Obbligazioni Convertibili Obbligazioni Convertibili - CV - pre 2008

Stato
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questa new dovrebbe far bene al titolo

Bersani: nel pacchetto energia anche incentivi per biocombustibili

In arrivo una nuova "lenzuolata" di provvedimenti da parte del ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani. Sul tavolo del governo nelle prossime settimane ci sarà da approvare il pacchetto energia che da un lato premierà il risparmio energetico e dall'altro favorirà la bioenergia. Bersani ha lanciato il messaggio nel corso della rassegna Vegetalia alla Fiera di Cremona annunciando che il provvedimento dovrebbe essere lanciato nel giro di una settimana-dieci giorni. "Lavoriamo per utilizzare al massimo i certificati verdi, che sono uno strumento che intendiamo ripulire immaginando nel futuro una certa diversificazione a seconda delle famiglie delle fonti energetiche" , ha detto Bersani. Il pacchetto riguarderà poi la produzione diretta di biocombustibili. "Per il biodiesel abbiamo una possibilità in più perchè, senza concedere aiuti di Stato, possiamo privilegiare i prodotti della filiera italiana ed è prevista un'esenzione dell'accisa per 250mila tonnellate all'anno di
combustibile.
 
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Capire le obbligazioni convertibili

Salve a tutti da un pivello appena arrivato.

Ho basi minime e sto cercando di ampliarle un po'.
Per ora conosco il funzionamento di ETF, obbligazioni tf, tv, zc e simili.
In particolare vorrei capire e poi approfondire le obbligazioni convertibili di cui Giuseppe parla spesso anche altrove.

Prendendo come spunto le cv che trovo nel portafoglio di marzo, ho provato a leggerne i prospetti informativi ecc. e, almeno della Banca Intermobiliare 2005-2015 cv 1.50% - (IT0003853014), credo d'aver capito il meccanismo. Provo a spiegarmi, così chi ne sa davvero potrà correggermi.

Comprando l'obbligazione (a 7.5 euro) ho diritto a:

- incassare la cedola annua del 1.50%
- in un periodo definito dal regolamento, a convertire l'obbligazione in azioni dello stesso emittente (se ne ho la convenienza) oppure
- se non converto, a farmi rimborsare alla pari alla scadenza.

Però, mi (vi) chiedo:

1 - oggi il prezzo dell'obbligazione è pari a 108.78 mentre il valore del titolo è di 8.11: dato che il rapporto tra 8.11 e 7.5 è = 1.0813 - piuttosto vicino al 108.78, c'è una relazione automatica tra l'aumento del valore dell'azione e il prezzo dell'obbligazione o è il mercato che si adegua?

2 - quali sono tutti i vari fattori che influiscono sulla variazione del prezzo dell'obbligazione? (ne ho viste con prezzi di 177 o 201!)

3 - al momento di scegliere se convertire o no, dovrò calcolare se sia più conveniente venderla come obbligazione o convertire e poi vendere le azioni: giusto?
Per esempio, se dovessi decidere in base alle quotazioni di oggi mi sarebbe più conveniente vendere l'obbligazione che convertire: giusto? (108,78 contro 108,13)

4 - dato che si sta parlando di vendere l'obbligazione, com'è, in genere, la liquidità di questi prodotti?

5 - se ho ben capito altre cose che ho letto, le cv possono diventare molto remunerative ma senza il rischio di rimetterci, dato che rimborsano alla pari. Ma, come la mettiamo con i rating bassini o inesistenti? Sì, mi sembra d'aver capito che sono prodotti emessi proprio da aziende che altrimenti dovrebbero riconoscere interessi alti per farsi prestare i soldi ma, non è che i rischi di rimborso possano essere troppo alti? Come calcolarli? Inoltre, quelle due o tre che ho letto, mi sembra che siano tutte subordinate e quindi si perde anche la precedenza di creditori privilegiati in caso di problemi gravi: o sbaglio?

Per adesso mi fermo qui.

Grazie per l'attenzione.

Fabio.

