Overfitting


http://europe.autonews.com/article/...ly-buys-qatars-10-stake-in-vws-majority-owner

mercato irrazionale, chiaro
scherzo dai, se anche sapessi darti una spiegazione (così su due piedi non saprei), forse non è il thread giusto

osservo solo che:
The holding company's only asset is 50.7 percent of VW's common shares. Porsche SE sold its Porsche car business to VW last year after lawsuits scuttled an effort to fully merge the two companies.
Visto che Porsche quota a sconto sul NAV, ti prendi VW a sconto.

Price/Book (mrq): 0.66
http://finance.yahoo.com/q/ks?s=PAH3.DE+Key+Statistics
 
Ultima modifica:
a me resta sempre in mente lo straordinario squeeze che fecero 3/4 anni fa agli opzionisti, spettacolare :clap:

ps: riguardato, era il 2008, come passa il tempo quando ci si diverte :D

C

Sì, hanno procurato più soldi alle famiglie Piech & Porsche con quell'operazione finanziaria che in 10 anni a costruire auto... e gli ingrati li hanno cacciati! ;)

Avevo VW @ 48, venduta a ca. 148 perché mi pareva esagerata (considerato anche il periodo, stava crollando tutto), è andata ca a 1000 :wall:
 
Ritengo che sia assolutamente privo di senso guardare EV/ebidta "nel vuoto" o rispetto alla media storica (come lo è usare CAPE per dire). E' assolutamente cruciale guardarlo IN FUNZIONE DEL TASSO DEI DECENNALI DI RIFERIMENTO.


Sarebbe perfetto, se QE vari ed altri interventi di politica monetaria non portassero i tassi (anche a lungo termine) ad un livello che non corrisponde ai fondamentali attesi.
Fissare un livello per un ratio è (es EV/EBITDA <5) semplicemente un modo per non lasciare ad un banchiere centrale la fissazione del tasso atteso di ritorno del capitale impiegato, preferendo ancorarsi a valori medio normali di lunghissimo periodo (lo stesso ragionamento speculare, vale per i periodi di tassi al 10%).

Si può certamente ancorarsi ai tassi di mercato, ma un tasso del 10Y note del 2,33%.... a fronte ad una crescita del GDP del 3,5% ed ad un CPI attorno al 2%..... NON E' UN TASSO di LIBERO MERCATO (a meno che non ci si aspetti un'altra recessione in stile 1929...).


Quello che vuoi nell'equity + "abbastanza maggior ritorno rispetto al decennale", non ha senso usare parametri medi storici che fanno riferimenti a periodi in cui fare il 10% era una gran tristezza e disponibile con i tassi di lungo risk free per capirci.

Per me deep value è equity risk premium > di 5%. Quindi earning/price prudenziale ben stimato di utili in crescita >= dell'inflazione > di 5% + 10y di riferimento.
Sì, questo vuol dire che un'azienda tedesca con PE 17 e utili prudenzialmente stimabili in crescita >= dell'inflazione è scream value.

PE 17x (o qualunque altro livello dato) può essere alto per un’azienda manifatturiera che opera in un settore maturo (tipo auto), adeguato per una utility che ha un leverage superiore alla media di mercato, pochissimo per una azienda di servizi senza debito ,a scarsa intensità di capitale e con ROE superiore al 20%.

Il costo del capitale (equity + debito) va deciso a livello di singola azienda in base alle sue specifiche caratteristiche, e non a livello di mercato (credo di averlo già detto su FOL, quando di parlava di P/BV ma è un concetto "scomodo" perchè ... complica il lavoro . Molto più semplice prendere un tasso a 10 anni taroccato, ed aggiungere un premio per il rischio arbitrario ed uguale per tutti...:bow::-o:D ).


Purché non si faccia come il megapyrla, che nei suoi modelli vede il vstoxx dicembre a sconto praticamente tutti gli anni!!!

E neanche con un semplice spread VIX/VSTOXX dicembre…. I suppose….

No, ti ho già detto e ripetuto che il mercato non è efficiente, ma neanche deficiente!!!

