NAZIONE ELFICA
IMPIKKERANNO ELFINO KON UNA KORDA D'ORO...
Ciao ragazzi!!!!!!!!
Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (3 lettori)
- Creatore Discussione Mila
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Mila
Mila
posson reagire finche ' vogliono...ma sempre a 1380 li voglio vedere
scherzi a parte ..giusto seguire i segnali enon tirare a indovinare......ma il mio percorso e' quello...in quel senso insomma..
sul ns invece quello che non capisco ...perdonami ...e' se la tua ricerca di un minimo di breve per rilongare di breve ( e se anche tu poi pensi che dobbiam chiudere sto' intermedio della mizzega)...o se invece hai qualcos'altro in testa che ti dica che possan riallungarsi seriamente da qui...( io non credo ..oltrettutto con la candle delle 14 di oggi ho ulteriore negativita'...magari piccolo rimba ..ma poi)
Cerco il minimo di questo T+1. Controllando l'8h. Sul max del successivo capirò se andiamo sotto settembre o no.
Il rischio?
Che non riprendiamo più quota 15.550. E allora tanto valeva shortare fino in fondo.
Entrare a rialzo sul minimo del T+1? In ottica intraday per qualche giorno si può fare. Ma senza esposizione forte. Poi se continua il rialzo si lascia.
A questo punto con questa chiusura sui minimi se confermata da domani si cerca il minimo.
Entrare long oggi? Non c'è mai stata la possibilità.
Dunque non si esce dalla posizione scoperta.
E si può tentare lo short over
Mila
Mila
e cmq MILA...sbagliero' ...ma questo , appena cominciato da un paio di gg e ' il movimento di chiusura annuale degli amerikkioni....poi vediamo ....ma se tanto mi da tanto...volentoi o nolenti un 'latra millata di punti in una decinea di sedute se li beve anche il ns
...sul breve non so...non mi ci metto nemmeno in gara con te sui frame brevi con la ciclica .....sarei da "manifesta inferiorita'"
Appunto. E' da togliere quel se su sep. Allora i 1000 sono sicuri.
Se poi il nostro ha fatto il max allora son di più. Questa è la ricerca.
Ma ormai è inutile ripeterlo.
Mila
Mila
Tom Waits
Forumer storico
Ciao mila…..
Ti leggo e penso che sei brava coi cicli… dico solo la mia,
Su spmib dovremmo avere la chiusura di un t+1 come dici te(se non già partito e già al ribasso), ma sugli altri mercati si aspetta la chiusura del 1° tracy di un t+1(credo l’ultimo dell’intermedio) se non già partito e se non già al ribasso peraltro.
Mi domando: può il nostrano salire per un t+1 mentre gli altri scendono per finire il loro?
Secondo me, se non si è dentro short, conviene aspettare 7/8 giornalieri per tentare un long, e ogni buon rimbalzo prima è solo buono per scortarlo…
Io il treno short l’ho perso.Sono andato short ieri a 15920, e scendendo ho messo uno stop a 15910 che mi ha preso stamattina
(vedi max oggi). Poi ho tentato un rishort a 740 mettendo lo stop a 810, lo spmerd mi ha visto e mi è venuto a prendere, non facendo nemmeno 15815, ha preso solo me. Poi lo mandato affanqulo perché ero incazzatissimo. Insomma giornata di merd…
Se avessi potuto seguire stamattina e se potessi permettermi stop congrui magari sarebbe andata diversamente…
Adesso la situazione è confusa, si scende e basta, e prendere la spada mentre sta cadendo non mi va proprio… aspetto quindi come detto rimbalzi congrui per scortarlo oppure lo aspetto per fine intermedio per prenderlo long
ciao
Ultima modifica:
massive
Forumer storico
zovirax
Banned
Buongiorno a te, e grazie per l'aiuto che ci dai con le tue analisi
Mila
Mila
L'importanza delle parole.
Avere, dire, essere sono termini di uso quotidiano. Altrettanto importante per la vita di tutti i giorni sono i "concetti" di bene e di male. Per delineare uno stato d'animo o una particolare situazione siamo abituati ad associare il bene e il male a quello che ci capita ogni giorno. L'uso è talmente frequente che ne perdiamo la sensibilità. La consapevolezza. E cadiamo nella cacofonia.
Una riflessione ingenua.
