Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (4 lettori)

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Chiusa ad ulteriori risposte.

Mila

Mila
Intanto abbiamo il nostro minimo che aspettavamo
Peccato che è allo stesso livello di quello di ieri. Dunque doppio minimo e in questo caso per me vale di più il primo. Meglio se ne fanno uno nuovo ora.
Solo che sarebbe troppo tardi in ogni caso mi sa. Quindi 8h pertito ieri e chiusura del 1° 4h ancora in configurazione rialzista...
le cose sono ancora poco chiare
Se xò mi fanno il minimo entro le 13 quasi quasi lo prendo.
Ma no dai, diventano quasi 12h?
Embé, è già successo...
 

Mila

Mila
:lol::lol::lol:
Quanto è vero!!:D:D
Mamma mia che 3D di maschilisti!:lol::lol::lol:
Per fortuna che le donne non ci leggono!!:rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Ovviamente sto scherzando!

Per ora sempre long...

Anzi! Sono più di quanto immagini.
Ed alcune già girano per Milano in cerca di te...
Per far cosa non lo so ma quello che si portano appresso non mi fa ben pensare:

:clava:

da me son già venute come puoi ben vedere

:nero: :-R :barella:



:lol:
 

iulius

Forumer storico
James Hillamn.
Anche Neumann, Psicologia al Femminile (Astrolabio 1975)
Non sono facili. Cervellotici Junghiani. Ma il secondo apre un mondo xè risalire indietro nel tempo. Al matriarcale. Bello
Non comprarlo è difficile.
Ma ti cito un passo breve
"Vediamo di continuo che il femminile può benissimo vivere come totalità naturale in tale forma psichicamente non sviluppata, e cioè senza un corrispondente sviluppo della coscienza, mentre in quelle condizioni il maschile fallirebbe ampiamente nei confronti della socialità e diverebbe nevrotico. Questa situazione fondamentale del femminile, nella quale autoidentificazione e rapporto originario coincidono, le dà il grande vantaggio e completezza naturali estranee al maschile".

Tradotto:
si parla del rapporto madre-figlio nei primi anni di vita. Come il maschile nella sua identificazione nel proprio sesso sia legata ad una evoluzione della coscienza e dunque necessariamente deve rompere il legame madre-figlio (necessariamente...); rompere il legame conscio-inconscio.
Tradotto:
l'uomo è la somma della sua storia. Delle sue geste. Delle sue conquiste. Siamo la coscienza storica della nostra evoluzione. Siamo votati al fare. E questo fare è sempre all'esterno della coppia. Il nostro archetipo (simbolo) è l'eroe (che per la donna diventa il mito del Principe Azzurro). La coscienza è il territorio dell'Io. Dunque l'uomo è il portatore dei valori etici, dentro e fuori la coppia. Sul quale costruisce il suo presente.
Come è possibile essere al contempo marito-padre-amante e uomo? E' antitetico poiché l'uno esclude l'altro. Oggi questo è il ruolo che ci siamo scelti. Genera confusione e sofferenza psichica.
Perché? Perché quel legame non viene rotto.
E questo conduce al femminile
Per lei il rapporto primigenio madre-figlia è vissuto in modo totalmente diverso. Quando la bambina si individua come soggetto diverso dalla madre, nel bambino porta sofferenza xè è l'inizio del cambiamento, nella bambina non produce questo. Anzi! Cadono tutte le complicazioni della diversità che vive il maschile. Essendo donna la sua autoidentificazione può essere primaria: lei è donna xè lo è la madre (come può il bambino farlo?)
Questo significa che il femminile può benissimo vivere all'interno del rapporto originario fiorendo in esso e senza avere la necessità di romperlo. Può benissmo vivere nel cerchio dell'uroboro materno.
La bambina sperimenta il materno come s° stessa, il femminile come sè stessa. E questo genera un rinforzo primario. E' questa una spinta a ricreare il rapporto primigenio in età fertile ristabilendolo con un figlio: ristabilisci il rapporto diventando lei stessa la madre a cui agogna.
Il maschile non può e non deve farlo.
Ora come può la donna essere sé stessa in una società dove la maternità è vissuta come un valore di grado inferiore al denaro? Come può essere in equilibrio se non riesce a ristabilire il rapporto originario che la individua?
Come può essere moglie "fedele" sil maschile che le sta accanto le chiede di essere uguale a sé?
Non può. Ci sono differenze fondamentali che vanno rispettate. Il 4 è l'evoluzione della coppia fondamentale. Salta quella salta tutto. Nel senso di disarmonia.
Considera poi che una madre che non riesce a ristabilire un ottimale equilibrio con il suo sé primigenio vivrà a sua volta in modo difficile la sua relazione con suo figlio\a.
Questo genera la crisi attuale.
E questo sperimentiamo nel rapporto di coppia: cerchiamo la completezza e l'equilibrio dove, oggi, non esiste più.
Perché quel valore è cambiato.

