Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (3 lettori)

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Mila

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Quel fancazzista fece proseliti a iosa. Sottraendo buone braccia alla guerra. Ma parlava difficile. E così re e regnanti li lasciarano in pace. Si capisce mai quello che dicono, boh, meglio lasciarli alle loro cose. Si sa mai che portino sfiga.
Questo fino a quando un certo Socrate do Brasil non decise che la verità si dispiega nella storia. Scese in politica....e lo fecero subito fuori.
ahahahah
ieri come oggi
Ma non è con l'uccisione che la ricerca viene fermata.
 

Mila

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Noi ci troviamo nella stessa situazione in borsa: su quella "idea" di verità noi basiamo la nostra "percezione del mondo". E su quella lo abbiamo costruito.
Così in borsa tutti a cercare quella parte oscura che da origine agli andamenti di cui le candele sono la parte manifesta.
Il processo logico è lo stesso dal 5 6 secoli a. C. ad oggi. Quindi da qualche secolo prima ancora...
Siamo noi oggi al presente che ci sentiamo tanto belli e bravi.
E' una ricerca. La vita. La puoi fare all'interno di un rapporto con la tua donna piuttosto che in luogo di lavoro o in borsa.
Oggi siamo in borsa.
Qual è il principio, il segreto, che sottointende i movimenti di borsa.
Ciampa ha scritto quella formidabile dispensa su cui fare dedicare un fine settimana tra noi sarebbe una cosa bellissima per tutti. E si rifece proprio ad un pensatore che venne adirittura prima del fancazzista greco (da notare...ieri come oggi il greco è sempre accusato di essere fancazzista irresponsabile ahahahah, poraccio) e parlò di Tempio, di Porta e di come entrare nel Tempio. E' sempre la stessa cosa:
il Tempio è la borsa, i Prezzi (o candele) nel loro dispiegarsi sono la porta, e il gain il contenuto del Tempio.
Nel linguaggio filosofico di cui sopra, il gain è la felicità e dunque la verità che stiamo cercando.
 

Mila

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Ma sia ben chiaro, chi vende sé stesso per soldi è semplicemente una "puttana".
Nel linguaggio teologico un mammone. Gesù disse che non si può stare contemporaneamente con Dio e con mammona, dove questa seconda rappresentava l'Impero romano, il desiderio, i soldi, l'avidità la forza coercitiva il soppruso... satana.
Poi ciascuno vive la sua vita come meglio crede e so 'azzi suoi se poi si prende sempre legnate e deve diventare un maiale vero e proprio per digerire quello che fa e le conseguenze del suo agire...il classico pelo di maiale sullo stomaco. O meglio, nello stomaco.
 

Mila

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E ora facciamo un salto nel tempo. A metà ottocento l'Europa continua ad essere perennemente in guerra. In Cina i fancazzisti si sono moltiplicati a dismisura e passano le giornate nel fumo dell'oppio. Poco più in là i fanatici della spada si allenano a radersi le loro seghe mentali, i capelli, con la katana. Qualcuno ci rimise la testa, donde l'accostamento con i boscimani del Borneo.
Ora l'omuncolo, stanco di essere visto come un segaiolo che corre dietro alle sottane, si nasconde dietro la raligione (il mio dio è più bello e grande del tuo, cattivone. Quindi a te taglio la testa. Tiè). Dietro i soldi (il soldo del vicino è sempre più bello).
Ma poi tutti a fare ammnucchiate serali alla faccia del povero che manco le lacrime gli venivano lasciate.
Mah, a pensare ai nostri politici, nulla è cambiato.
Insomma dopo qualche secolo di bagordi scese dalla montagna un tizio e, sulla strada verso il paese, incontrò un uomo... I due si guardarono, e il tizio chiese: non senti puzza di marcio?
No, a dire il vero proprio no.
Eppure qui non si respira.
Ma se siamo in mezzo a un bosco - ribatté l'altro.
Ah, allora non sai la novità?
Quale novità?
Dio è morto!
Ops...e ora in nome di chi posso combatte le mie guerre?
 

