Operatività in derivati - 12/05/04 (7 lettori)
- Creatore Discussione ranasada
- Data di Inizio
arseniolupin
Forumer storico
sull'argomento cui parlavamo prima (tassi USA) ecco una voce del radiocor.
Usa: consumi a rischio frenata in vista rialzo tassi
Gli economisti alla vigilia del dato su vendite al dettaglio (Il Sole 24 Ore Radiocor)
- I consumatori americani, dopo aver trainato la ripresa, forse hanno cominciato a rallentare la spesa. L'imminente rialzo dei tassi d'interesse, con i contraccolpi sul costo dei mutui casa e dei debiti delle carte di credito, pesera' sui consumi. La frenata potrebbe essere gia' in atto: le stime per i dati sulle vendite al dettaglio di aprile, attesi per domani, indicano un leggero calo, -0,2%. I consumi restano forti, ma il buon andamento dell'occupazione in aprile (+288.000 nuovi posti) anticipando a giugno le aspettative per un rincaro del costo del denaro, rischia di anticipare anche il previsto rallentamento della spesa dei consumi. Anche se la creazione di posti di lavoro e' una buona cosa per la crescita economica e per i consumi, l'altra faccia della medaglia - la fine del denaro facile - preoccupa molti economisti. La mossa della Fed mettera' alle spalle il boom dei finanziamenti a tasso zero per le auto e dei frenetici rifinanziamenti dei mutui sulla casa per approfittare dei bassi tassi d'interesse. A peggiorare il quadro c'e' l'inflazione in aumento, con il caro-benzina che spingera' i consumatori a ridurre la spesa di altri beni e servizi (la domanda di benzina non dovrebbe diminuire subito, poiche' e' un consumo di necessita'). Conseguenza: l'economia crescera' piu' lentamente.
Usa: consumi a rischio frenata in vista rialzo tassi
Gli economisti alla vigilia del dato su vendite al dettaglio (Il Sole 24 Ore Radiocor)
- I consumatori americani, dopo aver trainato la ripresa, forse hanno cominciato a rallentare la spesa. L'imminente rialzo dei tassi d'interesse, con i contraccolpi sul costo dei mutui casa e dei debiti delle carte di credito, pesera' sui consumi. La frenata potrebbe essere gia' in atto: le stime per i dati sulle vendite al dettaglio di aprile, attesi per domani, indicano un leggero calo, -0,2%. I consumi restano forti, ma il buon andamento dell'occupazione in aprile (+288.000 nuovi posti) anticipando a giugno le aspettative per un rincaro del costo del denaro, rischia di anticipare anche il previsto rallentamento della spesa dei consumi. Anche se la creazione di posti di lavoro e' una buona cosa per la crescita economica e per i consumi, l'altra faccia della medaglia - la fine del denaro facile - preoccupa molti economisti. La mossa della Fed mettera' alle spalle il boom dei finanziamenti a tasso zero per le auto e dei frenetici rifinanziamenti dei mutui sulla casa per approfittare dei bassi tassi d'interesse. A peggiorare il quadro c'e' l'inflazione in aumento, con il caro-benzina che spingera' i consumatori a ridurre la spesa di altri beni e servizi (la domanda di benzina non dovrebbe diminuire subito, poiche' e' un consumo di necessita'). Conseguenza: l'economia crescera' piu' lentamente.
Ghibli
Forumer attivo
arseniolupin ha scritto:e non pago insisto
long da 790 con stop in canna di poca roba .
Lupin tanto non ti scalfisce...tu sei un vero portatore sano di ottimismo!!
Commento a dato su bilancia commerciale.
Il dato pone Greenspan in imbarazzo in quanto alla prossima riunione
del FOMC prevista per il 29 giugno, i futures sui FF danno per scontato
un aumento del tasso di 25 pb al 90%.
Perciò è quasi sicuro un aumento per quella data (sempre che la Fed
a sorpresa non lo aumenti prima).