Questo non è un giudizio morale. E' quello che è oggi.
Ciascuno poi vive il suo rapporto con l'altro sex al meglio delle sue potenzialità
Ma come fai a relazionarti con una cosa se non la conosci?
Solo un ex, un pò comlicato ma efficace, del xè dovremo conoscere il femminile.
E se non è stato chiaro lo ribadisco: non troveremo mai serenità e pace se non lo troverà anche il femminile.
Un Lama tibetano, tanti e tanti anni fa, vistitando l'america disse che li erano in guerra. Ma non con altre nazioni o cos'altro. Ma in guerra gli uni contro gli altri. Donne contro uomini. E questo avrebbe portato conseguenze dolorose.
Forse oggi anche questa è una chiave di lettura del degrado attuale a cui stiamo assistendo e contro cui ci sentiamo ribelli ma inermi.
Scusa delle digressione
Bye

Ma che, scrivi con la velocità del vento?

Io aggiungo questo:
E' giusto che non ci siano discriminazioni tra uomo e donna. Siamo tutti
uguali. Ma attenzione, abbiamo anche ruoli diversi.
Nel regno animale per solito è il maschio che domina in forza della sua
maggior forza fisica e, nei primordi della nostra civiltà, era quello che per
l' appunto per la sua maggior forza provvedeva al sostentamento della
sua famiglia. Ora questo è tutto cambiato perchè siamo diventati civili.
Ma attenzione, nella vita di una famiglia è normale che si debbano prendere
delle decisioni anche gravi. In questi casi a chi spetta l' ultima parola?
Se tra i coniugi esiste un' armonia perfetta non c' è problema.
Ma se io, maschio, deciderei per un verso e la femmina si oppone preferendo
una soluzione opposta, che si fa? La decisione deve pur essere presa.
Andiamo da un giudice? Già senza questi problemi sappiamo come siamo
messi, figurarsi. Allora che si fa? Gettiamo la monetina?

Io per essere imparziale farei questo. All' atto di stipula del contratto
matrimoniale, perchè di questo si tratta, l' officiante dovrebbe chiedere
chi dei due sarà preposto a condurre la famiglia. Insomma, è chiaro
che qualcuno debba pur avere l' ultima parola. Maschio o femmina che
siano. E' pensabile un Paese senza un governo? No! Questo vale anche
per una famiglia.

Scusate per quanto detto anche se, dovrete convenire, è materia di stretta
competenza dell' analisi ciclica e pure tecnica in generale.
 

mentino60

Forumer storico
Anzi! Sono più di quanto immagini.
Ed alcune già girano per Milano in cerca di te...
Per far cosa non lo so ma quello che si portano appresso non mi fa ben pensare:

:clava:

da me son già venute come puoi ben vedere

:nero: :-R :barella:



:lol:

:lol::lol::lol:
Già sento le urla in lontananza....ma so correre molto veloce!!:D:D
E poi per fortuna non vivo a Milano, ci lavoro solo!:lol:
Sento bussare all'ufficio...chi sarà...che siano già arrivate?:-?:-?
Aiutoooooooooo:lol::lol:
Dai basta la smetto!:D
 

Mila

Mila
Ma che, scrivi con la velocità del vento?

Io aggiungo questo:
E' giusto che non ci siano discriminazioni tra uomo e donna. Siamo tutti
uguali. Ma attenzione, abbiamo anche ruoli diversi.
Nel regno animale per solito è il maschio che domina in forza della sua
maggior forza fisica e, nei primordi della nostra civiltà, era quello che per
l' appunto per la sua maggior forza provvedeva al sostentamento della
sua famiglia. Ora questo è tutto cambiato perchè siamo diventati civili.

- Civili vuo dire idealisti. Ci siamo allontanati dal mondo della natura per approdare al mondo delle idee (ma se le idee sono quelle dell'Io allora sono solo sofferenze). Questo è positivo e giusto. La crescita è insita nell'uomo. Forse più nel maschile visto il post precedente. Mentre nel femminila è più presente la componente istintuale

Ma attenzione, nella vita di una famiglia è normale che si debbano prendere
delle decisioni anche gravi. In questi casi a chi spetta l' ultima parola?

- Nella suddivisione ideale dei compiti ciascuno prende la decisione che gli spetta nel suo ambito. Purtroppo questa è l'idealità. Ed oggi assistiamo ad un maschile che non è più capace di decidere e chiede aiuto al femminile. Tutto diventa confusionatio.
Il supporto è consiglio, ma poi ciascuno deve essere in grado di agire autonomamente per il bene della coppia.


