non ce l'ha fatta per 2 tick ... 2.882 MINIMO odierno !!!
R.it
L'economia globale rallenta. La creazione di posti di lavoro frena e cresce l'attesa per il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti: il dato definitivo di aprile sarà diffuso domani,
ma ieri i nuovi occupati nel settore privato hanno deluso le attese. Insomma, la ripresa rischia di incepparsi:
la Commissione europea è stata, martedì scorso, solo l'ultima in ordine di tempo a prendere atto della situazione, tagliando le previsioni per tutto il Vecchio continente compresa l'Italia. Un momento complicato, quindi, al quale i mercati azionari non riescono a restare indifferenti.
Oggi, gl'indici azionari sembrano voler mettere a segno un rimbalzo.
Dopo aver rimbalzato dai livelli di febbraio, quando si raggiunse il punto più basso degli ultimi anni a seguito delle turbolenze di inizio 2016, nelle ultime due settimane i listini sono tornati a trattare all'insegna dell'incertezza, orientati alla debolezza sia dai report macro-economici sia dai risultati finanziari delle aziende quotate.
L'indice Pmi composto della Cina elaborato da Caixin Media e Markit Economics ha segnato una battuta d'arresto ad aprile, scendendo dal 51,3 di marzo a 50,8. In flessione, secondo quanto riporta Bloomberg, anche l'indice Pmi dei servizi, in calo da 52,2 a 51,8.
Negli Stati Uniti, invece, la creazione di posti di lavoro nel settore privato è stata la più bassa dall'aprile 2013: 156mila contro gli attesi 196mila. Difficile, a questo punto, che la Federal Reserve decida di accelerare sulla stretta dei tassi.
A rendere più complessa l'interpretazione del quadro macro, contribuiscono anche i prezzi del petrolio che sono in rialzo in scia ai dati sulla produzione americana in ribasso: i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno guadagnano un dollaro a 44,68 dollari al barile. Il Brent vale 45,47 dollari al barile. Secondo Bloomberg, però, il rimbalzo potrebbe convincere i Paesi Opec a mettere nel cassetto il piano di congelamento della produzione. Un'ipotesi che eviterebbe lo scontro tra Arabia Saudita a Iran.
Ieri sera, per il secondo giorno di fila, la seduta a
Wall Street è finita ieri in calo portandosi sui minimi di metà aprile.
Tokyo è ancora chiusa: aprirà domani.