"Carlo Messina, numero uno di Intesa Sanpaolo, avrebbe ribadito il suo «no» a dedicare altre risorse ai salvataggi bancari."
Vedete, senza essere complicati e con capacità cognitive medie si può intuire come Messina abbia semplicemente aggiornato l'azione(il no) per ottenere quell'equilibrio di Nash(la mia azione verte a garantire la massima soddifazione possibile(media) "mia" e degli altri partecipanti").
Non mettere altri soldi, sperando in un bail in, garantsce: maggiori guadagni per Intesa(che vedra' aumentare la raccolta e la reputazione in virtù dei propri ratio patrimoniali), maggiori "non spese" per la comuntà, maggiori "non responsabilità" per il governo, maggior "non dolore" per istituti evidentemente incapaci di confrontarsi con il mercato e destinati , in caso di salvataggio pubblico, ad una probabilissima, dolorosissima(per tutti noi contribuenti) agonia.
L'equlbrio d Nash non è altro che un insieme di "azioni" che, spontaneamente, convergono verso il "miglior risultato MEDIO per tutti (o massima soddisfazione diffusa come la chiamo io)
Un caro saluto amici,
NB: è palese che una volta l'equilibrio di Nash si sarebbe raggiunto salvando gli Istituti decotti e recuperando(tentando di recuperare, meglio), sovente con pratiche non propriamente ortodosse, l'esborso
PS: la spiegazione dell' equilibrio di Nash che vi ho fornito è notevole