mercoledì 29 febbraio 2012
Buongiorno a tutti
Clinton dichiarò che coloro che non appoggiano la legislazione draconiana da lui approvata dopo i fatti di Oklahoma city era un fiancheggiatore dei terroristi. Di coloro che volevano trasformare "l'America in un rifugio per terroristi".
Dopo l'11 settembre Bush il giovane dichiarò che siamo "in guerra con il mondo".
Entrambi sospesero l'
habeas corpus, solo parzialmente reintegrato da Obama.
Ma soffermiamoci su Bush. Mi ha sempre fatto specie la sua affermazione "siamo in guerra". La guerra è dichiarata contro un nemico visibile. Contro uno stato o nazione. La definizione di "dichiarazione di guerra" presuppone questo.
Perché allora dichiarare guerra a qualcosa di effimero e non immediatamente tangibile?
Tra le tante cose che ho letto, questa mi ha colpito molto:
"la maggior parte delle compagnie di assicurazione hanno una clausola che dichiara che non sono tenute a pagare per i danni causati da <<azioni belliche>>".
Clinton nel 1991 fece l'Anti Terrorism Act. Bush introdusse i poteri speciali doppo il 2001: ad esempio eseguire intercettazioni telefoniche senza mandato giudiziario, deportare residenti leggittimi e pemanenti. Deportare turisti ed immigrati senza regolare permesso di soggiorno non rispettando le leggi in vigore. Ecc.. Come detto Obama ha solo parzialmente e di facciata tolto "qualche" potere speciale. Sta bene attento a non farlo.
Così negli Usa post 2001 si è assistito a questo:
"restrizione della libertà personale, del diritto della libertà di espressione delle proprie opinioni, compresa la libertà di stampa, e dei diritti di associazione e di riunirsi in assemblea; violazione della privacy delle comunicazioni postali, telegrafiche e tlefoniche; permessi di perquisizione, ordini di confisca e restrizioni sulla libertà".
Chi ha scritto questo? é un discorso di Hitler del 1933.
Oggi il potere non è così stupido. Fa approvare le leggi. Ma le esercita a tempo opportuno. Prima la possibilità, poi l'applicazione.
Così dà una parvenza di libertà. Un'illusione di democrazia. Così il popolo si dimentica della restrizione xè, dopo il trambusto della sua approvazione non succede nulla. E vengono colpiti i pochi. Nell'ombra dell'azione.
Dobbiamo chiederci ancora una volta, perché tutto questo?
Una motivazione risiede in un dato di fatto incontestabile: la ricchezza americana è concentrata in una ristretta parte della popolazione. C'è chi dice l'1%. Fosse anche poco di più poco importa.
Dunque la risposta è: mantenere il sistema di suddivisione della ricchezza.
Come fare?
Limitando i diritti del singolo.
Come?
1. Non informando corettamente. Il popolo americano viene informato con molto ritardo di cosa sta succedendo nel mondo. O non viene del tutto informato. Possibile che sia così? Nella patria della libera informazione?
Sembra proprio così.
2. Politica e cultura manichea: individuare nell'altro sempre e costantemente il nemico. L'America è il bene; tutti gli altri sono il male. Chi non è americano è di fatto il nemico. Quindi il resto del mondo.
Non è cambiato nulla dal massacro della popolazione indigena nativa.
Per mantenere fermi questi due punti lavorano indistintamente tutte le amministrazioni americane. Senza differenza di partito.
3. Per far questo vi sono epoche storiche in cui i diritti devono essere calpestati. Questa è una di quelle.
4. questo comporta un fatto molto grave: la cultura americana è incapace di riconoscere i crimini commessi dagli Usa.
Non informando corettamente; favorendo ed incitando una cultura manichea; instaurando un controllo verso chi la "pensa diversamente"; essendo incapaci di riconoscere i propri errori, si arriva gioco forza ad un controllo del consenso pubblico: se non si appoggia il governo, identificato come il "bene" che combatte il male (i terroristi), allora non sei pattriotico. Sei contro il sistema. E divieni anche tu parte del male e, dunque perseguibile per legge.
A questo punto al governo non resta che dotarsi degli adeguati strumenti (il punto 3) giustificandosi in base alla nozione di "bene", e facendo perno sullo strumento principale che è il controllo dell'informazione.
In questo modo si riducono e si limitano le libertà di ciascuno.
5. Il punto saliente è che è sempre stato così: lo Stato come bene supremo al di sopra del cittadino. E' lancine regime che continua a sopravvivere con un volto diverso nell'epoca moderna. E la restaurazione del controllo del nobile (i pochi) sulle altre classi - i tre stati di parigina memoria (il popolo). Rivoluzione americana, francese. Migliaia di morti. Sovvertimento degli ordini nazionali. Rivoluzione russa. Guerre mondiali. Il sistema è cambiato solo nella sua apparenza.
Tanto che forse la storia ha pilotato una transizione dall'antico al moderno. Dico storia perché sostenere che sia un'azione voluta e decisa da una elité di pochi non è provabile. Di certo comunque è avvenuta.
6. Chi sono oggi i nuovi nobili? Le assicurazioni nell'esempio sopra citato.
Nel 1962 il Committee for Economic Development rappresentava sia l'industria alimentare che il settore petrolchimico, le assicurazioni la finanza e la grande distribuzione.
