Mila
Mila
Se io mi percepisco sfortunato, debole e dunque ammalato e ne faccio di questo la mia condizione esistenziale che speranze ho di trovare la felicità?
Se io vivo immerso in una condizione la cui immagine di sé è quella del "perdente" che possibilità ho di uscirne?
Poche.
Vivrò per confermare quella immagine, e non per superarla.
Vivrò per mantenere quell'equilibrio.
E più mi confermerò in questa immagine; più la società mi restituirà quella immagine degradante di me, e più io mi sentirò a mio agio.
Diventa un gioco perverso al ribasso.
Diventa una strada verso gli aspetti più degradanti del genere umano.
Se io vivo immerso in una condizione la cui immagine di sé è quella del "perdente" che possibilità ho di uscirne?
Poche.
Vivrò per confermare quella immagine, e non per superarla.
Vivrò per mantenere quell'equilibrio.
E più mi confermerò in questa immagine; più la società mi restituirà quella immagine degradante di me, e più io mi sentirò a mio agio.
Diventa un gioco perverso al ribasso.
Diventa una strada verso gli aspetti più degradanti del genere umano.