ha fatto come high 2.158 ... da lì poi, ha ritracciato di qualche tick !!!
Indici USA, dunque, tutti in territorio positivo, anche se con incrementi inferiori al mezzo punto percentuale ... petrolio e buoni dati macro alla base dell'aumento ... il Petrolio ha fatto come high 49,97, sostenuto dal dato sulle scorte americane di greggio in sensibile calo ...
complimenti a Peter Cardillo che ha centrato in pieno la previsione fatta alcuni mesi fa, quando il greggio era a quota 42,
secondo cui per fine anno lo avremmo trovato nel RANGE 50 / 55 !!! ... Secondo Gary Ross di Pira è probabile che l'accordo raggiunto dall'Opec sul congelamento dei livelli di produzione di petrolio
porti i prezzi attorno ai 50-60 dollari al barile, sebbene molti analisti si siano dimostrati scettici circa l'efficacia di questo compromesso. "Si tratta di una modifica sostanziale della politica adottata dall'Opec fino a questo momento", ha detto l'esperto.
A favorire il rimbalzo dei listini USA anche l’indice Ism servizi di settembre, salito ai massimi da 11 mesi e la performance del settore bancario cui il prossimo aumento dei tassi a dicembre, dato ormai per scontato, non potrà che giovare.
La sensazione odierna è che i fattori di criticità si stiano allontanando dai mercati e che potremmo assistere ad un tranquillo rally di fine anno, preannunciato dalla correzione del comparto obbligazionario.