In esso, nel suo borad, risiedevano 75 rappresentanti di delle industri dei settori sopra citati. In quelli anni formnularono un piano di intervento volto ad eliminare la piccola proprietà terriera. Il primo punto di azione fu quello di favorire l'iscrizione dei figli dei piccoli proprietari agricoli all'università seguendo il motto "sempre meglio che zappare la terra". E un laureato difficilmente tornava a casa da papà per zappare l'orticello.
Come era prevedibile, la scolarizzazione universitaria ebbe successo e ben pochi tornarono a casa.
Il governo aiutò i piccoli proprietari a riqualificarsi. E il loro terrenno andò in proprietà per "pochi" dollari al Comitato per lo sviluppo economico. Alle società ivi rappresentate.
Cadeva l'ideale jeffersoniano di una nazione bassata sulla piccola proprietà. E non ci hanno messo mica tanti anni a far rientrare l'"anomalia" del Tea Party di fine '700 a Boston.
Questo esempio lo si capisce molto bene con i numeri di oggi: tra 5 e 8 gruppi multinazionali a proprietà americana sono i soli acquirenti e trasportatori della produzione di cereali negli Stati Uniti e nel mondo intero.
Solo negli Stati Uniti controllano il 96% delle esportazioni di frumento e il 95% di granoturco.
E' quello che chiamiamo comunemente "processo di concentrazione delle imprese".
Qualcuno forse ricorda cosa è successo alle banche? O cosa sta succedendo oggi. Che fine hanno fatto gli asset buoni delle banche fallite? Esatto, sono entrati a far parte di altre banche che hanno ingigantito il loro raggio d'azione a costo irrisorio.
Abbiamo, noi popolino, guadagnato da questa concentrazione?
Per capire basta questo piccolo esempio.
I monopoli non lasciano spazio alle buone occasioni e quindi non devono occuparsi della qualità dei loro prodotti perché non ci sono alternative a quello che ci offrono.
Tutti ci lamentiamo che il prosciutto non è più buono. Dal processo di concentrazione in poi si è talmente gommificato che non sa più di niente ed ha la consistenza rosea della plastica. Perché?
Perché il maiale da quando nasce a quando muore sta fermo in piedi. Non razzola e non grufola. Non sviluppa anticorpi. Quindi è imbottito di antibiotici.
E quando muore si reincarna in un prosciutto immangiabile.
Solo 3 aziende negli Stati Uniti controllano l'80% del mercato del manzo.
Da noi è ancora peggio per la carne veicolata dalla grande distribuzione...dati alla mano a Modena il leader di mercato ha due vasche olmipioniche che vengono riempite fino all'orlo ogni giorno dal sangue del bestiame macellato. Un altro punto è a Milano.
Non posso fare nomi delle amrche, ma un prosciutto cotto venduto come tale e che in realtà è fatto di prodotti di scarto, lardo soprattutto, insaporito e colorato è ancora un prosciutto? Per me no. Ebbene questo prosciutto viene venduto nei prencipali supermercati. Ed è tra quelli che costano di più. Ci credo che poi publiccizzano che non usano conservanti: cosa devono conservare se non c'è più carne che va in putrescenza?
O il ripieno dei tortellini che compriamo sempre in queste catene? Fatto a Padova, dentro un laboratorio chimico (e dire la città è già tanto).
E il latte? Possibile che convenga mandare una cisterna in Polonia con due autisti? Ma che latte è quello? Costerà almeno 1.000 euro questo viaggio? Almeno direi. Ed hanno ancora convenienza a fare quel viaggio?
Si. E dove finisce quel latte?
Mica solo dentro il "latte fresco". Nelle merendine biscotti ecc...
E di esempi ce ne sono moltissimi.
Dimenticavo. Nel paese in cui vivo ha ceduto anni fa l'ultimo alimentari che veicolavi i prodotti dell'Apenninno reggiano. Ora posso comprare solo dalla Coop, o dal Conad o dall'Esselunga. O dai vari discount a proprietà tedesca. E in alcune zone d'Italia ci sono supermercati solo a proprietà francese. Padova ad esempio è invasa dai Despar Interspaer Eurospar, tutti tedeschi. Uguali in Svizzzera Austria ecc... Andare per credere.
MA COSA CI FANNO MANGIARE QUESTI QUI?
Se voglio qs di genuino devo fare 50 km in montagna. E chi ha il tempo? E i costi?
Ma, beffa nella beffa, il credito a queste imprese non è più erogato da maggio 2011. PEr alcuni anche prima.
E queste piccole realtà chiudono.
Dove devo andare, in Basilicata forse per mangiare bene?
O bella. A me sembra che quanto è successo in america sia arrivato da noi...
I dirigenti del Committee hanno stilato l'Adaptive Program for Agriculture e tengono in pugno, prendono in affito o semplicemente ricattano Congressi e presidenti, mentre i tribunali sono controllati da loro, lobbisti (due terzi degli avvocati della terra sono americani...boh sarebbe da controllare ma se vera la dice lunga).
Il popolo in genere non è rappresentato nel governo, mentre i grandi gruppi indistriali e finanziari (banche) lo sono in abbondanza.
Questo in america.
E da noi?
Basta guardare questo ultimo ventennio. Il penultimo governo. L'attuale governo, il governo dei ricchi.
(p.s. sotto Prodi Flick era ministro. Egli doveva andare a dirigiere il cuore pulsante economico del Vaticano...come sta spuntando dalle carte clericali di questi giorni...sempre li siamo)