Mila

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Per inciso, dopo incontrò anche una vecchia gobba brutta e acida.
La vecchia gli chiese
- uomo, dove vai?
- a donne!
- allora portati un bastone.
ahahah
(la spiegazione sul femminile e maschile in questo breve scambio è meravigliosa. Leggere per credere)
 

Mila

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Questo portò, un secolo dopo ad un grande salto nell'evoluzione della ricerca della verità.
Non più metafisica. Il Dio ad uso e consumo dell'uomo.
Non più immanente. Lo storicismo e il materialismo ad uso e consumo dell'uomo.
E anche noi incontrammo, relativamente pochi anni fa, l'oriente. In una mirabile unione d'intenti.
Due personaggi sullo sfondo importanti. Jaspers e Heidegger. A ma piace molto di più il primo. Il secondo poi si è dimnostrato anche opportunista venendo a patti con il baffetto (ma ché d'Alema o Stalin, ma quell'altro).
E rimaniamo sul secondo.
Cosa è la verità dunque?
 

Mila

Mila
Due schemi ripresi dall'università. Il primo

schema 1.GIF


Per inciso, stiamo cercando di vedere come leggere i movimenti di borsa per analogia prendendo a prestito un ambito che a prima vista non le è proprio, ma che è il fondamento di tutto quello che ci circonda. La filosofia e l'epistéme. L'espitemologia. L'orgine della concettualità.

Dunque questo schema.
Dasein: esser-ci. Esser-qui.
Il trattino è voluto. E' un neologismo. non è esser qui o essere. E esser-qui. Non è verbo che fissa la sostanza a qualcosa di immutabile. Il trattino mantiene il sostantivo dinamico. E' la possibilità del divenire.
Dunque esser-ci. L'uomo è gettato nel mondo. E deve viverlo.
Ha due strade.
A sinistra vive una vita inautentica. A destra autentica.
A sinistra il suo esser-qui si rivolge esclusivamente al qui. Esperisce le cose del mondo esaurendosi in esse. Il mondo è lo spazio e il tempo.
In borsa il prezzo (spazio) e il tempo. E' solo fenomeno e storia.
In borsa è solo statistica, il prezzo nel tempo.
E' autentico quando si "apre" al mondo. Sein = essere Da = qui: tanto più "sein" quanto meno "da" era il suo slogan.
La verità dunque è apertura
 

Mila

Mila
A sinistra prendiamo la strada delle cose (ontico). E passiamo la vita nelle chiacchere, nella curiosità e nel fraintedimento (equivocità). Questo genera paura xè sentiamo che non troviamo un punto fermo. E viviamo nella paura perenne.
Che nascondiamo accumulando le cose del mondo: dai soldi ai figli alle donne alle case alle macchine.
E' la fallen, la caduta! Cadiamo sempre più in basso.
In borsa questo lo vediamo quando collezioniamo una serie impressionante di loss. Scendiamo sempre più in basso. Mettiamo l'ordine, va in loss e non capiamo più nulla. Lo lasciamo li. E rimpiamo il cervello di chiacchiere giustificative. Di speranze. Ora risalirà ora invertirà. Non posso essermi sbagliato. La mia analisi, iil mio metodo, non può essere sbagliato.
Allo stesso modo di una esistenza consumata in un rapporto, in un matrimoniom che ha fatto dell'amore la sua pietra tombale. Passiamo le giornate dicendoci...cambierà. Poi il "tempo" passa e ci ritroviamo più vecchi: è la caduta! La presa di consapevolezza.
E guardare che su questo si fondano alcuni omicidi\suicidi.
E il "tempo" oggi è tanto veloce che già dopo qualche anno succede questo.
Mala tempora diceva Adorno.
Ma questo è il nostro presente.
Alla base abbiamo sempre quel fancazzista ancora intento a trovare la risposta...
 

