FTSE Mib Futures Operatività in derivati del 3 maggio

simone7110 ha scritto:
Catullo ha scritto:
mi sto un pò annoiando.
Mi vendo un FDAX a 4250,5. Stop stretto :-D :-D :-D
target 4142


Che coincidenza catu' :

SOLD 1 MAY05 4100 Call OPTION
157.00 DTB (EUR) 12:08:40 UTC+0200 on Tue, 03 May 2005

:D :rolleyes:


simo' tutto questo lo fai con IB?
ma ti da anche l'informativa o solo il il sistema di ordini?
 
Catullo ha scritto:
Con le opzioni ci capisco una mazza: traduci :lol: :ops:



io nemmeno :D :D , finche' va bene :)
cmq me so' venduto una call, che equivale grosso modo a comprarsi una put ....ovvero spero che ritracci il daiss :)
di piu' ninzo' :P
 
Fool ha scritto:
simo' tutto questo lo fai con IB?
ma ti da anche l'informativa o solo il il sistema di ordini?


si, fool , con IB , me costa poco poco :D , ma l' informativa e' 0 ....per i grafici mi appoggio a IWbank con skitter.
 
simone7110 ha scritto:
Fool ha scritto:
simo' tutto questo lo fai con IB?
ma ti da anche l'informativa o solo il il sistema di ordini?


si, fool , con IB , me costa poco poco :D , ma l' informativa e' 0 ....per i grafici mi appoggio a IWbank con skitter.


con iw/skitter quanto ti costa l'informativa?
 
Fool ha scritto:
con iw/skitter quanto ti costa l'informativa?


se non erro 10 euri, ma se ci operi pure , con un tot di operazioni ce l' hai aggratisse ( si fa per dire :D ) ....io opero solo ed esclusivamente con IB. ;)
 
Ecco un bell' articoletto che copio e incollo dai vicini ( quelli dei bund :) ), in particolare da Fleur , che saluto e ringrazio :

USA: FED;DOMANI COMITATO MONETARIO, ATTESO RIALZO TASSI/ANSA
(ANSA) - NEW YORK, 02 MAG - L'economia Usa rallenta e il
mercato sembra per ora reggere, in un contesto di crescita dei
costi energetici per il caro petrolio e dell'inflazione: è
proprio la dinamica dei prezzi che preoccupa maggiormente la
Federal Reserve che domani, in occasione del comitato monetario,
dovrebbe optare per un nuovo rialzo dei tassi di un quarto di
punto al 3%.
Queste almeno le previsioni della vigilia della riunione del
Federal Open Market Committee (Fomc), che tengono conto di una
congiuntura macroecomica dai segnali contrastanti. Se da un lato
il Pil rallenta al 3,1% nel primo trimestre (contro il 3,5%
atteso) sui ritmi più deboli degli ultimi due anni, dall'altro,
l'indice relativo ai prezzi dei consumi personali, che è il
dato attentamente monitorato dalla Fed nel tasso 'core' -
depurato della voce alimentari ed energia - sale nello stesso
periodo del 2,2% su base annua, a una marcia più alta dal
quarto trimestre 2001.
In linea con lo scenario contrastante, del resto, sono anche
i dati diffusi oggi su spesa edilizia a marzo (+0,5% a fronte
del 0,3% stimato) e indice manifatturiero che ad aprile anche se
si attesta a 53,3, sotto i 55 degli analisti, si mantiene
comunque sopra la soglia di 50 che indica espansione. Mentre il
sottoindice che misura la propensione delle imprese alle nuove
assunzioni, scende a 52,3 dal precedente 53,3 e, proprio sul
mercato del lavoro c'é attesa per la diffusione del rapporto
sull'occupazione di aprile, attesa per venerdì.
I mercati borsistici statunitensi, che viaggiano in
territorio positivo, sembrano non risentire delle attese di una
stretta monetaria sia pur graduale, in linea con il 'soft
landing' caro al presidente della Fed, Alan Greenspan, che ha
ripetutamente espresso preoccupazione su elevate quotazioni del
petrolio e su deficit commerciale e delle partite correnti orami
fuori controllo.
Dallo scorso giugno, la Banca centrale statunitense ha deciso
sette interventi sui tassi da 0,25% ciascuno, portandoli dall'1%
all'attuale 2,75%, con un differenziale dello 0,75% fra il costo
del denaro negli Usa e quello nell'Eurozona, ferma sul livello
del 2% dal 2003.
Una manovra più forte, pari allo 0,5%, potrebbe avere
l'effetto di strangolare l'economia che già ora dimostra di
essere meno solida del previsto. Difficile, quindi, che possano
emergere nuove linee d'azione dal Fomc di domani, perché le
attese solo tutte per una sostanziale conferma di quanto già
detto in occasione della riunione del 22 marzo.
La politica al rialzo del costo del denaro da parte della
Fed, si poteva infatti leggere nella nota diffusa al termine
dell'incontro, "é prevedibile continui a essere graduale". E,
"nonostante le aspettative di inflazione a lungo termine siano
contenute, le pressioni dell'inflazione sono aumentate negli
ultimi mesi".


chi di voi si ricorda che e' successo alla MaialazzA , quando il nonno verde ha rialzato l' ultima volta ? :D :D
 
ciao fool,sono d'accordo con quanto hai scritto prima come commento a proposito del mercato opzioni-open interest..purtroppo noi comuni mortali :) + di questo non sappiamo dire da sto mercato..bisogna aspettare i guru.. :-o :love: :-D
cmq volevo solo dirti ke ciò ke hai scritto lo condivido..se avessi dovuto fare 1 commento avrei fatto anke io 1 commento simile..,)[/quote]
 
Borsa: Idem, in aprile record di contratti scambiati

curiosità :)

Borsa: Idem, in aprile record di contratti scambiati

Radiocor - Milano, 03 mag - L'Idem, il mercato dei derivati di Borsa Italiana, in aprile ha registrato il nuovo massimo storico di contratti standard scambiati, con un totale pari a 2.887.296 e una media giornaliera di 137.490 (per un controvalore di 3,8 miliardi di euro). I record precedenti - ricorda una nota - erano datati rispettivamente marzo 2004 (2.028.422 contratti complessivi) e marzo 2003 (90.395 contratti medi al giorno).
 
approvo e sottoscrivo il commento di fool.

dal mercato opzionio non arrivano grosse indicazioni , se non indecisione sull'aprire nuove posizioni. si mantengono quelle aperte senza grandi paure di un crollo di dimensioni epocali :D , infatti il differenziale di open interest è saldamente a favore delle put.

dopo la scadenza trimestrale non sono state rimpiazzate le posizioni scadute e tale mercato langue.
 

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