Oggi è il Dantedì

L'ho visto.
Non sono del tutto d'accordo.
O meglio, alcune delle cose che hai detto le trovo ot.

Sto uscendo, casomai poi ti spiego meglio

Penso che conti poco la specificazione che il padre sia un puttaniere. Il discorso - a 360 gradi - vale per tutti i generi di padre e - in questo specifico caso, i suoi presunti difetti.
E' una questione - soprattutto per le femmine - di sangue. Una specie di cordone ombelicale con il padre.
Ne ho avuto la prova conoscendo una donna, figlia di un individuo che è meglio nemmeno nominare. Questa donna, brava persona, si è fatta una sua vita, autonoma e anche di successo, nonostante il cognome imbarazzante che porta.
Ora, suo padre, ormai morto, è stato un individuo che se non fosse mai venuto al mondo, la storia di questo paese sarebbe stata diversa, sicuramente migliore.
Pur tuttavia, quando le si citava suo padre, si irrigidiva: aveva verso di lui un rapporto di rispetto e venerazione - assolutamente inconcepibile per quello che ha combinato suo padre.
E' una questione di sangue, fra figli e genitori. A volte è di un tipo, altre volte di un altro, ognuno ha le sue reazioni, ma rimane un contatto segreto indistruttibile.
 
Fermi tutti. Scusate ma ho appena ricevuto dalla figlia di Fizzetti un disegnino
che ha fatto a scuola.

Disegno_bimba.jpg


Io ci capisco poco di pedagogia...qualcuno lo sa interpretare ?

Grazie.
 
Ti pare che io abbia dato risposte?
Fammele vedere
Ho detto che io avrei preferito non avere un padre piuttosto che averlo puttaniere.
Ho parlato per me.
Hai esperienza in merito?
sei stata sferzante fin da subito, non te ne frega una cippa lippa di sapere come ora se la passa la famiglia fizzetti, paventi fardelli inenarrabili in capo alla figlia... e poi diventa un discorso di contesto...
appunto i fardelli, ma che ne sai invece che la figlia sulle orme del padre non diventi una chiavona da corsa spiritosa libera disinibita e disinvolta che se la vive alla grande senza tante pare?
convicitente, la vita, è il caso di dire, è molto più puttana e dai risvolti imprevedibili di quanto tu non voglia.
 
sei stata sferzante fin da subito, non te ne frega una cippa lippa di sapere come ora se la passa la famiglia fizzetti, paventi fardelli inenarrabili in capo alla figlia... e poi diventa un discorso di contesto...
appunto i fardelli, ma che ne sai invece che la figlia sulle orme del padre non diventi una chiavona da corsa spiritosa libera disinibita e disinvolta che se la vive alla grande senza tante pare?
convicitente, la vita, è il caso di dire, è molto più puttana e dai risvolti imprevedibili di quanto tu non voglia.
La reaction con gli occhi alzati non c'è :-o
Metto la faccina :rolleyes:

Come dicevo a Titano a me fregasega della famiglia Fizzetti.
Il discorso è generale e andava a problematicizzare, o meglio, ad ampliare il semplice inneggiare ai lieto fine e all'ammmmore che vince :-o

Negare che certe cose possano influenzare negativamente lo sviluppo evolutivo dei figli, della figlia femmina in questo caso, è da superficiali e anche da miopi.
 
Forse per la tua di dignità, femminile.

Come fai a sostenere, estendendo la tua idea ad altri individui, che la figlia (ed i figli in genere) si sentano offesi nella dignità in quanto tali, perchè il genitore è - diciamo - discutibile, secondo certi canoni comportamentali ?

Sono sicuro quando dico che non è la quantità di tempo ma la qualità di questo tempo, che si passa con i figli, che fa bene - ad entrambe le parti, quando è serena, ricca di comprensione e affetto.

Tutto il resto sono idee che ci si fa, immedesimandosi nel ruolo di altri.

L'esempio più sintetico, lo dà un film con Tom Hanks: Era mio padre, si intitola. Guardalo e, se non l'hai già visto, capirai tutto.
Guarda a me è capitato in prima persona e so bene di cosa parlo.

La questione tempo di qualità vs quantità di tempo la trovo poco centrata .
Ma poi, giusto per capire, il ragionamente vale anche al contrario?
Oltre il padre puttaniere, voglio dire, anche la madre prostituta non ha nulla da insegnare? O la madre galeotta? O la madre che tradisce il marito? O la madre che non ha tempo per i figli per gli impegni vari?
Ci sono cose più difficili e cose meno difficili.
Ci sono cose che influiscono in un certo modo e altre in un altro.
E poi c'è l'innegabile fatto che i genitori sono esseri umani e che quindi possono sbagliare. Il peso degli errori, ovviamente è differente di caso in caso.
Penso che conti poco la specificazione che il padre sia un puttaniere. Il discorso - a 360 gradi - vale per tutti i generi di padre e - in questo specifico caso, i suoi presunti difetti.
E' una questione - soprattutto per le femmine - di sangue. Una specie di cordone ombelicale con il padre.
Ne ho avuto la prova conoscendo una donna, figlia di un individuo che è meglio nemmeno nominare. Questa donna, brava persona, si è fatta una sua vita, autonoma e anche di successo, nonostante il cognome imbarazzante che porta.
Ora, suo padre, ormai morto, è stato un individuo che se non fosse mai venuto al mondo, la storia di questo paese sarebbe stata diversa, sicuramente migliore.
Pur tuttavia, quando le si citava suo padre, si irrigidiva: aveva verso di lui un rapporto di rispetto e venerazione - assolutamente inconcepibile per quello che ha combinato suo padre.
E' una questione di sangue, fra figli e genitori. A volte è di un tipo, altre volte di un altro, ognuno ha le sue reazioni, ma rimane un contatto segreto indistruttibile.
Non so cosa dirti
Mio padre non era una brava persona (la questione del puttaniere è solo una delle cose che ne hanno inquinato la sua immagine).
Io ci ho messo 10 secondi a ridurmi a rovina di me stessa, quando ho scoperto chi fosse.
E anni a ricostruirmi.
E non ho ancora fatto pace con alcune cose.
 
Penso che conti poco la specificazione che il padre sia un puttaniere. Il discorso - a 360 gradi - vale per tutti i generi di padre e - in questo specifico caso, i suoi presunti difetti.
E' una questione - soprattutto per le femmine - di sangue. Una specie di cordone ombelicale con il padre.
Ne ho avuto la prova conoscendo una donna, figlia di un individuo che è meglio nemmeno nominare. Questa donna, brava persona, si è fatta una sua vita, autonoma e anche di successo, nonostante il cognome imbarazzante che porta.
Ora, suo padre, ormai morto, è stato un individuo che se non fosse mai venuto al mondo, la storia di questo paese sarebbe stata diversa, sicuramente migliore.
Pur tuttavia, quando le si citava suo padre, si irrigidiva: aveva verso di lui un rapporto di rispetto e venerazione - assolutamente inconcepibile per quello che ha combinato suo padre.
E' una questione di sangue, fra figli e genitori. A volte è di un tipo, altre volte di un altro, ognuno ha le sue reazioni, ma rimane un contatto segreto indistruttibile.
concordo in toto.
il tuo racconto mi fa venire in mente la figlia di craxi
 
non è che siamo andati un filino OT ?

va bene che secondo alcuni dante c'entra con tutto :d:, ma dubito che si possa giungere a ricompredervi puttanieri, utero in affitto e compagnia.

Il tema è importante, ma uno spinoff ?
 

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