I.Net (INE) OPA di BT su I.net (1 Viewer)
- Creatore Discussione stef33
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stef33
Forumer storico
Io però vorrei capire: visto che BT è determinata, visto che il 66% per la fusione riuscirà ad averlo al 99,9%, visto che procederà alla fusione con diritto di recesso trai 47 ed i 50 euro (dipende dalla media)
Ebbene perchè dopo l'opa il titolo dovrebbe decollare???
Perchè ipotetici fondi fantasma dovrebbero rastrellare fino a per esempio 60 euro per poi trovarsi un titolo non quotato?
Diverso è Tamburi che le ha in carico basse e può permettersi di rischiare...
L'unico perchè che vedo io per rastrellare a prezzi di carico pericolosi è il credere nel progetto di BT post fusione, un bel polo BT-Albacom-Atlanet che crea un bel valore wimax compreso...allora compro e tengo nel cassetto un titolo non quotato che diventeràin futuro qualcosa di meglio
Cosa ne pensi dodo?
Ebbene perchè dopo l'opa il titolo dovrebbe decollare???
Perchè ipotetici fondi fantasma dovrebbero rastrellare fino a per esempio 60 euro per poi trovarsi un titolo non quotato?
Diverso è Tamburi che le ha in carico basse e può permettersi di rischiare...
L'unico perchè che vedo io per rastrellare a prezzi di carico pericolosi è il credere nel progetto di BT post fusione, un bel polo BT-Albacom-Atlanet che crea un bel valore wimax compreso...allora compro e tengo nel cassetto un titolo non quotato che diventeràin futuro qualcosa di meglio
Cosa ne pensi dodo?
gastone
Forumer storico
I.NET - L?Opa rischia di fallire
Websim - 12/04/2007 09:36:58
FATTO
Oggi è l'ultimo giorno valido per acquistare le azioni I.Net (INE.MI) da conferire all'Opa lanciata da BT a 52,3 per azione. L'offerta era stata prorogata dal 5 al 17 aprile. Si ricorda infatti che le azioni acquistate negli ultimi tre giorni non possono essere conferite all'Opa. A ieri risultavano consegnate solo 16.321 azioni pari allo 0,4% del capitale sociale.
EFFETTO
Il prezzo si mantiene costantemente sopra i 52,30 euro e questo giustifica l'esiguo numero di azioni consegnate finora all'Opa. Tamburi, che detiene il 2,4% della società, ha dichiarato che non aderirà all'Opa e sembra che anche il fondo Trafalgar, che ha aumentato la sua quota recentemente dal 2,47% al 5,4% abbia la stessa posizione. Riteniamo che il prezzo offerto da BT non includa le sinergie che si potrebbero sviluppare con le altre società tlc del gruppo inglese. Un prezzo ritenuto equo potrebbe orientarsi intorno ai 63 euro.
altra goduria
Websim - 12/04/2007 09:36:58
FATTO
Oggi è l'ultimo giorno valido per acquistare le azioni I.Net (INE.MI) da conferire all'Opa lanciata da BT a 52,3 per azione. L'offerta era stata prorogata dal 5 al 17 aprile. Si ricorda infatti che le azioni acquistate negli ultimi tre giorni non possono essere conferite all'Opa. A ieri risultavano consegnate solo 16.321 azioni pari allo 0,4% del capitale sociale.
EFFETTO
Il prezzo si mantiene costantemente sopra i 52,30 euro e questo giustifica l'esiguo numero di azioni consegnate finora all'Opa. Tamburi, che detiene il 2,4% della società, ha dichiarato che non aderirà all'Opa e sembra che anche il fondo Trafalgar, che ha aumentato la sua quota recentemente dal 2,47% al 5,4% abbia la stessa posizione. Riteniamo che il prezzo offerto da BT non includa le sinergie che si potrebbero sviluppare con le altre società tlc del gruppo inglese. Un prezzo ritenuto equo potrebbe orientarsi intorno ai 63 euro.
altra goduria
popotus
Forumer attivo
Giovedì 12 Aprile 2007, 17:34
I.Net: CdA favorevole all'integrazione con Bt Italia
Di Giorgia Lamaro
Il CdA di I.Net ha nominato per cooptazione Kieran Parmar nuovo consigliere di amministrazione non esecutivo e non indipendente, in sostituzione di Giuseppe Quintarelli, dimessosi lo scorso mese di dicembre.
Il CdA ha riconosciuto inoltre le sinergie e le motivazioni industriali alla base dell'ipotesi di integrazione con BT Italia realizzabile attraverso la fusione per incorporazione di I.NET nell'altra società. Il Consiglio ha altresì deliberato di designare Bain & Company quale advisor strategico della società con l'incarico di rilasciare una fairness opinion sulle sinergie derivanti dall'ipotesi di integrazione con BT Italia.
I.Net: CdA favorevole all'integrazione con Bt Italia
Di Giorgia Lamaro
Il CdA di I.Net ha nominato per cooptazione Kieran Parmar nuovo consigliere di amministrazione non esecutivo e non indipendente, in sostituzione di Giuseppe Quintarelli, dimessosi lo scorso mese di dicembre.
Il CdA ha riconosciuto inoltre le sinergie e le motivazioni industriali alla base dell'ipotesi di integrazione con BT Italia realizzabile attraverso la fusione per incorporazione di I.NET nell'altra società. Il Consiglio ha altresì deliberato di designare Bain & Company quale advisor strategico della società con l'incarico di rilasciare una fairness opinion sulle sinergie derivanti dall'ipotesi di integrazione con BT Italia.
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