Eh però se non vuoi che riparta il panegirico dei cloni dovresti evitare di riportare le mie battute. :mmmm:


Pensa fuori dagli schemi, non può essere così facile. :D:D................ usa le tue frasi, non ti appropriare delle mie!!! :(:bow::-o:D
 
Ultima modifica:
[..]

Direi che stiamo ufficialmente girando in tondo, e che quindi è il caso di cambiare discorso! :up:

Cambiamolo.
Per quanto ami avere ragione, credo e spero di essere qui soprattutto per imparare, quindi: se il mio approccio al rischio è un disastro e sei/siete disposti ad investire un po' di tempo, mi piacerebbe capire meglio il tuo/vostro.

Questo commento di Imar ha destato la mia attenzione:
"GML, io capisco molto bene la tua logica, dato che l'ho praticata (:D), solo che credo - purtroppo - che (per quanto mi secchi dirlo :D)... PGP sia in questo caso avvantaggiata dal fatto di ... non conoscere i principi del value investing..."

Quindi, cosa fate e perché?
Qual è il vostro edge rispetto al mercato?

:bow:
 
...E neanche con un semplice spread VIX/VSTOXX dicembre…. I suppose….

Obviously! :)

Eh però se non vuoi che riparta il panegirico dei cloni dovresti evitare di riportare le mie battute. :mmmm:...

:lol:

Hai ragione, ti sto rubando troppe "definizioni" :bow:

Cambiamolo.
Per quanto ami avere ragione, credo e spero di essere qui soprattutto per imparare, quindi: se il mio approccio al rischio è un disastro e sei/siete disposti ad investire un po' di tempo, mi piacerebbe capire meglio il tuo/vostro.

Questo commento di Imar ha destato la mia attenzione:
"GML, io capisco molto bene la tua logica, dato che l'ho praticata (:D), solo che credo - purtroppo - che (per quanto mi secchi dirlo :D)... PGP sia in questo caso avvantaggiata dal fatto di ... non conoscere i principi del value investing..."

Quindi, cosa fate e perché?
Qual è il vostro edge rispetto al mercato?

:bow:

La cosa che mi offende profondamente è che quando le dico io le cose nessuno mi ascolta, quando poi interviene un cammello o un Imar qualunque accennando che io possa avere lontanamente ragione, vi si drizzano le antenne!!! :-x :prr:

Tornando al punto: io sono convinta che la tua gestione del rischio, nella pratica, sia adeguata: sbagli semplicemente la formalizzazione (semantica? :D)

Infatti da un lato dici che il rischio diminuisce man mano che vai in perdita, dall'altro affermi di usare stop loss!!! :)

E' un tipico problema di chi pratica molto più di quanto chiacchiera! :up:
 
La cosa che mi offende profondamente è che quando le dico io le cose nessuno mi ascolta, quando poi interviene un cammello o un Imar qualunque accennando che io possa avere lontanamente ragione, vi si drizzano le antenne!!! :-x :prr:
ascolto, a volte capisco, magari cambio anche idea ma non cedo terreno senza combattere

se poi durante un tuo attacco frontale mi arriva una carica di Imari a Cammello nel fianco, la cosa ha ... come dire... un certo impatto ;)



Tornando al punto: io sono convinta che la tua gestione del rischio, nella pratica, sia adeguata: sbagli semplicemente la formalizzazione (semantica? :D)

Infatti da un lato dici che il rischio diminuisce man mano che vai in perdita, dall'altro affermi di usare stop loss!!! :)

E' un tipico problema di chi pratica molto più di quanto chiacchiera! :up:

Ti ringrazio per la fiducia, ma io non ne sono così convinto, quindi non pensare di cavartela soltanto con questa rassicurazione.

PS:
Una componente del rischio è una funzione crescente del prezzo, supponendo il valore costante, ma ci sono altre componenti.
Quindi lo stop loss può essere giustificato anche da motivazioni teoriche oltre che pratiche.
Ma non parliamo di me, parliamo di te... ;)
 

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