Il fib conferma le attese della vigilia sfruttando al meglio il superamento delle resistenze di area 27300 avvenuto in chiusura della seduta di mercoledi' salendo nella giornata di ieri fino a toccare un massimo a quota 27645 prima di attestarsi in chiusura poco sopra i 27600 punti. Gli obiettivi di area 27800/850 dove sono posizionati i picchi di fine luglio inizio agosto appaiono alla portata del future gia' nel corso della seduta odierna. Attenzione tuttavia poiche' il vistoso allungo delle ultime settimane e l'importanza delle citate resistenze in prossimita' delle quali ritroviamo il 62% di ritracciamento della discesa dai top di fine giugno potrebbero indurre il future ad una pausa corroborante che ne permetta di scaricare l'ipercomprato sugli oscillatori piu' veloci ed accumulare nuove energie in vista di un nuovo attacco, magari decisivo, a detti ostacoli che spiani poi la strada ad un ulteriore allungo nel medio termine verso le ostiche resistenze di area 28500/600. In tale ottica flessioni fino ai 27400 punti (area dalla quale transita la linea di tendenza che guida il recupero di breve dai minimi di martedi') non rappresenterebbero fonte di preoccupazione per la ambizioni di rialzo del future ed anzi potrebbero rappresentare una buona occasione per intervenire a prezzi "scontati" rispetto agli attuali. Sotto 27400 si puo' invece individuare una zona neutralita' stimabile nell'ordine dei 150 punti circa all'interno della quale i prezzi potrebbero oscillare senza arrecare grossi danni alla stessa struttura rialzista di breve, ma che potrebbe anche rappresentare il preludio ad un affondo piu' deciso in direzione dei 27000 punti, area dalla quale transita oggi la trendline che sale dai minimi di meta' agosto. E' questo il riferimento grafico di maggior rilievo in ottica di medio termine la cui violazione offrirebbe l'occasione giusta per ridare fiato alla corrente dei venditori con conseguente affondo dei prezzi fino ai 26600 punti almeno. fta.