Se tra i coniugi esiste un' armonia perfetta non c' è problema.
Ma se io, maschio, deciderei per un verso e la femmina si oppone preferendo
una soluzione opposta, che si fa? La decisione deve pur essere presa.
Andiamo da un giudice? Già senza questi problemi sappiamo come siamo
messi, figurarsi. Allora che si fa? Gettiamo la monetina?

- sono i tempi presenti. Mala tempora

Io per essere imparziale farei questo. All' atto di stipula del contratto
matrimoniale, perchè di questo si tratta, l' officiante dovrebbe chiedere
chi dei due sarà preposto a condurre la famiglia. Insomma, è chiaro
che qualcuno debba pur avere l' ultima parola. Maschio o femmina che
siano. E' pensabile un Paese senza un governo? No! Questo vale anche
per una famiglia.

- oggi vige il concetto di libera proprietà libero arbitrio libera scelta. Giusto! Ma anche questo è parziale poiché appunto come dici la scelta va presa.
Io suggerire le parole di Camus: "la mia libertà finisce dove inizia la tua". E' il rispetto reciproco. Questo taglia la testa a religioni ideologie o filosofie. E' semplice e capibile da tutti. E se lo avessimo in cima alla nostra scala etica sarebbe un passo enorme per l'umanità. Ovvero io decido cosa è bene per me, ma nel farlo considero anche cosa è bene per te. Ma non quello che io penso sia bene per te; ma quello che tu mi dice essere il tuo bene (per te). Togliamo la parola bene e mettiamo felicità. Viene meglio.

Scusate per quanto detto anche se, dovrete convenire, è materia di stretta
competenza dell' analisi ciclica e pure tecnica in generale.

- qui invece non ti accorgi della potenza di questa tua affermazione: quante volte vediamo un ciclo partire un giorno piuttosto che un altro? Quante volte assistiamo a pareri diversi sulla fine di un ciclo?
E quante volte questo induce anche ad uno scontro?
E no mio caro. La borsa è fatta di uomini e donne, e se questi litigano anche essa ne risente. Eccome.
Del resto è quello che rende un ciclo ideale nella sua teoria, imperfetto nella sua applicazione.
E dunque ne dobbiamo tenere a mente le conseguenze. Un pò quello che chiamo "equilibrio grafico" se mi permetti questo passaggio.
Come nella relazione sociale il rispetto può essere valore fondante; così l'equilibrio lo è in borsa.


Ma qui abbiamo scoperto l'acqua calda mila: è il principio di simultaneità dei cicli!
Vero. Forse qualcosa in più. Cq più convincente se lo vedo anche al di fuori della borsa.
 
Ultima modifica:

Mila

Mila
Torniamo alla borsa
Anche qu dobbiamo prendere una decisione.
Bi-pop e mentino sono già long.
Se il minimo è quello di ieri in chiusura allora siamo già oltre la tl riba del 2gg
e quindi è già scattato il primo segnale long..
 

purplegate

Non anticipare mai...
Intanto abbiamo il nostro minimo che aspettavamo
Peccato che è allo stesso livello di quello di ieri. Dunque doppio minimo e in questo caso per me vale di più il primo. Meglio se ne fanno uno nuovo ora.
Solo che sarebbe troppo tardi in ogni caso mi sa. Quindi 8h pertito ieri e chiusura del 1° 4h ancora in configurazione rialzista...
le cose sono ancora poco chiare
Se xò mi fanno il minimo entro le 13 quasi quasi lo prendo.
Ma no dai, diventano quasi 12h?
Embé, è già successo...
ciao,

se intendi che il min di inizio 8h delle h16,20 di mer6 è ancora inviolato sono daccordo con la configurazione rialzista...

altrimenti la configurazione col max fatto nella 1°metà dell'8h ed il 2°2h al ribasso promettono un altro giornaliero al ribasso, se il ciclo è regolare e non ci sono cicli complex o troncamenti(per es sul min delle h11,50)...

i paletti di max e min ci sono, una loro violazione permetterà una conferma del ciclo complex/troncamento oppure una conferma del ciclo regolare...!?!

in attesa di conferme o smentite
 

Mila

Mila
ciao,

se intendi che il min di inizio 8h delle h16,20 di mer6 è ancora inviolato sono daccordo con la configurazione rialzista...

altrimenti la configurazione col max fatto nella 1°metà dell'8h ed il 2°2h al ribasso promettono un altro giornaliero al ribasso, se il ciclo è regolare e non ci sono cicli complex o troncamenti(per es sul min delle h11,50)...

i paletti di max e min ci sono, una loro violazione permetterà una conferma del ciclo complex/troncamento oppure una conferma del ciclo regolare...!?!

in attesa di conferme o smentite


Si. Ma ne conveniamo tutti e due che leggere, oggi, solo quello non ci dice nulla di concreto. Sono i paletti che guidano. Peccato xè una entrata sul minimo mi sarebbe piaciuta.
Ma mai anticipare i segnali...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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