per Voltaire su BPI (1 Viewer)

secoli

Utente Senior
aggiornamento su garboli l'avevo recuperato, spero tanto nella consob, xchè altrimenti la vedo dura lunedì

Ho provato una volta tanto ad entrare su un Opa da te non suggerita e guarda come va a finire !!!

saluti
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
E' che era un titolo minuscolo e che scambiava zero. Tra l'altro, dopo l'opa il titolo era salito da 2.30 a 2.50, poi l'improvvisa notizia.
 

tontolina

Forumer storico
giuseppe.d'orta ha scritto:
L'hedge fund è stato disinvestito e gran parte dei soldi già incassati...a meno che non abbiano usato lo scanner e la fotocopiatrice pure loro... :rolleyes:

La cessione delle quote Antonveneta è vera, come ovvio, e porterà danaro contante.
Banche - Adusbef: BPI come Bipop Carire?
NEWS, clicca qui per leggere la rassegna di redazione tl , 21.10.2005 09:09


Il fenomeno di ispettori o alti dirigenti di Bankitalia improvvisamente assunti dalle banche controllate,guarda caso a seguito delle ispezioni,come il caso del capo ispettore Massimo Iacoboni, passato improvvisamente a lavorare per la ex Banca Popolare di Lodi subito dopo i controlli effettuati sulla ex banca del signor Fiorani nel 1997-1998, è di una gravità estrema e deve essere chiarita in tutti i suoi aspetti. Questa la posizione dell'associazione dei consumatori Adusbef, resa nota ieri attraverso un comunicato.

Da tempo Adusbef,recita la nota, denuncia molteplici analogie, tra la gestione allegra e spregiudicata della ex Popolare di Lodi del ragionier Fiorani ed il metodo utilizzato da Bruno Sonzogni & Soci nello scandalo della Bipop-Carire,che ha coinvolto 73.500 risparmiatori bruciando oltre 10 miliardi di euro di sudato risparmio: stessi conti privilegiati dai rendimenti garantiti a prescindere dai corsi dei mercati; analoghi finanziamenti allegri ad una ristretta combriccola senza le dovute garanzie; stessa disattenzione della Banca d’Italia nell’analisi dei bilanci nel corso delle ispezioni.

Il tracolloi n Borsa del titolo della ex BPL (Banca Popolare Italiana), prosegue l'Adusbef,deve far riflettere anche quei piccoli azionisti,spesso chiamati negli ultimi anni a consistenti aumenti di capitale perché credevano alla cieca alle favole di “grandeur” del “Fanfulla da Lodi”.

Adusbef per evitare di generalizzare,in una lettera alle organizzazioni sindacali della Banca d’Italia, ha chiesto di monitorare e segnalare il fenomeno di ispettori e dirigenti, passati a lavorare per le banche controllate, in cambio (probabilmente) di rapporti più morbidi come quello della ex BPL, certamente da indagare per i reati di concussione e corruzione,si augura che i conti della BPI siano solidi ed al riparo da eventuali sorprese per azionisti ed utenti bancari.

Anche se la scelta di Divo Gronchi,voluta da Bankitalia alla direzione generale della BPI, la cui professionalità e competenza non è in discussione,alimenta legittimi sospetti di una continuità nella linea tracciata in precedenza. Adusbef pone i seguenti quesiti:

1) poiché Gronchi è stato direttore della Banca Popolare di Vicenza,presieduta da quel Gianni Zonin socio della Hopa di Gnutti ed alleato della coppia Fazio- Fiorani nella scalata ad Antonveneta,non sarà stato scelto dal Governatore Fazio, per condurre la BPI in “mani amiche” ?

2) visto che la magistratura ha scoperto dossier scottanti della gestione Fiorani,come le operazioni estere ed i finanziamenti erogati dalla banca per gli aumenti di capitale,tali “dossier” saranno insabbiati o portati alla luce ?

3) Verranno rese note le concessioni di ingenti finanziamenti agli “amici degli amici” a tassi di affezione, che hanno costituito reati penalmente rilevanti ?

4) Gronchi offrirà leale collaborazione alla magistratura e lavorerà per recidere il cordone ombelicale,tuttora esistente,tra l’alta direzione e Fiorani ?