Mila

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A destra abbiamo l'angoscia. Poiché essa è calata nella ricerca della verità.
In borsa abbiamo una emozione simile, l'ansia. Entrambe sono negative. Ma se le applicchiamo alle cose del mondo diventano chiacchiere, se le applichiamo alla ricerca della verità diventa comprensione. Della borsa e dunque di sé.
Sulla comprensione dovremo aprire un capitolo importantissimo: essa non è il capire, che richiede la ragione, ma è oltre...è l'Intuizione. Lo vedremo più avanti. E' l'Evoluzione creatrice di Bergson.
Dunque l'angoscia è la radice dellEssere umano in quanto gettato nel mondo. Diventa chiacchiera e paura nel momento in cui si cerca di padroneggiarla in modo inautentico. E' loss sicuro in borsa. Vita scialba in famiglia.
E' autentica quando l'uomo si apre al mondo. Si dà al mondo. L'uomo non si esaurisce solo nelle cose nel mondo ma in ogni suo agire e pensare si apre anche all'Essere. E' il dialogo esistenziale. Non siamo solo fenomenologia. Non siamo solo cose del mondo da accumulare. Ma siamo anche altro.
Mantenendo aperto questo dialogo. Facendolo nostro. Vivendolo in ogni istante, allora abbiamo una via autentica che ci porta alla verità.
E apertura è relazione.
Ma se mi congelo in un polo del rapporto continuo la caduta. la Verfallen. Se sono rivolto solo alle cose del mondo sono lo scienziato che possiede la curiosità della scienza ma che lo porta all'equivoco perché esclude l'altra parte di sé. E, in ultima analisi, al fato.
Appunto colui che si è affidato ad un metodo esclusivo e si trova con il loss in mano. E il fato sarà quello di essere un perenne perdente.
Mentre a destra abbiamo la temporalità. L'apertura alla morte.
Prima del secondo schema, che è quello che ci interessa, un piccolo accenno a quella parolina finale, la morte
 

Mila

Mila
Questo è un altro enorme capitolo del nostro pensiero occidentale sulle cose del mondo e sulla ricerca della verità.
Qui il nostro vuole dirci che noi, in quanto gettati nel mondo, siamo esseri-finiti. Siamo gettati nel mondo e quindi condannati a morire. Ma cosa vuol dire? Come dobbiamo intendere questo "gettati"? Vuol dire che la morte è il fondamento della vita e dunque l'essere autentico è l'essere-per-la-morte.
E' autentico colui che ha sempre presente la sua caducità. Che ha sempre presente l'impermanenza delle cose del mondo e dunque di sé stesso, cosa fra le cose.
Ma la morte non è esclusivamente morte fisica. Quella, la materia, appartiene al lato sinistro del precedente schema, quindi all'inautenticità. Ma qui il nostro si perde, risolvendo in questo modo: non essendo morte fisica, ma morte filosifica (dell'argomentare intorno alla verità), allora la morte non è della filosofia, ma della religione. E solo a lei spetta indagare.
Balle!
Comunque andiamo avanti. La cosa che ci interessa è che la morte si lega alla nozione di tempo. E' la "futurità".
Il tempo futuro. La temporalità. La morte è il fondamento del tempo. La morte, come essere-per-la-morte da il senso al tempo.
La nostra vita è all'interno del tempo.
Dunque il tempo diviene il luogo in cui esperiamo ogni nostro vissuto.
Tutto si dà dentro il tempo.
Ma il tempo è legato alla morte. E la morte non è legata alla morte fisica (l'inautenticità). Non si esaurisce nel "da", nelle cose del mondo che sono appunto tempo e spazio, ma anche nel "sein", nell'essere. Dunque allo stesso modo il tempo è non-tempo.
E questo grida "morte e mila e tutti i fancazzisti come lui"!
Infatti. Ma è così.
L'essere si svela nel tempo e nello spazio, ma al contempo è compartecipe di una eternità che è al di fuori di esso. E nel tempo e nello spazio ma al contempo al di fuori di essa.
La morte non si esaurisce nel tempo e dunque è al di là della pura dimensione fenomenologica.
Occhio che questo è cruciale.
La borsa è spazio su tempo. Prezzi che si evolvono nel tempo. Ma essi al contempo sono qualcosa di più. I movimenti di borsa si danno si nel tempo e la loro visibilità sono i prezzi. Ma al contempo sono al di fuori del tempo.
A dire che la borsa è sempre esistita e i movimenti saranno sempre una alternanza di rialzi e di ribassi.
Ritorniamo alla futurità.
Secondo schema
 
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