tommy271
Forumer storico
Croazia: Ue; premier, saremo pronti per aderire luglio 2013
Risposta a dubbi espressi in Germania
17 ottobre, 16:24
(ANSAmed) ZAGABRIA, 17 OTT
Rispondendo a una serie di critiche e dubbi sul livello di preparazione della Croazia in vista dell'adesione l'anno prossimo all'Unione europea, il primo ministro, Zoran Milanovic, ha affermato oggi che la "Croazia e' quasi pronta e per il prossimo primo luglio sara' completamente pronta". Lo riferisce l'agenzia di stampa croata Hina.
Nei giorni scorsi, in concomitanza con il rapporto della Commissione europea sui progressi fatti da Zagabria in questa ultima fase di preparazione prima della piena adesione, alcuni politici tedeschi e dei quotidiani hanno espresso dubbi sull'effettivo stato di preparazione del Paese.
"Avendo in mente l'esperienza dell'adesione della Bulgaria e della Romania, dobbiamo prendere il nuovo rapporto di Bruxelles sulla Croazia con la massima serieta', Zagabria evidentemente non e' ancora pronta", ha detto alcuni giorni fa al giornale Die Welt il presidente del Budestag, Norbert Lammert.
"Dal rapporto della Commissione europea e' piu' che chiaro che la Croazia ha ancora alcune cose da fare, ma questo non significa che non sia pronta, ed entro il al primo luglio 2013 lo sara' completamente", ha detto oggi Milanovic, promettendo che si impegnera' personalmente affinche' nei prossimi mesi vengano adempiuti tutti gli impegni per il rispetto degli ultimi criteri, dopo quasi dieci anni di attesa e di negoziati.
Secondo alcuni analisti croati, le dichiarazioni di Lammert e di altri dirigenti della Cdu di Angela Merkel sarebbero in primo luogo dirette all'opinione pubblica tedesca per convincerla che Berlino non permettera' piu' adesioni di Paesi non abbastanza adeguati alle norme e ai criteri europei, che poi in futuro potrebbero rappresentare un peso finanziario per l'Ue.
E' noto che la Germania e' stata, insieme all'Italia, uno dei piu' importanti promotori dell'ingresso di Zagabria.
Il Trattato di adesione e' stato finora ratificato in 17 dei 27 Paesi membri, inclusa l'Italia. Dei maggiori Paesi all'appello mancano ancora la Francia e appunto la Germania.
Risposta a dubbi espressi in Germania
17 ottobre, 16:24
(ANSAmed) ZAGABRIA, 17 OTT
Rispondendo a una serie di critiche e dubbi sul livello di preparazione della Croazia in vista dell'adesione l'anno prossimo all'Unione europea, il primo ministro, Zoran Milanovic, ha affermato oggi che la "Croazia e' quasi pronta e per il prossimo primo luglio sara' completamente pronta". Lo riferisce l'agenzia di stampa croata Hina.
Nei giorni scorsi, in concomitanza con il rapporto della Commissione europea sui progressi fatti da Zagabria in questa ultima fase di preparazione prima della piena adesione, alcuni politici tedeschi e dei quotidiani hanno espresso dubbi sull'effettivo stato di preparazione del Paese.
"Avendo in mente l'esperienza dell'adesione della Bulgaria e della Romania, dobbiamo prendere il nuovo rapporto di Bruxelles sulla Croazia con la massima serieta', Zagabria evidentemente non e' ancora pronta", ha detto alcuni giorni fa al giornale Die Welt il presidente del Budestag, Norbert Lammert.
"Dal rapporto della Commissione europea e' piu' che chiaro che la Croazia ha ancora alcune cose da fare, ma questo non significa che non sia pronta, ed entro il al primo luglio 2013 lo sara' completamente", ha detto oggi Milanovic, promettendo che si impegnera' personalmente affinche' nei prossimi mesi vengano adempiuti tutti gli impegni per il rispetto degli ultimi criteri, dopo quasi dieci anni di attesa e di negoziati.
Secondo alcuni analisti croati, le dichiarazioni di Lammert e di altri dirigenti della Cdu di Angela Merkel sarebbero in primo luogo dirette all'opinione pubblica tedesca per convincerla che Berlino non permettera' piu' adesioni di Paesi non abbastanza adeguati alle norme e ai criteri europei, che poi in futuro potrebbero rappresentare un peso finanziario per l'Ue.
E' noto che la Germania e' stata, insieme all'Italia, uno dei piu' importanti promotori dell'ingresso di Zagabria.
Il Trattato di adesione e' stato finora ratificato in 17 dei 27 Paesi membri, inclusa l'Italia. Dei maggiori Paesi all'appello mancano ancora la Francia e appunto la Germania.