Titoli di Stato area Euro Paesi Baltici ed Est Europa: news, info, analisi

Dato che ci sono potrebbero chiedere i danni anche a Polacchi (per le vicende del 1800) e Tedeschi ( 2 guerra mondiale).
A loro volta i Lituani (i risarcimenti) dovrebbero girarli interamente agli ebrei per i pogrom e i massacri di cui hanno avuto parte non indifferente.

Purtroppo la storia non si risolve in carte bollate e richieste di denaro.
 
Dato che ci sono potrebbero chiedere i danni anche a Polacchi (per le vicende del 1800) e Tedeschi ( 2 guerra mondiale).
A loro volta i Lituani (i risarcimenti) dovrebbero girarli interamente agli ebrei per i pogrom e i massacri di cui hanno avuto parte non indifferente.

Purtroppo la storia non si risolve in carte bollate e richieste di denaro.

Ovvio,
peraltro ho riportato l'articolo a puro titolo di curiosità.
Ti immagini i greci che ci chiedono i danni per quella volta
che siamo andati li a spezzargli le reni? ;)
Anche se non più di qualche mesetto fa, l'Italia ha pagato
(o ha promesso di pagare, tanto è uguale :D)
a Gheddafi qualcosa come 5/6mld e 72 stagiste alte almeno 1,70m
per danni riconducibili alla guerra e all'ocupazione del suolo libico.:D:D
 
Ovvio,
peraltro ho riportato l'articolo a puro titolo di curiosità.
Ti immagini i greci che ci chiedono i danni per quella volta
che siamo andati li a spezzargli le reni? ;)
Anche se non più di qualche mesetto fa, l'Italia ha pagato
(o ha promesso di pagare, tanto è uguale :D)
a Gheddafi qualcosa come 5/6mld e 72 stagiste alte almeno 1,70m
per danni riconducibili alla guerra e all'ocupazione del suolo libico.:D:D

Hai fatto bene a metterlo, la mia era soltanto una considerazione.

Sulla Libia, a mio modo di vedere, Berlusconi (è una delle poche cose che gli riconosco) si è mosso benissimo.
Aldilà del personaggio "pittoresco" dobbiamo sicuramente riconoscergli che la Libia è un caposaldo anti jihadista nell'area.
Lo hanno riconosciuto anche inglesi e americani.

E poi le riserve di idrocarburi sono immense, cosa vuoi che siano 5/6 miliardi di riconoscimento dei danni bellici (tra l'altro, in parte, dovuti) ...

E' solo uno scambio merce: strade in cambio di petrolio e metano.
 
Hai fatto bene a metterlo, la mia era soltanto una considerazione.

Sulla Libia, a mio modo di vedere, Berlusconi (è una delle poche cose che gli riconosco) si è mosso benissimo.
Aldilà del personaggio "pittoresco" dobbiamo sicuramente riconoscergli che la Libia è un caposaldo anti jihadista nell'area.
Lo hanno riconosciuto anche inglesi e americani.

E poi le riserve di idrocarburi sono immense, cosa vuoi che siano 5/6 miliardi di riconoscimento dei danni bellici (tra l'altro, in parte, dovuti) ...

E' solo uno scambio merce: strade in cambio di petrolio e metano.

Una volta si chiamava Realpolitik.
A me resta il ricordo delle facce imbarazzate del nostro e dei suoi ministri
nell'andare in giro per Roma in delegazione con Gheddafi
che aveva appuntato sul petto la foto (o era un poster?) dell'eroe della resistenza anti-italiana.
Realpolitik, appunto;)
 
Una volta si chiamava Realpolitik.
A me resta il ricordo delle facce imbarazzate del nostro e dei suoi ministri
nell'andare in giro per Roma in delegazione con Gheddafi
che aveva appuntato sul petto la foto (o era un poster?) dell'eroe della resistenza anti-italiana.
Realpolitik, appunto;)

Era una foto di Omar El-Muktar, il leone del deserto.
Un povero vecchio impiccato dai fascisti italiani.

Ma qui andiamo troppo OT: siamo sui baltici, clima freddo non sub-sahariano.
 
