Overfitting (2 lettori)

GiuliaP

The Dark Side
Possibilissimo.
In base a come intendo il rischio, chi fa sistematicamente short put rischia meno di chi fa short put + long call (in particolare non rischia il premio della call)...

:sad: :sad: :sad:

Ma già ti ho detto tante volte che "in base a come intendi tu il rischio" è ovvissimo che la covered call risulta meno rischiosa (di un'inezia :prr:), inutile complicare il banale con grafici e ragionamenti colorati: è immediato e riovvisimo semplicemente vedendo la parte negativa dei payoff delle due strategie :(

Quello che io voglio farti notare è che l'errore sta esattamente nel "come intendi tu il rischio", cercando "intuitivamente" di farti comprendere l'assurdo.

Non posso far altro che riquotarmi nella speranza di una lettura un po' più attenta :)

...E' come se volessi considerare solo la parte positiva di una variabile, moltiplicandola per una sorta di funzione di Heaviside.

Sempre ragionando intuitivamente (sempre per cercare nuove vie di dialogo), tagli fuori tutta la parte "negativa" del rischio, che nella sua valutazione globale è invece fondamentale.

Puoi anche ridurla se preferisci ad una semplice questione semantica dicendomi che preferisci valutare downside risk e upside risk separatamente, volendo chiarare "rischio" solo il primo. L'importante è che alla fine li sommi! :) (ma poi non è più pratico valutarli insieme come unica variabile relativa? :-?)

...Se ci rifletti un attimo, alla base di tutto ti puoi rendere facilmente conto che "covered call" è un altro brillantissimo modo per mangiare da formica (ecc.ecc.) ed illudersi di rischiare di meno :)

E quindi, miracolo :eek:, puoi arrivare a capire l'importanza, ma nel caso delle opzioni oserei dire l'essenzialità, di valutare le "opportunità" (leggi "upside risk") nella gestione del rischio...

Chiudo: l'esempio della covered call è precisamente funzionale alla comprensione dell'errore "madornale" che si commette non considerando anche i valori negativi di rischio quando si sommano posizioni e si vuole valutarne il rischio complessivo.

Basta!!! :titanic:

P.S. Direi gran bella giornata! :) https://www.youtube.com/watch?v=IHKl63d-TfM (+66Mp$)
 
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& I will remove the world
Torno a proporti un dubbio già espresso: se valuto il rischio sia come downside risk che come mancato guadagno, cosa mi impedisce di dire che il rischio diminuisca all'aumentare della leva?
Prendiamo il caso più semplice, long equity:
1. Trovo un titolo che mi piace, con un valore atteso bello positivo nel mio modello e decido di andare long.
2. Valore atteso positivo implica downside risk < upside opportunity (mi hai già detto che "upside opportunity" è ridondante, ma please indulge me :) )
3. Seguo il tuo consiglio ("l'importante è che alla fine li sommi") e li sommo: cosa ottengo, un rischio negativo?
4. Se confronto tale rischio a leva 0,5 (dedico metà capitale al trade) con il rischio che avrei p.e. a leva 3, come faccio a capire che a leva 3 sto rischiando troppo, visto che a leva 3 la distanza tra upside e downside è ancora più grande (a favore del primo)?
 
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& I will remove the world
Covered call:
posto che non ne ho mai fatti, mi sento cmq di spezzare una lancia a loro difesa.

Sono long di 1 azione A che prezza x.
Chiamo uf(A) il valore della mia personale funzione d'utilità nel detenere l'azione A e uf(cash x) il valore della mia personale funzione d'utilità nel tenere x liquidi sul mio conto.
Visto che sono long di A, vorrà dire che vale uf(A) > uf(cash x)
Dato che uf(cash) è una funzione crescente, varrà anche uf(cash x+delta) > uf (cash x) per delta positivi.
Ora mi pare razionale assumere che ci sarà un delta tale per cui uf(A) < uf(cash x + delta)
Tutto questo è un modo leggermente contorto per dire che ci sarà un prezzo (x+delta) al quale preferirò vendere l'azione piuttosto che tenerla in portafoglio.
Ma se a x+delta sarò disposto a vendere, cosa mi impedisce di scrivere fin da ora una call con strike x+delta?
 

GiuliaP

The Dark Side
Torno a proporti un dubbio già espresso: se valuto il rischio sia come downside risk che come mancato guadagno, cosa mi impedisce di dire che il rischio diminuisca all'aumentare della leva?

Torno a ripeterti che il discorso su V l'abbiamo già fatto, e non vorrei tornare a ripetere sempre le stesse cose. La leva (ovvero il capitale investito) è semplicemente un moltiplicatore del rischio, nel suo insieme. Non è che moltiplichi solo la parte negativa! :rolleyes:

Prendiamo il caso più semplice, long equity:
1. Trovo un titolo che mi piace, con un valore atteso bello positivo nel mio modello e decido di andare long.

E chi te lo dice? Nostradamus? Quando valuti il rischio il tuo V DEVE essere il prezzo. Il tuo modello ti dirà la convenienza con questo benedetto V, il mercato ti dirà il rischio SENZA V: poi valuti l'insieme e decidi.

Ora, se su questo non riusciamo ad essere d'accordo, inutile fare esempi in cui parti affermando il contrario: non ti seguirò mai! :)

2. Valore atteso positivo implica downside risk < upside opportunity (mi hai già detto che "upside opportunity" è ridondante, ma please indulge me :) )...

