Mila
Mila
Comunque le salite troppo ripide mi fanno sempre paura perchè non vorrei nascondessero qualche trappola rialzista dietro l'angolo...
Sto leggendo un libro, Mastertrade, di Pristine. Un'eredità del caro Ciampa.
Loro dividono i contendenti non tra acquirenti e venditori, ma tra avidi e paurosi.
Ed è geniale.
Quando compriamo qual'è la motivazione sottostante che ci induce a farlo? il desiderio di guadagnare il più possibile: l'avidità. Ed è proprio così se ci pensiamo. Ma se nn vediamo questo desiderio non riusciamo a ragionare.
Sia ben chiaro: non entriamo in posizione x il desiderio di guadagnare ma xè ci sono i segnali tecnici per farlo.
La motivazione è il guadagno. Punto stop. Questa è sempre presente.
La presa di posizione è il segnale tecnico. Punto stop.
Che sia un ts come quello del bravissimo Robin o che sia il Taylor di papà miglio o le medie del bravissimo Buck.
Ma se entriamo per avidità allora vuol dire che ci buttiamo in un treno in corsa. Vediamo il book schizzare up. I segnali arrivano sempre prima che schizzi. Noi non siamo entrati. E parte il desiderio\avidità (e paura) di perdere il treno e ci buttiamo.
Zack. Centrato il max long. E come un treno in corso ci porta sotto le sue ruote facendoci a pezzettini (come un canzone dei Delirium) così la borsa si prende i nostri soldi. E' una regola fisica, mica una nostra invenzione.
E poi cosa scatta quando siamo in posizione sbagliata?
Avete proprio ragione, la paura.
E vendiamo per paura.