Obbligazioni societarie Obbligazioni CIR 5,75% 2024 XS0207766170

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MILANO (MF-DJ)--Proseguono le trattative tra Sorgenia e le banche creditrici, in particolare su un 'possibile accordo di standstill e moratoria'.

In parallelo, si legge in una nota, 'proseguono i confronti tra la società e le banche su temi operativi, a partire dalla necessità di recuperare un accettabile livello di operatività sulle linee di

credito sia per cassa che per firma'.

Per quanto concerne le discussioni tra Cir e le banche finanziatrici, il gruppo ha confermato la propria 'disponibilità a supportare il piano di ristrutturazione di Sorgenia, comunicando alle banche i

termini e le condizioni della propria proposta'.

Ma la proposta non è stata considerata 'a oggi sufficiente' da parte degli istituti, che hanno comunicato a Sorgenia che stanno lavorando su 'un'ipotesi di operazione alternativa, implementabile anche nel caso in cui gli azionisti non intendessero partecipare alla manovra di ristrutturazione finanziaria'.

Il management di Sorgenia ha posto in essere alcune azioni volte a evitare il deficit di cassa precedentemente ipotizzato per la fine del

mese di marzo, tra cui 'interventi sul capitale circolante'. Per il mese di aprile la società 'è impegnata, anche attraverso il perfezionamento di alcune operazioni straordinarie, a ridurre i rischi di situazioni di tensione finanziaria, ma sono tuttora presenti alcuni profili di incertezza sul perfezionamento di tali operazioni legati alle contenute tempistiche con le quali devono essere realizzate'. Il mantenimento della continuità aziendale del gruppo è legato al 'recupero della normale operatività bancaria' per cui l'esito delle discussioni sulla ristrutturazione dell'indebitamento 'potrà avere un impatto significativo'.

La società, al momento, non ha ricevuto alcuna comunicazione dal Trustee in merito al possibile rimborso anticipato del bond 2024.
 
Il prezzo offerto dall’emittente è di 107, più un premio di 1 punto qualora venga approvata dai creditori una modifica alle condizioni contrattuali originarie che permetta a Cir di procedere con il rimborso anticipato delle obbligazioni ancora esistenti al termine dell’offerta.

Questo significa che anche chi non aderisce alla tender offer è costretto ad accettare il rimborso?
Grazie a chi mi toglierà questo dubbio
 
Il prezzo offerto dall’emittente è di 107, più un premio di 1 punto qualora venga approvata dai creditori una modifica alle condizioni contrattuali originarie che permetta a Cir di procedere con il rimborso anticipato delle obbligazioni ancora esistenti al termine dell’offerta.

Questo significa che anche chi non aderisce alla tender offer è costretto ad accettare il rimborso?
Grazie a chi mi toglierà questo dubbio

No :no: La tender offer scadrà il 1° ottobre ed è su base volontaria. I bond che rimarranno in circolazione saranno, però, richiamati successivamente in base alla modifica del regolamento che è stata richiesta da Cir. Dando per scontato che questo verrà approvato, conviene aderire alla tender offer, perché dopo il prezzo tenderà a scendere. Il rimborso della parte residua verrà fatto molto probabilmente alla pari. Quando non si sa, ma penso presto, entro la fine dell'anno, prima della chiusura dell'esercizio 2014
 
ciao

legalmente CIR o sue controllate potrebbero comprare in questa fase obbligazioni ? e votare in assemblea ?

Comprare? Certamente, perchè no? L'hanno già fatto in passato e sicuramente anche in questa occasione. Riguardo al voto, credo che l'emittente non possa partecipare. Tuttavia, non c'è dubbio sul fatto che l'operazione andrà in porto con una tender offer a 108 su un bond che scade fra 10 anni
 
Comprare? Certamente, perchè no? L'hanno già fatto in passato e sicuramente anche in questa occasione. Riguardo al voto, credo che l'emittente non possa partecipare. Tuttavia, non c'è dubbio sul fatto che l'operazione andrà in porto con una tender offer a 108 su un bond che scade fra 10 anni

io non sarei cosi sicuro che le maggioranze richieste vengano raggiunte
se CIR e compagni non possono votare

se passa la risoluzione il prezzo che verrebbe pagato ai non votanti sarebbe 107, sempore che non erri
 
io non sarei cosi sicuro che le maggioranze richieste vengano raggiunte
se CIR e compagni non possono votare

se passa la risoluzione il prezzo che verrebbe pagato ai non votanti sarebbe 107, sempre che non erri

Io scommetto una pizza che passa tutto :Y. Se Cir non può votare, i bond li avranno rastrellati amici e compagni (non c'è obbligo di comunicazione alla Consob).

Se passa la risoluzione straordinaria il prezzo sarà 108, se non passa 107. L'assemblea degli obbligazionisti si terrà il 13 ottobre. Ho visto che la modifica delle condizioni contrattuali consente a Cir di richiamare anticipatamente i bond restanti a 107 (non alla pari, come scritto prima).
 

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