Titoli di Stato americani Obbligazioni: Occhio alla bolla speculativa

le aziende,passata la sbornia del natale che ha fatto passare in seconda linea i problemi di tutti i giorni si troveranno a preparare nuovi piani industriali,a fare i conti del magazzino e programmare gli ordini
dovranno fare i conti con la tesoreria e allora vedremo se il credit crunch ci sarà quando telefoneranno alle banche

i tassi finora son rimasti sulla carta...sono governativi e finanziari,non credo ancora "commerciali"
adesso vediamo come girerà la economia reale e se è vero pantano o no
qualcuno perfino dubita che ci sia crisi
stasera la tv svizzera annunciava uno studio sulle vendite previste per la grande distribuzione di un +12%

se tutto andrà bene,certo la bolla ci sarà,ma se le aziende cominceranno a sbanfare con le banche e a non trovare fondi sul mercato obbligazionario o azionario, e avvitarsi
chi avrà un bund o un t.bill non lo rimpiangerà,
forse
 
L'attenzione numero uno rimane sulla qualità del soggetto a cui si prestano denari. Deve essere sufficentemente solido, altrimenti con i chiari di luna attuali si rischia e non poco

La numero due alla durata, più si allunga il prestito, più "volatile" sarà l'andamento delle quotazioni, prevedere i tassi futuri è impossibile, ora più che mai.

La numero tre è il rendimento, occhio sia se è troppo alto (probabilmente è un titolo rischioso) sia se è troppo basso (rischio che le quotazioni si sgonfino).

Forse sono ovvietà ma sono sempre i consigli migliori.
 
le aziende,passata la sbornia del natale che ha fatto passare in seconda linea i problemi di tutti i giorni si troveranno a preparare nuovi piani industriali,a fare i conti del magazzino e programmare gli ordini
dovranno fare i conti con la tesoreria e allora vedremo se il credit crunch ci sarà quando telefoneranno alle banche

i tassi finora son rimasti sulla carta...sono governativi e finanziari,non credo ancora "commerciali"
adesso vediamo come girerà la economia reale e se è vero pantano o no
qualcuno perfino dubita che ci sia crisi
stasera la tv svizzera annunciava uno studio sulle vendite previste per la grande distribuzione di un +12%

se tutto andrà bene,certo la bolla ci sarà,ma se le aziende cominceranno a sbanfare con le banche e a non trovare fondi sul mercato obbligazionario o azionario, e avvitarsi
chi avrà un bund o un t.bill non lo rimpiangerà,
forse

Sai che succederà adesso?
Chi ha problemi (leggi debiti..) chiude, manda in soffitta i debiti pregressi, lascia passare un po' di tempo ... quindi cambia nome e riparte magari selezionando anche un po' il personale.Con buona pace dei fornitori/creditori ed a saldatura di cio' (essnedo che le banche poi n ricevono i pagamenti dai fornitori..) chiudono i rubinetti..

Come immagini nn è una info a caso. (cara grazia nn ne sono coinvolto..)
 
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