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Re: Capire le obbligazioni convertibili

fabiospark ha scritto:
In particolare vorrei capire e poi approfondire le obbligazioni convertibili di cui Giuseppe parla spesso anche altrove.

primaditutto, Ben Arrivato!

di là.... c'è un tema di discussione apposta, chiamato "obbligazioni convertibili tomo 12"

è un vero e proprio tomo, lunghissimo e a volte dispersivo, ma non mancano riflessioni che in parte possono rispondere alle tue domande.

ci troverai anche qualche frequentatore 'di qui'. :fiu:

io mi sono letto il "tomo 11" e "tomo 10" e qualche concetto grossolano me lo son fatto, ma da qui a rispondere a qualcun altro.. ce ne passa!

in generale, non mi piace molto quello che si scrive di là.. però in questo caso una lettura di questo tema di discussione, la consiglierei. :up:
buona lettura, se hai tempo!

http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=771248&page=1&pp=10
 
Re: Capire le obbligazioni convertibili

fabiospark ha scritto:
Salve a tutti da un pivello appena arrivato.

Ho basi minime e sto cercando di ampliarle un po'.
Per ora conosco il funzionamento di ETF, obbligazioni tf, tv, zc e simili.
In particolare vorrei capire e poi approfondire le obbligazioni convertibili di cui Giuseppe parla spesso anche altrove.

Prendendo come spunto le cv che trovo nel portafoglio di marzo, ho provato a leggerne i prospetti informativi ecc. e, almeno della Banca Intermobiliare 2005-2015 cv 1.50% - (IT0003853014), credo d'aver capito il meccanismo. Provo a spiegarmi, così chi ne sa davvero potrà correggermi.

Comprando l'obbligazione (a 7.5 euro) ho diritto a:

- incassare la cedola annua del 1.50%
- in un periodo definito dal regolamento, a convertire l'obbligazione in azioni dello stesso emittente (se ne ho la convenienza) oppure
- se non converto, a farmi rimborsare alla pari alla scadenza.

Però, mi (vi) chiedo:

1 - oggi il prezzo dell'obbligazione è pari a 108.78 mentre il valore del titolo è di 8.11: dato che il rapporto tra 8.11 e 7.5 è = 1.0813 - piuttosto vicino al 108.78, c'è una relazione automatica tra l'aumento del valore dell'azione e il prezzo dell'obbligazione o è il mercato che si adegua?

2 - quali sono tutti i vari fattori che influiscono sulla variazione del prezzo dell'obbligazione? (ne ho viste con prezzi di 177 o 201!)

3 - al momento di scegliere se convertire o no, dovrò calcolare se sia più conveniente venderla come obbligazione o convertire e poi vendere le azioni: giusto?
Per esempio, se dovessi decidere in base alle quotazioni di oggi mi sarebbe più conveniente vendere l'obbligazione che convertire: giusto? (108,78 contro 108,13)

4 - dato che si sta parlando di vendere l'obbligazione, com'è, in genere, la liquidità di questi prodotti?

5 - se ho ben capito altre cose che ho letto, le cv possono diventare molto remunerative ma senza il rischio di rimetterci, dato che rimborsano alla pari. Ma, come la mettiamo con i rating bassini o inesistenti? Sì, mi sembra d'aver capito che sono prodotti emessi proprio da aziende che altrimenti dovrebbero riconoscere interessi alti per farsi prestare i soldi ma, non è che i rischi di rimborso possano essere troppo alti? Come calcolarli? Inoltre, quelle due o tre che ho letto, mi sembra che siano tutte subordinate e quindi si perde anche la precedenza di creditori privilegiati in caso di problemi gravi: o sbaglio?

Per adesso mi fermo qui.

Grazie per l'attenzione.

Fabio.

punto 1: ovviamente c'è relazione; se l'azione sale la cv farà altrettanto o quasi ,se l'azione scende la cv scenderà ma non andrà mai sotto al pavimento obbligazionario.In parole povere se la BIM azione da oggi al 2015 andrà a 15 € la cv BIM varrà 200 dato che cambia a 7,50 € ;se l'azione BIM andrà a 4 € la cv BIM varrà dai
 
Re: Capire le obbligazioni convertibili

fabiospark ha scritto:
Salve a tutti da un pivello appena arrivato.

Ho basi minime e sto cercando di ampliarle un po'.
Per ora conosco il funzionamento di ETF, obbligazioni tf, tv, zc e simili.
In particolare vorrei capire e poi approfondire le obbligazioni convertibili di cui Giuseppe parla spesso anche altrove.

