Obbligazioni BEI, World Bank, sovranazionali Obbligazioni BEI (1 Viewer)

in blood we trust

Nuovo forumer
su intermarketandmore ho letto ieri di un'intervista a n.roubini (+video)
oltre a proprendere per una deflazione, dell'europa ha detto che se è in grado di assorbire uno shock come quello dell'islanda,
se fossero banche italiane, olandesi o spagnole...
a fallire o a rischiare il fallimento l'ue non ce la farebbe e sarebbe possibile
la disgregazione. condivido le vostre osservazioni sull'interdipendenza e su come ora
i difetti di una costruzione dalle fondamenta sbilenche siano esasperati, tra cui la mancanza di una politica comune
e indipendente da oltre oceano.
spero anch'io che la situazione attuale sia uno stimolo per migliorare

p.s. yunus è un omaggio al grande premio nobel?
 
Ultima modifica:

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Non sono d'accordo, credo che dal punto di vista della solidita' non vi sia alcuna differenza percepita dal mercato tra la BEI e la Germania.
La differenza di rendimento tra bond BEI e i bund credo sia umputabile unicamente alla diversa liquidita'. Il bund e' lo strumento liquido per eccellenza, una BEI a 30 anni molto meno. Che poi il premio per la liquidita' che il mercato sta chiedendo in questo momento sia eccessivo e' tutto un altro discorso e ne potremmo discutere a lungo!
Ciao a tutti!!

CIAO orsoseduto :)
 

lollofanki

fumorer
E' proprio questo a mio parere il nodo cruciale, da cui dipenderà tutto quanto: la capacità che avrà l'UE di far fronte comune alla crisi e, quindi, la rete protettiva che saprà stendere intorno agli Stati membri.

Il fatto è che una politica del genere può essere attuata solo con il consenso di quelli che stanno meglio (Germania, ma non solo), che dovrebbero sobbarcarsi parte dei problemi di quelli che stanno peggio.

Purtroppo un'operazione di questo tipo può richiedere un prezzo politico molto alto da pagare (si pensi alle proteste avvenute in UK per un appalto affidato ad un'impresa italiana), soprattutto in periodi come questo nei quali al cittadino comune vengono richiesti sacrifici, sacrifici ed ancora sacrifici. Per cui, all'approssimarsi di scadenze elettorali potrebbe essere difficile da difendere oppure essere abiurata tout court in caso di cambio di governo (si pensi alle varie destre ultranazionaliste che stanno prendendo piede qua e là, gente al cui confronto Borghezio sembra un angioletto :D).