GML, negli ultimi tuoi post mi hai citato almeno 2 volte erroneamente. Questa volta, visto che ti rivolgi direttamente a me, mi permetto di correggerti :bow:: "upside opportunity" non è ridondante: è che equivale a downside risk, ovvero il tuo rischio. Stai facendo ancora casino.

Downside risk=rischioGML
Upside risk=opportunità

Forzando come piace a te:
upside opportunity=downside risk=rischioGML
downside opportunity=opportunity (ridondante "downside")

Ripeto: se scrivi "opportunity", è inutile aggiungere "upside" o "downside": almeno su quella non ci sono fraintendimenti semantici! :D

Comunque va bene, consideriamolo un lapsus e correggiamo in "downside risk < opportunity", tanto il ragionamento è sbagliato a monte :prr:

Covered call:
posto che non ne ho mai fatti, mi sento cmq di spezzare una lancia a loro difesa.

Perdonami la franchezza, ma a partire dall'ingenuità sull'ironfly è risultato abbastanza chiaro che non pratichi opzioni, almeno non in maniera specifica (ma potrei sbagliarmi ancora, mica ti offendi? :-?)

Sono long di 1 azione A che prezza x.
Chiamo uf(A) il valore della mia personale funzione d'utilità nel detenere l'azione A e uf(cash x) il valore della mia personale funzione d'utilità nel tenere x liquidi sul mio conto.
Visto che sono long di A, vorrà dire che vale uf(A) > uf(cash x)
Dato che uf(cash) è una funzione crescente, varrà anche uf(cash x+delta) > uf (cash x) per delta positivi.
Ora mi pare razionale assumere che ci sarà un delta tale per cui uf(A) < uf(cash x + delta)
Tutto questo è un modo leggermente contorto per dire che ci sarà un prezzo (x+delta) al quale preferirò vendere l'azione piuttosto che tenerla in portafoglio.
Ma se a x+delta sarò disposto a vendere, cosa mi impedisce di scrivere fin da ora una call con strike x+delta?

Ok, messa alle strette farò una disclosure di portata epocale, rivelerò un segreto segretissimo che sarà la chiave di volta per la soluzione della fame nel mondo :-o

Errore comunissimo è illudersi di gestire il rischio solo con gli stop loss. E' come correre con una gamba sola. Il rischio deve essere gestito ANCHE lasciando correre i profitti. Ovvero aumentando le opportunità, se preferisci. Tradotto: errore comunissimo (e gravissimo) è considerare solo il "downside risk", e trascurare i suoi valori negativi.

Non basta assolutamente mettere stop loss.

Capire questo significa superare un limite importante di definizione della qualità del trader (tutto quello che dico sempre e solo "secondo me").

Scegliere una covered call significa esattamente lasciar correre le perdite e tagliare i profitti, mentre un semplice long "almeno" lascia correre i profitti.

Se neanche quest'altro semplice ragionamento intuitivo non ti convince, pace, la chiudiamo, ma ti prego, ti prego, ti prego, basta con valori attesi ed extraterrestri!!! :sad: :sad: :sad:

P.S.@Imar: Ora non mi venire a raccontare ancora una volta che il mondo è pieno di writer di successo, a differenza degli holder: stiamo parlando di RISCHIO, non di ... CONVENIENZA!!!! :D :prr:
 

Il Conte Pedro

Not so easy
Permettimi, col cuore in mano: Cren è un bravissimo ragazzo, intelligente, colto, educato e timorato di dio, ma è completamente schiavo dei suoi schemi, culturali, logici e psicologici. Non c'è (ancora) visione d'insieme, non c'è (ancora) apertura mentale.

Ho riposto grandi speranze in te, uno su tutti. Non vorrei vederti correre (metaforicamente parlando) con una palla attaccata al piede :(

Il tempo vale ancora più dell'informazione (che comunque segue a ruota :D)!!! ;)

Io ci provo a correre, ma non ho assolutamente visione di insieme neanche io, purtroppo, solo pochi pezzi molto frammentari :(
 

GiuliaP

The Dark Side
Ma scusa tu non vendi mai al rialzo, a nessun prezzo, "Our favorite holding period is forever." ?

:sad: :sad: :sad:

IL RISCHIO NON E' CONVENIENZAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!

:sad: :sad: :sad:

Io ci provo a correre, ma non ho assolutamente visione di insieme neanche io, purtroppo, solo pochi pezzi molto frammentari :(

Direi che già questa dimostra apertura mentale :D

Io ho puntato su di te, dovessi metterci 20 anni (con o senza palle al piede :prr:)!!! :up:

P.S. Sono entrata in overposting compulsivo! :V
 

GiuliaP

The Dark Side
Non parlavo di rischio, parlavo di covered call.
A volte ad una domanda semplice si può dare anche con una risposta semplice, sono consentiti perfino "sì" o "no". ;)

Allora, parlando di covered call e non di rischio :)rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :sad: :sad: :sad: :sad: :sad:), dalla domanda che mi fai devo dedurre che tu non metti mai stop loss? :)

Dai, torna a tradare oppure fai la tua arringa finale :bow:. Io l'ho fatta :bow:.

Non voglio fare l'antipatica che non risponde alle domande :(
 

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