Prendendo come spunto le cv che trovo nel portafoglio di marzo, ho provato a leggerne i prospetti informativi ecc. e, almeno della Banca Intermobiliare 2005-2015 cv 1.50% - (IT0003853014), credo d'aver capito il meccanismo. Provo a spiegarmi, così chi ne sa davvero potrà correggermi.

Comprando l'obbligazione (a 7.5 euro) ho diritto a:

- incassare la cedola annua del 1.50%
- in un periodo definito dal regolamento, a convertire l'obbligazione in azioni dello stesso emittente (se ne ho la convenienza) oppure
- se non converto, a farmi rimborsare alla pari alla scadenza.

Però, mi (vi) chiedo:

1 - oggi il prezzo dell'obbligazione è pari a 108.78 mentre il valore del titolo è di 8.11: dato che il rapporto tra 8.11 e 7.5 è = 1.0813 - piuttosto vicino al 108.78, c'è una relazione automatica tra l'aumento del valore dell'azione e il prezzo dell'obbligazione o è il mercato che si adegua?

2 - quali sono tutti i vari fattori che influiscono sulla variazione del prezzo dell'obbligazione? (ne ho viste con prezzi di 177 o 201!)

3 - al momento di scegliere se convertire o no, dovrò calcolare se sia più conveniente venderla come obbligazione o convertire e poi vendere le azioni: giusto?
Per esempio, se dovessi decidere in base alle quotazioni di oggi mi sarebbe più conveniente vendere l'obbligazione che convertire: giusto? (108,78 contro 108,13)

4 - dato che si sta parlando di vendere l'obbligazione, com'è, in genere, la liquidità di questi prodotti?

5 - se ho ben capito altre cose che ho letto, le cv possono diventare molto remunerative ma senza il rischio di rimetterci, dato che rimborsano alla pari. Ma, come la mettiamo con i rating bassini o inesistenti? Sì, mi sembra d'aver capito che sono prodotti emessi proprio da aziende che altrimenti dovrebbero riconoscere interessi alti per farsi prestare i soldi ma, non è che i rischi di rimborso possano essere troppo alti? Come calcolarli? Inoltre, quelle due o tre che ho letto, mi sembra che siano tutte subordinate e quindi si perde anche la precedenza di creditori privilegiati in caso di problemi gravi: o sbaglio?

Per adesso mi fermo qui.

Grazie per l'attenzione.

Fabio.




ho bisogno del tuo aiuto. dovresti rispondere a questa domanda il più presto possibile perchè venerdi 13 aprile ho un esame importantissimo. Quando conviene convertire le obbligazioni in azioni? quando il prezzo dell'azione supera il valore di conversione oppure quando il rapporto di conversione è inferiore alla quotazione dell'obblig.ne convertibile? ti ringrazio con anticipo. aspetto una tua risposta
 
Purtroppo io sono quello che ha le domande, non le risposte.
Ho troppi dubbi sull'argomento per potermi fidare del poco che conosco.

I links che mi hanno fornito su questi forum sono per lo più rimandi ad altri forums di traders ma poco didattici.

Prova a cercare su Trading lab o con Google.

Good luck.
 
Re: Capire le obbligazioni convertibili

Provo a rispondere, e chiaramente se sparo qualche cazzata prego i lettori di correggermi :)

1. C'é una relazione automatica tra l'aumento del valore dell'azione ed il prezzo dell'obbligazione: se così non fosse sarebbe possibile effettuare un arbitraggio non rischioso comprando, ad esempio nel caso in cui oggi l'obbligazione costasse 106, la convertibile ed esercitandola.

2. fondamentalmente tre fattori: prezzo dell'azione, tassi no-risk, fattore tempo. Ovvero gli stessi fattori di una obbligazione "tradizionale" con l'aggiunta della variabile "azione sottostante".

3. Giusto, anche se generalmente, onde evitare appunto arbitraggi non rischiosi, vendere l'obbligazione o convertirla per vendere poi l'azione è la stessa cosa.

4. Non esiste una regola fissa: possono esserci obbligazioni convertibili molto liquide, così come obbligazioni convertibili che non scambiano da settimane intere.

5. Non ci rimetti se hai comprato alla o sotto la pari, ed ovviamente se l'azienda non va in default. Sulle subordinate il tuo ragionamento è corretto.


:)
 
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