MILANO (MF-DJ)--Proseguono le trattative tra Sorgenia e le banche creditrici, in particolare su un 'possibile accordo di standstill e moratoria'.
In parallelo, si legge in una nota, 'proseguono i confronti tra la società e le banche su temi operativi, a partire dalla necessità di recuperare un accettabile livello di operatività sulle linee di
credito sia per cassa che per firma'.
Per quanto concerne le discussioni tra Cir e le banche finanziatrici, il gruppo ha confermato la propria 'disponibilità a supportare il piano di ristrutturazione di Sorgenia, comunicando alle banche i
termini e le condizioni della propria proposta'.
Ma la proposta non è stata considerata 'a oggi sufficiente' da parte degli istituti, che hanno comunicato a Sorgenia che stanno lavorando su 'un'ipotesi di operazione alternativa, implementabile anche nel caso in cui gli azionisti non intendessero partecipare alla manovra di ristrutturazione finanziaria'.
Il management di Sorgenia ha posto in essere alcune azioni volte a evitare il deficit di cassa precedentemente ipotizzato per la fine del
mese di marzo, tra cui 'interventi sul capitale circolante'. Per il mese di aprile la società 'è impegnata, anche attraverso il perfezionamento di alcune operazioni straordinarie, a ridurre i rischi di situazioni di tensione finanziaria, ma sono tuttora presenti alcuni profili di incertezza sul perfezionamento di tali operazioni legati alle contenute tempistiche con le quali devono essere realizzate'. Il mantenimento della continuità aziendale del gruppo è legato al 'recupero della normale operatività bancaria' per cui l'esito delle discussioni sulla ristrutturazione dell'indebitamento 'potrà avere un impatto significativo'.
La società, al momento, non ha ricevuto alcuna comunicazione dal Trustee in merito al possibile rimborso anticipato del bond 2024.