Al momento sembra, come facevi notare, che il senso di solidarietà (o responsabilità, che dir si voglia) prevalga. Speriamo che questo sia ancora vero tra sei mesi o un anno... a proposito, qualcuno sa quali sono le scadenze elettorali in giro per l'europa?
pensa la contropartita per questa solidarietà...
rinuncia a parte della propia sovranità.......
non sò se qualcuno ha capito la question..?..
secondo voi la merkel di aiutare a salvarsi dai guai tutta una classe politica (tipo quella italiana) ne a cosi tanta voglia...?
secondo me anche a costo di rimetterci economicamente non lo farà
primo perchè i tedeschi son testoni e anche se gli conviene non vanno contro le loro convinzioni secondo l'opinione pubblica in casa la farebbe fuori
nel giro di pochissimo tempo.
quindi salvare la classe politica italiana per distruggere quella tedesca...
ma dove l'avete visto a costo di disgregare l'europa
testoni si ma fessi no.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
E' proprio questo il punto e quel che mi preoccupa.
La solidarietà, le dichiarazioni di principio, la fratellanza tra i popoli... tutte belle cose che i governanti amano dichiarare, quando le cose vanno bene.
Quando le cose vanno male, tornano al sodo: sarò rieletto o no?
Anche quando volessero guardare oltre il cadreghino, vedrebbero gente inferocita, e leader ultranazionalisti a soffiare sul fuoco: perché noi dobbiamo pagare gli errori degli altri? In UK ci sono le prime avvisaglie, in Austra già prima della crisi Heider cominciava a sembrare un moderato, in Francia ricordano ancora, in tempi non sospetti, il 20% di Le Pen: a cosa si potrebbe arrivare oggi?
Il nodo alla fine è che la CEE era nata per iniziativa di persone idealiste, che volevano evitare gli orrori che avevano vissuto. Ed aveva un'anima (quanti sanno cosa significhi veramente la bandiera europea, e cosa siano le 12 stelle?).
Poi i banchieri ne hanno preso le redini, e l'hanno fatta diventare un frankenstein nè carne nè pesce, dandole quel tanto di vitalità che serviva per consentir loro più lauti guadagni ma privandola di tutto il resto: capacità decisionale, capacità di superare gli steccati tra nazioni, capacità di pensare a qualsiasi cosa che non fosse il soldo. In pratica, l'unione monetaria. I cui vantaggi ci hanno sbandierato per anni...
Eppure le persone che non passano il tempo a far finanza ma a lavorare, a sporcarsi le mani, non hanno mai digerito l'Euro. Non solo perché "ha raddoppiato tutti i prezzi", ma perché molte di queste persone (penso a mio padre, una terza media nel cassetto e un buon senso che gli ha fatto fare più strada di tanti dottori, ingegneri, avvocati e notai) vedevano che l'euro voleva mettere insieme cose che insieme non potevano stare. Tutti forzati, però, a stare "vicini vicini", come se le scelte economiche potessero essere fatte indipendentemente dalle scelte politiche e dalle necessità della gente.
Mi sembra di sentire quei laureati ad Harvard, che vanno ripetendo che un manager non deve sapere come vengono fatte le cose sotto di lui, basta che lui sappia fare il manager. I risultati li vediamo...
Non sarà mica che questa follia stia per arrivare alla fine nel modo peggiore?
A meno che non cambi veramente qualcosa... ma ho il timore che quanto abbiamo visto finora non sia sufficiente ad innescare un cambiamento del genere. L'ultima volta è servita una guerra mondiale e non è durato.

Per concludere: si, sono un grandissimo fan di Yunus, dal giorno in cui ho letto "Il Banchiere dei Poveri". E, rispondendo a un post di Negus di qualche giorno fa, mi ha fatto un po' strano vederlo collaborare con Unicredit :D sarò prevenuto...
Ma penso che la strada che ha tracciato sia una delle poche realisticamente fattibili per ripartire. Meno carta, più lungimiranza, più consapevolezza che i soldi non crescono sugli alberi (neppure per i banchieri), più consapevolezza che solo partendo dal fondo si può costruire qualcosa di duraturo. Mentre l'Europa è voluta partire dalla cima...
 

magico

Forumer attivo
Bei29 StepDown IT0006527300

Mi dareste una mano a fare questo calcolo? Le cedole dal 26/2/2009 al 26/2/2015 saranno pari a: 4% se la media aritmetica dei valori del Tasso Swap sull'Euro a 10 anni determinati 5 giorni lavorativi antecedenti la data di pagamento delle cedole sia inferiore o uguale al 4%, 0% se tale media e' superiore al 4%. Personalmente non so da dove cominciare... Ciao:-?:specchio:
 
Ultima modifica:

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Ti consiglio di fare un salto sul monitor degli Zero coupon ;)
In breve, non pagherà altre cedole da qui al 2029, quando ci sarà il rimborso a 200.
 

magico

Forumer attivo
Bei 26/02/2029 IT0006527300

Bei 26/02/2029 IT0006527300 CHE SE NE DICA...:)
Si tratta di una obbligazione che da febbraio 2008 è diventata una zero
coupon. Alla scadenza rimborserà a 100 il capitale oltre una Cedola Premio
(così viene chiamata) di un altro 100, in pratica rimborsa a 200. Il
rendimento si calcola facendo la differenza tra il prezzo di acquisto (dal
prospetto che mi hai inviato 74, 50) ed il rimborso a 200 finale ovvero
125,50 su cui si calcolerà lam ritenuta secca del 12,5% pari a 15,68
quindi il nominale sarà rimborsato a 184,32 alla scadenza. Stando così le
cose il rendimento, annualizzato per i prossimi 20 anni, dovrebbe essere di
c.a. 5,40%. CASPITA ESISTONO ANCORA SIMILI OBBLIGAZIONI :up:
 

Users who are viewing this thread

Alto