto di Piazzetta Cuccia – una situazione di incertezza relativa alla terza banca italiana provoca un problema che è un multiplo di quello che abbiamo visto a novembre quando è stato effettuato il salvataggio delle quattro banche (Popolare Etruria, CariChieti, Banca Marche e CariFerrara, ndr). E’ un’alternativa molto brutta, in cui dobbiamo fare tutto il possibile per non trovarci”.


Si lavora, dunque, per evitare il peggio. Intanto però l’ottimismo del capo del governo è ancor meno giustificato per via di un’altra circostanza: Jp Morgan e Mediobanca non hanno trovato alcun investitore disposto a partecipare alla ricapitalizzazione con risorse importanti e la banca rischia di finire in risoluzione.

Una ricapitalizzazione che, ulteriore elemento di incertezza, secondo lo stesso istituto dipende dall’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre: lo si legge nel documento all’assemblea degli azionisti sull’aumento di capitale convocata per il 24 novembre: “I riscontri ottenuti dalle banche del consorzio” di collocamento evidenziano la “sostanziale indisponibilità manifestata dagli investitori istituzionali ad assumere importanti decisioni di investimento relative a società italiane prima di conoscere l’esito del referendum costituzionale”.

Argomento che il premier affronta con la consueta verve. A partire dalla questione sondaggi, che vedono in vantaggio il “No”: “Un politico vero i sondaggi non li commenta, li cambia”. Neanche lo spauracchio dello spread spaventa il premier: “Non mi preoccupa, anche in caso di vittoria del no, io non agito le bandierine. Certo, se non si fanno le riforme l’Italia è finita”.

Ciò di cui il Paese non ha bisogno, invece, è un nuovo programma di privatizzazioni: “Non ci sarà nessuna patrimoniale e nessun aumento delle tasse, il sistema economico italiano è più solido di quello che si crede dai report. Nel 2015 abbiamo privatizzato le Poste, prenderle e portarle in borsa non è stata una passeggiata di salute, in Italia abbiamo privatizzato anche troppo, non serve una nuova Iri, si tratta di un sistema che ha funzionato in passato prima che ci mettessero le mani ai partiti”.

Ora una partita importante per il Paese si gioca in Europa: i Paesi dell’Est non vogliono partecipare alla redistribuzione dei migranti e sono contrari a concedere all’Italia fondi per gestire i flussi migratori. Resta da capire anche se Bruxelles accorderà la flessibilità necessaria a investire nella ricostruzione dei centri distrutti dal terremoto. Renzi ribadisce: “Se loro continuano così, certo che non firmerò il bilancio” dell’Unione Europea. Questa Europa va cambiata, ribadisce il premier: “Io sono obamiano, dico che l’Ue deve investire sulla crescita e nel 2017 porremo il tema del fiscal compact”.

di F. Q. | 6 novembre 2016
 
Il destino delle due banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, passa inevitabilmente per una nuova iniezione di capitali privati da parte dell'azionista Atlante o da parte delle banche italiane, attraverso un veicolo ad hoc, o con l'apporto del braccio volontario del Fondo interbancario, prima che si possa aprire l'ombrello pubblico della ricapitalizzazione precauzionale. Questo lo scenario che resta attuale in queste ore di contatti febbrili secondo fonti a conoscenza del dossier. I vertici delle due banche venete a Roma da stamani, dopo l'incontro con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sono rimasti per ore riuniti in una delle sedi romane della Popolare di Vicenza banca dalla quale sono usciti senza rilasciare dichiarazioni.

Presenti oltre ai due presidenti Gianni Mion e Massimo Lanza anche il vice presidente della Vicenza, Salvatore Bragantini, e gli amministratori delegati Fabrizio Viola e Cristiano Carrus. Nella giornata di contatti istituzionali romani è previsto anche un incontro in Banca d'Italia. La richiesta di un miliardo di capitale aggiuntivo per compensare perdite pregresse non colmabili con le risorse pubbliche resta ancorata sul tavolo di trattative e al Governo non resta che la moral suasion verso il sistema italiano per evitare la fumata nera con l'Europa. Il ministro Padoan ha escluso l'ipotesi del bail-in. Le due banche venete hanno convocato i cda straordinari per domani. La situazione resta fluida e non si puo' escludere, ai sensi del codice civile, che gli amministratori delle due banche possano valutare anche di rimettere il mandato.
Da Il Sole 24 Ore Radiocor Plus
 
padoan è lo stesso che poi ha lasciato segare i sub della 4 banchette
lo stesso che ha detto che l'adc a mercato di MPS sarebbe stato un successo
lo stesso che con Renzi ha chiesto ad Atlante di immolarsi per le Venete, facendogli polverizzare 3.5 mld
lo stesso che adesso deve andare a chiedere l'elemosina a isp, ucg, ubi, bpbpm e alle altre, affinchè accettino di polverizzare un altro miliardo in 2 banche che stanno solo posticipando il bail in ( messina infatti gli ha già risposto)

mi sembra una impresa impossibile oltre che inutile
 

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