Ora un rialzo del tasso significa rafforzare il dollaro e rafforzare
il dollaro significa esportare meno ed importare di più aumentando di
conseguenza il disavanzo della bilancia commerciale.
Da sottilineare che statisticamente la Fed non ha mai aumentato i tassi
a partire da due mesi prima delle elezioni presidenziali.
Le prossime scadono a novembre.
arseniolupin
Forumer storico
tassi bis.
Usa: consumi a rischio frenata in vista rialzo tassi (Il Sole 24 Ore Radiocor)
- Qualche segnale della frenata dei consumi gia' si vede: "I risultati delle vendite indicano che la spesa dei consumatori ha iniziato il secondo trimestre a ritmi piu' moderati", dice Pete Kretzmer, economista presso Banc of America Securities. Le vendite di auto sono scese e i grandi magazzini a prezzi popolari hanno registrato un aumento delle vendite inferiore al previsto (+4,3% in aprile, contro stime gia' corrette al ribasso del 4,9%). Il dato complessivo delle vendite al dettaglio, secondo le stime, dovrebbe calare dello 0,2% e dello 0,3% escludendo le auto. Gli economisti da tempo avvertono che nella seconda meta' dell'anno non ci sara' l'aggressivo andamento della spesa al dettaglio dei primi tre mesi del 2004 - una domanda che ha spinto il deficit commerciale Usa di marzo al livello record di 46 miliardi di dollari. Ma era opinione diffusa che i consumi sarebbero andati avanti agli stessi ritmi fino ad agosto. Bernard Sands, analista presso Richard Hastings, descrive le prospettive: "Un rialzo dei tassi d'interesse sui Fed-Funds inneschera' onde d'urto attraverso il sistema creditizio, provocando una forte stretta sui prestiti dei consumatori a basso reddito". "Quando scoppiera' la bolla del mercato immobiliare, la spesa dei consumatori subira' un bel colpo e cosi' anche il Pil". "Il consumatore invincibile sta indietreggiando", dice Ethan Harris, capo economista alla Lehman Brothers. "Un solo mese non fa tendenza - continua - ma i dati di aprile preoccupano perche' il rallentamento ha toccato tutte le categorie. I grandi magazzini popolari sono stati particolarmente colpiti, quelli di lusso quasi per nulla. Cio' significa che i consumatori a basso reddito hanno limitato le spese non di necessita', quelli ad alto reddito hanno continuato gli acquisti. I benestanti non saranno toccati dal 'misurato' aumento dei tassi prospettato dalla Fed". I consumi dei ricchi soffrono invece quando crollano i mercati azionari. Il rischio esiste, spiega Harris, se la Fed sara' piu' aggressiva nel rialzare i tassi per contenere l'espansione economica e combattere l'inflazione.
