OT: Topic del cazzeggio

I partiti che tagliassero le pensioni sopra i 2500 euro, senza esservi spinti da una troika, non sopravviverebbero il successivo test elettorale.
E anche chi mettesse mano alle pensioni sopra i 5000 euro avrebbe seri problemi a contrastare le ricadute di immagine.

Potrebbero toccare le pensioni esageratamente elevate, con vantaggi simbolici, di certo non sufficienti a finanziare il reddito di cittadinanza: accetto scommesse.

Il taglio delle pensioni contro il reddito di cittadinanza sarebbe uno scambio equo verso le giovani generazioni e gli indigenti.
Probabilmente sarebbe maggiormente efficace sul fronte consumi e PIL.

Bisognerebbe modulare le fasce, ma non essendo chiamato allo scopo ... mi risparmio la fatica.

Da un punto di vista elettorale ci vuole coraggio.
 
Nella migliore delle ipotesi, faranno un grosso favore ai cosiddetti poteri forti: apriranno le porte ad un prossimo ingresso della Troika in Italia.

La pensiamo diversamente.
Così d'altra parte hanno votato, piaccia o non piaccia, circa 20 milioni di italiani (5s+lega), più o meno ignoranti in senso letterale, più o meno preparati.
Vedremo se saremo invasi dalla troika e si avvererà tutto il peggio annunciato possibile , oppure no...
Io mi accontenterei della legge anticorruzione.
Pensioni oltre 5000 da tagliare , benissimo, magari, ma è una delle tante cose a mio giudizio, nulla più.
 
(...)
** Il programma prevede inoltre l'emissione dei cosiddetti
'MiniBot', secondo quanti dichiarato a Reuters dall'economista
della Lega Claudio Borghi
.
** Ieri sera l'agenzia di rating ha commentato le ultime
notizie politiche italiane definendo "deludenti", pur giudicando
positivo che M5s e Lega non mettano più in discussione
l'appartenenza all'euro. Le politiche annunciate, osserva Dbrs,
potrebbero mettere a rischio il percorso di riduzione del debito
mentre ogni stimolo alla crescita sarebbe probabilmente di breve
durata.
(BOND EURO-Futures Bund e Btp in rialzo, focus resta su politica Italia)

***
Trovata geniale, sono andati a lezione da Varoufakis :lol:.
Ora attendo la doppia circolazione con l'Euro :-o.
 
ROMA (MF-DJ)--"Non mi pento di quanto detto. L'istituto deve rimanere pubblico". Lo ha affermato Claudio Borghi, indicato da alcuni come possibile ministro dell'Economia del prossimo governo Lega-5S, in un'intervista a La Stampa in merito alle sue dichiarazioni su B.Mps che ieri hanno provocato il crollo del titolo della banca senese.
Alla domanda se non ritiene di dover essere un po' più cauto sulle dichiarazioni pubbliche visto che anche fra gli investitori c'è chi la immagina già ministro, Borghi ha risposto: "di cosa dovrei pentirmi? Queste cose sul Monte le ho sempre dette. Dimentica che ero l'avversario di Padoan nel collegio di Siena?".
Quanto al fatto che il salvataggio pubblico di B.Mps è stato autorizzato dall'Europa e che il piano prevede la sua vendita entro una certa data, mentre annunciarne la nazionalizzazione equivale a dire agli investitori che i loro titoli non valgono più nulla, "è bene che certuni si abituino ad avere partiti che fanno quel che hanno promesso in campagna elettorale. Andremo a Bruxelles e ridiscuteremo il piano", ha continuato Borghi.
Sollecitato a spiegare perché Mps dovrebbe rimanere pubblica, "bisogna abbandonare l'idea di farci profitti vendendola a chissà chi. È la banca più antica del mondo, un patrimonio del territorio e del Paese. Nel Consiglio regionale della Toscana (Borghi era consigliere, ndr) abbiamo firmato mozioni sia contro la vendita del patrimonio artistico che delle filiali sul territorio. E ci tengo a ricordare che sia il Pd che il Movimento Cinque Stelle hanno spesso votato con noi. Ci sono Paesi nei quali lo sportello Mps ha il valore simbolico dell'ufficio postale".
Sul suo annuncio di sostituire l'amministratore delegato, Marco Morelli, "il tema -ha precisato Borghi- non entra nel contratto di governo ma è abbastanza probabile, quasi naturale pensarlo. Quello che c'è è stato scelto da un governo che sta per andarsene".
 

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