Il Conte Pedro
Not so easy
Ma allora è amore!
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Te fai il furbo approfittando del fatto che ieri ero in panne con i sistemi informatici

Luce dei mei occhi!!!![]()
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Ma allora è amore!
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Luce dei mei occhi!!!![]()
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Ma allora è amore!
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<<datemi un "appoggio" e vi solleverò il mondo>>è che io abbia bisogno sempre di un appoggio per essere presa sul serio!!!
I margini misurano (1) e in questo senso mi pare logico che lo short strangle per la clearing house sia meno rischioso: non puoi andare gambe all'aria da due lati CONTEMPORANEAMENTE, e il fatto di aver venduto sia call che put vuol dire che hai un po' più di liquidità sul conto che se hai venduto solo un lato e vai gambe all'aria proprio da quel lato.
Quindi usare i margini come misura del proprio rischio, invece che, correttamente, come rischio della clearing house, non mi pare appropriato, soprattutto in questo caso specifico.
Quello che invece mi fa veramente innervosire, dopo cammello con paolino, Imar&cammello con GiveMeLeverage, e Il Conte Pedro con Cren&Imar, è che io abbia bisogno sempre di un appoggio per essere presa sul serio!!!
(2) mi pare che sia maggiore nel caso dello short strangle perché a parità di massima perdita (che è l'unica cosa che interessa alla clearing house per il SUO rischio), raddoppi la probabilità che l'evento sfortunato avvenga
Come sei polimorfica, fai l'overloading persino sui linguaggiParlo di maneggiare disinvoltamente il C (attaccateci voi a piacere il simbolo che più vi piace e non rompetemi le scatole con le solite fesserie)
Quanto mi piaci quando scrivi queste cose...anche il valore del put- come tutti gli strumenti finanziari - è "solo" il cvalore attuale dei flussi finanzari futuri (infatti la formula di B&S, rispetto a Boness, ha più che altro risolto questo problema in un modo di agevole computazione, dato che nelle opzioni non è facile come in una obbligazione).
Con un K, normalmente compreso tra 5 e 10.
Tu che sei intelligente, prova a dire cosa moltiplicava quel K....(che io qui quella parola non la posso più pronunciare...
)
Come ho detto, la mia idea è che se uno vuole usare metodi quantitativi finisce nello stesso framework che poi serve per assegnare un FV al contratto stesso.Cosa sto dicendo?
Che il position sizing nelle opzioni SHORT è del tutto soggettivo dato che il vero rischio è indeterminabile, ma se mi smentite e mi dimostrate il contrario, mi fate solo un piacere, io sono qui per imparare.... ...![]()
Come ho detto, la mia idea è che se uno vuole usare metodi quantitativi finisce nello stesso framework che poi serve per assegnare un FV al contratto stesso.
Si finisce quindi per quantificare questo rischio basandosi sul prezzo del contratto e sulle sue variazioni (Greche), riconducendoci alla metrica tradizionale che conosciamo (o a sue elaborazioni più dinamiche, tipo "shadow Greeks").
Non ne conosco di più rigorosi, semplicemente facenti un uso più massiccio di potenza computazionale.Se ti piace, puoi anche dire che l'esposizione in Gamma ed in Vega non devono superare l'X% e l'Y% del capitale allocato al book, ma .... siamo sempre lì, sono determinazioni soggettive... (un pò come quando ti spunta un "2" in una formula di hedging, che nel 99% dei casi era sempre stato "1") che senza sforzo si riconducono alla formuletta di cui sopra.
Ovviamente, se avete sistemi e metodi più rigorosi, please explain.