Ciao Borsaro, grazie per la condivisione!
Attualmente ci sono tutt'ora in piedi due ipotesi sui cicli maggiori, che danno entrambe per partito un ciclo lungo importante il 9 marzo 2009:
1) il ciclo iniziato è un 2,5 anni, pertanto ha già formato il suo massimo durante il primo annuale e ora dovrebbe venire giù, intermedio dopo intermedio, fino a fare un nuovo minimo di lungo termine, ben più basso di quello raggiunto il 9/3/2009. Il minimo in questione si dovrebbe registrare nella prima metà del 2011;
2) il ciclo iniziato è un 4,5 anni (detto anche quinquennale), pertanto con ogni probabilità deve ancora formare un massimo assoluto prima di scendere e dovrebbe farlo nel suo primo intermedio (quindi un massimo superiore ai 24500 circa). Dopodiché dovrebbe seguire un intermedio di distribuzione molto insistita seguito da una lunga discesa intervallata da rimbalzi, fino al bottom finale che si dovrebbe registrare tra il 2013 e il 2014, a seconda se gli annuali saranno di 2 o 3 tempi.
I cicli delle ipotesi citate sarebbero di chiusura di cicli ancora più lunghi, decennale e/o ventennale, quindi entrambi fortemente ribassisti. Il bottom finale sul nostro indice viene visto molto basso, intorno ai 6-7000 (proiezioni di gann su ventennale), perché l'analisi ciclica non ha target di prezzo ma solo di tempo.
Dopodiché, torneranno a sorridere i cassettisti.
Qui avevo spiegato i motivi per cui propendevo e tutt'ora propendo per l'ipotesi numero 2:
http://www.investireoggi.it/forum/1598962-post24.html
E aggiungo che tra il 25/5 e l'8/6 c'è stata la classica lingua di Bayer (t+1) che si colloca sovente tra la fine di un ciclo lungo e l'inizio del successivo e ha diverse finalità per le mani forti:
- tempo per l'accumulazione
- bull trap prima
- bear trap dopo
- test sui volumi per esser certi di essersi scrollati di dosso il parco buoi e aver messo flat il numero più alto possibile di piccoli trader.
L'annuale iniziato il 9 marzo 2009 è sicuramente terminato, perchè da quella data si contano a venerdì 327 candele giornaliere, mentre un annuale non può superare le 320.
Quindi,
se è vera l'ipotesi numero 1) il secondo annuale è già partito con un intermedio che ha già rotto il suo minimo di partenza quindi sarebbe vincolato al ribasso ed essendo il primo intermedio dell'annuale vincolerebbe al ribasso l'intero ciclo annuale (davvero improbabile, vista la forza e l'estensione dell'ultimo rialzo, secondo il mio modestissimo parere);
se invece è vera l'ipotesi numero2), il 25/5 è partito un intermedio che è il primo del nuovo annuale e stiamo andando a dispetto dell'economia reale verso un nuovo massimo assoluto (che dovrebbe collocarsi tra i 25000 e i 27000, non oltre, sempre per me).
Come ho detto, però, ad ora le due ipotesi cicliche rimangono entrambe in piedi e nessuna delle due può essere negata.
Detto questo, io rimango della mia idea, e sono fermamente convinto che si andrà sotto i 12.000 eccome.
Ciao Borsaro, in bocca al lupo!
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