Bene avere; male avere
Bene dire; male dire
Bene stare; male stare
Bene essere; male essere
Il regno della quantità male si addice al bene\male. La parola diventa invece strumento fondamentale per il quotidiano vivere: tramite essa possiamo benedire quello che ci circonda. Portare pace e serenità. Infondare nei cuori sofferenti conforto e coraggio. Al contempo tramite essa possiamo distruggere senza appello il nostro prossimo. Il potere è enorme. Ma non ce ne rendiamo conto.
Gesù stesso in un passo avverte: "In quel giorno molti mi diranno: Signore Signore non abbiamo forse profetato nel tuo nome [...] scacciato i demoni [...] compiuto molti prodigi? Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità".
E il passo dove insegna come costruire una casa salda su una roccia.
Più delle opere, assimilabili al regno della materia e dunque all'avere, vi sono le parole.
Hanno la possibilità di creare o distruggere. Di rinvigorire un figlio scoraggiato; come di distruggere un rapporto cogniugale.
Ma ancor meglio "suona" benessere o malessere.
Il bene e il male si addicono di più al regno dell'anima, e dunque all'autenticità di ognuno di noi.
Così possiamo anche intendere che la materia si fa anima tramite la parola!
La parola plasma (invero è fuoco che divide la materia dall'etereo bruciandono le parti solide e liberando quelle gassose) la materia. E' in grado di trasformare un male avere un in un benessere.
Siamo dunque tutti artefici del nostro bene-essere in ogni istante del giorno tramite l'uso che facciamo del bene-avere nel momento che lo trattiamo con il bene-dire.
Siamo artigiani del nostro bene-stare o del nostro male-stare.
A ciascuno la scelta.
P.s. per inciso la via indicata da Gesù è ancora più formidabile, semplice nella sua essenza, geniale nel suo suggerimento: "entrerà nel Regno dei Cieli [felicità bene-essere] colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli [dunque non si parla del bene-avere]. Pensa un pò tu, manco la fatica di invertarti qualcosa per bene-stare in questo mondo. Ti è dato tutto, ma tutto non lo vogliamo xè preferiamo male-dire ogni giorno.
Bye
Avere, dire, essere sono termini di uso quotidiano. Altrettanto importante per la vita di tutti i giorni sono i "concetti" di bene e di male. Per delineare uno stato d'animo o una particolare situazione siamo abituati ad associare il bene e il male a quello che ci capita ogni giorno. L'uso è talmente frequente che ne perdiamo la sensibilità. La consapevolezza. E cadiamo nella cacofonia.
Una riflessione ingenua.
Bene avere; male avere
Bene dire; male dire
Bene stare; male stare
Bene essere; male essere
Il regno della quantità male si addice al bene\male. La parola diventa invece strumento fondamentale per il quotidiano vivere: tramite essa possiamo benedire quello che ci circonda. Portare pace e serenità. Infondare nei cuori sofferenti conforto e coraggio. Al contempo tramite essa possiamo distruggere senza appello il nostro prossimo. Il potere è enorme. Ma non ce ne rendiamo conto.
Gesù stesso in un passo avverte: "In quel giorno molti mi diranno: Signore Signore non abbiamo forse profetato nel tuo nome [...] scacciato i demoni [...] compiuto molti prodigi? Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità".
E il passo dove insegna come costruire una casa salda su una roccia.
Più delle opere, assimilabili al regno della materia e dunque all'avere, vi sono le parole.
Hanno la possibilità di creare o distruggere. Di rinvigorire un figlio scoraggiato; come di distruggere un rapporto cogniugale.
Ma ancor meglio "suona" benessere o malessere.
Il bene e il male si addicono di più al regno dell'anima, e dunque all'autenticità di ognuno di noi.
Così possiamo anche intendere che la materia si fa anima tramite la parola!
La parola plasma (invero è fuoco che divide la materia dall'etereo bruciandono le parti solide e liberando quelle gassose) la materia. E' in grado di trasformare un male avere un in un benessere.
Siamo dunque tutti artefici del nostro bene-essere in ogni istante del giorno tramite l'uso che facciamo del bene-avere nel momento che lo trattiamo con il bene-dire.
Siamo artigiani del nostro bene-stare o del nostro male-stare.
A ciascuno la scelta.
P.s. per inciso la via indicata da Gesù è ancora più formidabile, semplice nella sua essenza, geniale nel suo suggerimento: "entrerà nel Regno dei Cieli [felicità bene-essere] colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli [dunque non si parla del bene-avere]. Pensa un pò tu, manco la fatica di invertarti qualcosa per bene-stare in questo mondo. Ti è dato tutto, ma tutto non lo vogliamo xè preferiamo male-dire ogni giorno.
Bye
farmatrader
Forumer attivo
Buongiorno a Tutti..
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