Usa: consumi a rischio frenata in vista rialzo tassi (Il Sole 24 Ore Radiocor)
- Qualche segnale della frenata dei consumi gia' si vede: "I risultati delle vendite indicano che la spesa dei consumatori ha iniziato il secondo trimestre a ritmi piu' moderati", dice Pete Kretzmer, economista presso Banc of America Securities. Le vendite di auto sono scese e i grandi magazzini a prezzi popolari hanno registrato un aumento delle vendite inferiore al previsto (+4,3% in aprile, contro stime gia' corrette al ribasso del 4,9%). Il dato complessivo delle vendite al dettaglio, secondo le stime, dovrebbe calare dello 0,2% e dello 0,3% escludendo le auto. Gli economisti da tempo avvertono che nella seconda meta' dell'anno non ci sara' l'aggressivo andamento della spesa al dettaglio dei primi tre mesi del 2004 - una domanda che ha spinto il deficit commerciale Usa di marzo al livello record di 46 miliardi di dollari. Ma era opinione diffusa che i consumi sarebbero andati avanti agli stessi ritmi fino ad agosto. Bernard Sands, analista presso Richard Hastings, descrive le prospettive: "Un rialzo dei tassi d'interesse sui Fed-Funds inneschera' onde d'urto attraverso il sistema creditizio, provocando una forte stretta sui prestiti dei consumatori a basso reddito". "Quando scoppiera' la bolla del mercato immobiliare, la spesa dei consumatori subira' un bel colpo e cosi' anche il Pil". "Il consumatore invincibile sta indietreggiando", dice Ethan Harris, capo economista alla Lehman Brothers. "Un solo mese non fa tendenza - continua - ma i dati di aprile preoccupano perche' il rallentamento ha toccato tutte le categorie. I grandi magazzini popolari sono stati particolarmente colpiti, quelli di lusso quasi per nulla. Cio' significa che i consumatori a basso reddito hanno limitato le spese non di necessita', quelli ad alto reddito hanno continuato gli acquisti. I benestanti non saranno toccati dal 'misurato' aumento dei tassi prospettato dalla Fed". I consumi dei ricchi soffrono invece quando crollano i mercati azionari. Il rischio esiste, spiega Harris, se la Fed sara' piu' aggressiva nel rialzare i tassi per contenere l'espansione economica e combattere l'inflazione.
arseniolupin
Forumer storico
arseniolupin ha scritto:e non pago insisto
long da 790 con stop in canna di poca roba .
nemmeno ricoperture si son viste
indi reso a quasi patta ( 805) .
e De gufis mi aspetterà di nuovo sulla soglia domani mattina
zappolaterra
Forumer storico
Ghibli ha scritto:Ghibli ha scritto:
Zappo a me così risulta:
scommeto che stava scritto sul "sole 24h"
a parte gli scherzi fabio:
le ending si numerano 1/2/3/4/5
ogni " impulso è in 3=abc ma:
a in 3 or 5
b in 3
c in 5.
la c è in 3 solo nele triangolo 4 or b o nella complex....
Fool
Forumer storico
arseniolupin ha scritto:arseniolupin ha scritto:e non pago insisto
long da 790 con stop in canna di poca roba .
nemmeno ricoperture si son viste
indi reso a quasi patta ( 805) .
e De gufis mi aspetterà di nuovo sulla soglia domani mattina
rimane il fatto che con nasdaq a -2.3 noi abbiamo ritracciato di 1%... non c'era molta di voglia di scendere, ma si e' sceso.
eheeehhh...
rimango come al solito, con un nulla di fatto di due gg...
vabbe', continuo a studiare le opzioni.. servira' prima o poi.
buona serata a tutti
gioric
Forumer storico
zappolaterra ha scritto:Ghibli ha scritto:Ghibli ha scritto:
Zappo a me così risulta:
scommeto che stava scritto sul "sole 24h"
a parte gli scherzi fabio:
le ending si numerano 1/2/3/4/5
ogni " impulso è in 3=abc ma:
a in 3 or 5
b in 3
c in 5.
la c è in 3 solo nele triangolo 4 or b o nella complex....
Ghibli
tiè tiè tiè
Zappelliott nun se pò sbaglià
zappolaterra
Forumer storico
i suppost.i(e) supporti si stanno comportando perfettamente.
adesso lo stop tocca ai corti.... e fra poco ancora ai lunghi.
e poi dicono che i mercati sono liberi....
come il prezzo del petrolio.
adesso lo stop tocca ai corti.... e fra poco ancora ai lunghi.
e poi dicono che i mercati sono liberi....
come il prezzo del petrolio.
arseniolupin
Forumer storico
buona serata a tutti.
vado quatto quatto a rompere il salvadanaio dei bimbi per pagare il signore del mio avatar.
a domani .
e stattebonistatte
vado quatto quatto a rompere il salvadanaio dei bimbi per pagare il signore del mio avatar.
a domani .
e stattebonistatte