Giusto.
Clima freddo ma cuore caldo a guardare il grafo dell'ultimo mese
del Lituania 2018 :)
 

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E' successo tutto nell'ultimo mese.
L'ultima rating action che riguarda la Lituania è relativa
ai primi di febbraio quando S&P ha confermato il rating “BBB” e alzato l'outlook a stabile da negativo.
Credo che l'apprezzamento dipenda dai buoni dati relativi
alla produzione industriale nell'ultimo trimestre 2009.
Certo che comunque la situazione è fluida:
oltre il 15% di disoccupazione;
la chiusura della centrale nucleare di Ignalina
(impianto gemello di quello di Chernobyl, chiuso a seguito di una delibera della UE)
che assicurava il 70% del fabbisogno energetico del paese
sta provocando un innalzamento sensibile dei costi dell'energia.
Insomma, luci ed ombre.
Per ora pare che il mercato stia vedendo il bicchiere mezzo pieno...
.....e i lituani sono gente seria.
Ammesso che già non lo conosca ti segnalo questo sito:
balticbusinessnews.com
new ed info dal Baltico :)
 
Fitch alza l'outlook sul rating

Fitch raises Lithuania’s rating outlook on budget

08.03.2010, 16:59Lithuania had the outlook on its credit rating raised by Fitch Ratings after the government implemented an austerity program to curb the budget deficit, reported Bloomberg.
The outlook on the BBB rating, the second-lowest investment grade, was lifted to stable from negative, Fitch said in a statement today. The rating, which was cut three times since October 2008, was affirmed. Standard & Poor’s on Feb. 3 also lifted its outlook to stable on a BBB rating.
The government of Prime Minister Andrius Kubilius cut budget spending and increased taxes to save about 9 percent of gross domestic product last year. The Cabinet plans a further fiscal consolidation of 5 percent of GDP in this year’s budget.
“Financial and economic stabilization,” and “the impressive external adjustment of the past year, supports the change in the outlook,” Douglas Renwick, a London-based analyst at Fitch, said in the statement. While “the fiscal deficit remains high, consolidation measures enacted to date have been substantial and the government has articulated a credible medium-term plan for reducing” it “to 3 percent of GDP by 2012.” Fitch estimates the 2009 deficit was 9.1 percent of GDP and may narrow to 8 percent this year.
Ratings companies are lifting outlooks for the Baltic region on signs of economic stabilization. S&P raised outlooks for the Baltic states of Estonia, Latvia and Lithuania to stable from negative last month, and Fitch Ratings also lifted Estonia’s on improving prospects for euro adoption next year.
“This decision is just another proof that strong efforts by emerging market governments towards fiscal adjustment are securing the praise of the international financial community,” said Yarkin Cebeci, an economist at JPMorgan Chase & Co. in Istanbul. “It is probable that a strong commitment to fiscal discipline along with further successes in external financing result in a ratings upgrade towards the end of the year.”
Lithuania’s economy shrank an annual 12.8 percent in the fourth quarter, undercutting efforts to contain the deficit. Fitch estimates the economy may grow 1 percent this year.
The EU said on Jan. 27 that measures to stem the shortfall were “adequate” and gave Lithuania until 2012 to narrow the budget gap to the within 3 percent of GDP.
Lithuania, which maintains a fixed-exchange rate for the litai to the euro, is using deflation and wage cuts to restore competitiveness after a credit-fueled boom led to an economic overheating following accession into the EU in 2004.
Real wages fell 7.3 percent in 2009 from the previous year, the statistics office said on Jan. 28. The Finance Ministry estimates consumer prices may fall 1 percent this year, after rising 4.2 percent in 2009.
Lithuania raised its forecast for the economy this year on Feb. 1, predicting a 1.6 percent expansion, compared with a previous forecast of a 4.3 percent contraction.
 
Lettonia, Moody's migliora a 'stabile' outlook su rating

mercoledì 31 marzo 2010 13:34




MILANO, 31 marzo (Reuters) - Moody's ha portato a "stabile" da "negativo" l'outlook sul rating Baa3 assegnato alla Lettonia grazie al miglioramento della situazione economica.
L'agenzia ritiene ormai "altamente improbabile" l'eventualità di una disordinata svalutazione valutaria. "Il peggio della recessione è alle spalle e la timida ripresa dovrebbe sostenere la forza finanziaria del governo e il settore bancario in futuro", commenta Kenneth Orchard.
Per garantire la stabilità della valuta, ancorata all'euro, la Lettonia è ricorsa a un pacchetto di aiuti del Fondo monetario internazionale da 7,5 miliardi a fine 2008.
 

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