per converso, il BUND si è fatto oltre 2 FIGURE e MEZZA di RIBASSO
da 163,40 a 160,81
precisamente, 259 TICKS !!!
numeri impressionanti che danno la misura del terremoto verificatosi ieri !!!
toni:
i volumi scambiati ieri sono stati enormi.
dax >200k lots, ftmib 90k, stoxx > 2.7mln di lots.
tanto per dare un'idea, l'ultima volta che lo stoxx aveva scambiato qs volumi risale al 24 agosto 2015 ... poi bisogna tornare indietro al lulgio 2011, in piena crisi dei debito sovrani.
se poi concentrassimo detti volumi nell'orario h. 13,45 h. 22,00, visto che la mattina non è successo quasi niente, probabilmente avremmo un record assoluto.
questa è la misura nella giusta prospettiva di come i mercati hanno ieri festeggiato il bazooka di draghi.
e non parlo di movimento di prezzo, ma di magnitudo della reazione.
in effetti la Bce ieri ha fatto un passo epico: l'acquisto di corporate bonds, sia pure investment grade, cambia il terreno del confronto.
da un lato, si aiutano le banche, dall'altro si passa ad aiutare direttamente le aziende.
E' una disintermediazione bancaria quella attuata dalla bce, bella e buona.
Un cambio di passo inatteso da tutti (o quasi, visto che giuseppe sersale l aveva buttata lì un pò di settimane fa ...).
Capire la reale portata di questo cambiamento richiederà un pò di tempo: non è immediato né facile.
Inoltre, ieri si sono concentrati tutti sul rafforzamento dell'euro e il massacro di bonds e indici conseguente ha confuso tutti: il polverone che si è alzato è stato talmente fitto da offuscare il messaggio profondo lanciato dalla bce.
Il credit, a detta di tutti gli osservatori, è la spada di damocle del 2016 : in usa l'indice spx va a braccetto col rendimento dell'High Yield, anzi il HY lo anticipa. Spesso posto un recap del grafico in cui questi due indici sono messi a confronto e si vede chiaramente che quando il HY scende, dopo un pò viene giù anche il SPX. In Europa, la situazione non è diversa. Inoltre, da noi la finanza è mlt più bancarizzata che in USA: aiutare le aziende a finanziarsi direttamente sul mercato senza passare dalle banche cambia lo scenario in cui queste si devono muovere.
mi aspetto, quindi, nei prossimi giorni che i vari uffici studi, tutti presi alla sprovvista da questa mossa, mettano in azione i loro modelli econometrici per valutare gli impatti di queste nuove manovre sia sull'inflazione sia sulla crescita europea.
Da analisi più approfondite potremo decidere se la mossa è valida e può avere successo oppure se il bazooka ha un rinculo tale da danneggiare più chi lo teneva sulla spalla che l'obiettivo da colpire (la deflazione).