Sono domande legittime alle quali bisogna dare risposte serie e convincenti,anche se Adusbef , conclude la nota,ritiene che la soluzione più seria e condivisa dai consumatori,sia quella di trovare banche “grandi” e non “bancarelle di Provincia”, in grado di acquisire la Banca Popolare Italiana tranquillizzando i mercato,i correntisti ed i risparmiatori.


http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=irs&id=102557&nopag=2
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Dalle informazioni che si hanno non dovrebbero certo essere hedge fund alla Epicurum o Buco Nero. Le vendite sono venute da ribassisti ed anche da soggetti che dovevano scaricare le azioni (vedi quelli che le hanno sottoscritte in aumento di capitale con soldi passati dalla stessa banca).

Le verifiche contabili saranno certamente minuziose e non lasceranno passare neanche le cose che di solito si lasciano passare, ma allo stato attuale non ci sono motivi per ipotizzare un dissesto vero e proprio.

Come dicemmo in estate, le indagini hanno molto probabilmente fermato Fiorani prima che percorresse tutta la strada percorsa, ad esempio, da Bipop.
 

tontolina

Forumer storico
Bpi: il dossier coi nomi degli insider trading (Corsera)

ROMA (MF-DJ)--Nomi e cognomi dei clienti, numeri dei conti, password, importi, date dei presunti insider trading sui titoli Kamps e di operazioni altrettanto anomale da parte di Banca Popolare Italiana (Bpi) su Autostrade. Secondo quanto si legge sul Corriere della Sera il dossier che contiene l'elenco e' arrivato sul tavolo del neo direttore generale della banca lodigiana, Divo Gronchi. Il quotidiano specifica che si tratta per lo piu' di tabulati che, nella pura e semplice sequenza dei numeri, dicono che ci sono state ripetute operazione di insider trading e utilizzo spregiudicato del patrimonio della banca per favorire alcuni clienti. red/gug (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 25, 2005 03:09 ET (07:09 GMT)
Il fascicolo coi tabulati, continua il quotidiano, dovrebbe ora essere affidato all'avvocato penalista Alberto Alessandri per valutare eventuali iniziative di B.P.Italiana nei confronti di chi ha montato le operazioni a cavallo tra il 2001 e il 2002. Non e' inoltre escluso che una copia finisca anche alla Procura di Milano. Intanto, dai meandri della banca spuntano altre gestioni garantite, il cui numero, per ora, resta limitato a una decina. Inoltre, dalla chiusura dell'operazione con Deutsche Bank (cessione di quote di minoranza) saltano fuori ulteriori 10 mln di euro da pagare. Tutto cio', per il Corriere della Sera, e' l'effetto dell'operazione pulizia, i cui risultati aumentano col diminuire del potere della vecchia guardia fioraniana. red/gug (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 25, 2005 03:23 ET (07:23 GMT)
 

tontolina

Forumer storico
Bpi: il dossier coi nomi degli insider trading -3-

Kamps e' il gruppo industriale tedesco produttore di pane -al tempo quotato in Germania- rilevato da Barilla nel 2002 con un'Opa a 12,5 euro. Per il quotidiano, e' evidente che a Lodi in molti conoscevano le mosse di Barilla con grande anticipo rispetto al mercato. A dimostrarlo e' la lista completa delle movimentazioni sui titoli Kamps, avvenute da conti aperti presso la ex Popolare di Lodi. Per esempio: il cliente comprava titoli a 5 euro (nel 2001) e li rivendeva a 8 euro alla banca, che a sua volta li rimpiazzava, guadagnandoci, sfruttando l'effetto Barilla, fino ai 12,5 euro dell'Opa. A gestire il tutto, continua il Corriere della Sera, era la direzione finanziaria guidata da Gianfranco Boni, fedelissimo dell'ex a.d. Gianpiero Fiorani. Si e' andati avanti cosi', con decine di operazioni e milioni di euro guadagnati ai danni della banca fino a ridosso dell'Opa, con un evidente danno patrimoniale della banca, che comprava a 8 euro cio' che sul mercato valeva 5 euro. I conti erano intestati ad almeno una ventina di persone, tra le quali c'e' chi ha tuttora posizioni importanti all'interno del gruppo. E ai "soliti amici": i Boschiroli, soci del vicepresidente Desiderio Zoncada; i "concertisti di B.Antonveneta (Orsini, Tamagni, Besozzi) o presunti prestanome di Fiorani, come Galetti. In molti casi, poi, le coincidenze di nomi e conti ci sarebbero anche su operazioni anomale di pochi mesi dopo con oggetto Autostrade. Il dubbio e' che non tutti i clienti fossero consapevoli di cio' che transitava sui loro conti e che, in realta', in alcuni casi a muovere i titoli fossero gli uomini di Fiorani. red/gug (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl. October 25, 2005 03:57 ET (07:57 GMT)
 

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