Ora xò dobbiamo fare attenzione ad una cosan molto importante: le trend line.
Riprendiamo la scadenza di marzo
e quella di giugno modificandolo con la tl uo che sostiene tutto il rialzo, quella più larga (nel grafo precedente ho tirato solo quella più stretta)
cosa possiamo notare? Che sulla scadenza di giugno le tl sono molto ripide. Troppo. Devono quindi essere confermate. Soprattutto quella ribassista. Ci vuole un nuovo minimo per allargarla.
Inoltre notiamo che siamo sotto la tl up stretta, dunque è scattato il primo segnale di short.
Già!
Perché le velocità sono a ribasso su entrambe le scadenze.
Ora siao sotto le tl up su entrambe.
Stamattina abbiamo fatto il minimo che porta anche marzo sotto la tl up.
Manca l'oscillatore. Vero. In quella di giugno. In quella di marzo l'abbiamo già.
Visto a cosa ci porta la differenza? Ad un ritardo\anticipo del segnale. In ritardo rispetto a giugno. In anticipo rispetto a marzo.
Nella differenza il rischio.
Cosa facciamo?
Riprendiamo la scadenza giugno
e possiamo ipotizzare che andiamo a planare sulla tl up larga con il minimo di chiusura del 16gg iniziato il 27 marzo.
A quel punto, su quella tl, dovremo avere che anche iil williams è andato a ribasso sotto la sua media (è l'indicatore inferiore con media in giallo) per poter rimanere a ribasso sulla chiusura del mensile.
Mediamo tra le due scadenze, seguiamo l'indice come indicatore principale ma non scendiamo del tutto da marzo.
Quando lo spread tra la vecchia e la nuova scadenza è ampio succede questo.
E il max fatto sull'indice non sappiamo ancora se è prodomo ad un rialzo del derivato o ad una discesa dell'indice.
Personalmente mi aspetto che salga il derivato. Ma la questione tempo, ovvero il quando, è la discriminante.
Me lo aspetterei per il prox mensile. Quindi fra una 10 di giorni.
Ma avremo tutto il tempo per confermare o smentire.