Non da qui ma dal 22 gennaio. Un minimo è in costruzione sui massimi quando si comincia a far calare l'offerta. 22 gg ideali dalla partenza. Ne rimangono 10 ideali per scendere. Ne abbiamo fatti 3. = 25. Ne abbiamo aggiunti 2 = 27.
Ne mancherebbero 5 per arrivare ai 32 ideali.
Quante volte abbiamo avuto un minimo a 32gg dalla partenza? A memoria direi mai.
Ma allora è arrivato prima o dopo i 32gg ideali il minimo?
Sempre a memoria direi più prima che dopo.
Dunque tra il 24° e il 32° daily abbiamo di solito il minimo.
A cosa è dovuta la variabilità?
Lo sai benissimo, al test dei minimi.
Fatto un minimo "evidente" da li partiamo con i pull back.
E con il conteggio di T-2 in T-2.
Quando un minimo si può definire evidente?
Questa è la domanda principale a cui ciascuno di noi deve necessariamente rispondere.
Troppo presto per dirlo. Prima deve avere l'entità del pull back.
E' sempre così.
Se nn assistiamo ad ud pull back abbiamo due casisitiche:
1. non abbiamo ancora il minimo intermedio da cui parte la reazione
2. chiudiamo direttamente il ciclo superiore.
Nel primo caso, ovviamente, attendi che si generi.
Nel secondo caso si sta generando un troncamento temporale dovuto alla caduta dei prezzi (in caso di minimi) che daranno necessariamente origine ad una controreazione forte. Donde la troncatura. Un minimo siffatto è indice di inversione up imminente. Se stiamo parlando di un minimo intermedio, come quello in essere oggi che appartiene ad un mensile all'interno di un semestrale in partenza, è conferma del trend sottostante. Che è a tutti gli effetti a rialzo.
Per capirci il grosso ha mangiato il piccolo in Italia. E il grosso europeo ha mangiato il grosso italiano.
Da Fonsai a Mps. Tutti dentro ai derivati che erano per lo più sostenuti dai crediti immobiliari. Togli la carega e viene giù tutto.
E così passano di mano Generali e gli altri gioielli italiani che gli stronzi del quartiere credevano di portare a casa con un accordo con il nano di turno.
...prime trend che cominciano ad andarsene....