Dopo la precedente parentesi in cui si parlato di argomenti ben + importanti torniamo all'argomento del thred le polizze
Sai che non amo confrontarmi senza avere tutti i numeri - dati e che considero completamene inutile valutare dei numeri che non derivano da una nota informativa o da una proposta formale alias prospetto personalizza (ciò per ovvi rischi di asimmetria informativa).
Certo che trovo curioso che il capitale assicurato sia maggiore della capitalizzazione dei premi per il tasso tecnico
siamo sicuri che
1) non hai confuso capitale rivalutto con capitale assicurato?
2) Non è
per caso che il premio del tuo esempio non è scelto a caso ma è stato selezionato perchè oltre una certa soglia sono previti sconti o bonus ?
Cosi per premi inferiori i valori cambiano molto
perdona trovo curioso che quanto faccio io un esempio di un alternativa diversa sono fuori tema ma se lo fai tu l'esempio di una tuA polizza o scrivi i rendimenti (di una compagnia a caso)
e per far capire ... ?!? per inciso quello che chiami rendimento netto è invece quello retrocesso a cui va tolta la tassazione no?
p.s Angy cerdo aveva nota questo
aspetto la tua spiegazione su come funzionano le gestioni separate sono sicuro che non la negerai a chi legge il thread.
Ok, ho voluto verificare anch'io con un
mio excel (te possino!!)
i miei risultati sono questi:
premio 7.278,86x35 anni
minimo garantito tasso tecnico 2% come dal prospetto di proposta= 376.342,21
risultato dal mio excel= 371.180,86
a conferma che i caricamenti sono minimi, tutto qua.
E' una polizza con finalità previdenziali, quindi nasce per essere performante sul lungo termine (è la stessa che hai già analizzato nell'articolo sul mio blog ma qui è con un premio differente).
Il guadagno della compagnia sta nella differenza tra rendimento e retrocessione all'assicurato (100-80% all'assicurato= 20% guadagno per la compagnia).
Non prevede il rischio morte quindi nel caso si verificasse un decesso verrebbero erogati i premi versati rivalutati senza penalizzazione per l'interruzione anticipata (la cosiddetta controassicurazione).
Per premi inferiori la redditività non cambia molto, per durate inferiori invece sì. Per durate maggiori è ancora meglio, ma mi è capitato solo una volta di farla x 40 anni.
E' un ottimo prodotto se portato a termine, discreto se messo in riduzione, una ciofeca come tutte le polizze vita in caso di riscatto anticipato.
Il modello logico è semplice: la compagnia garantisce per molto a fronte del mantenimento dell'impegno. Diversamente, come già detto, chi rompe paga e i cocci sono i suoi.
Io l'ho postata
solo per dimostrare che il negus non è attendibile.
Ciò che io chiamo rendimento netto è quello retrocesso all'assicurato (80%) al lordo della ritenuta fiscale (probabilmente futura 14%).
Uso gli esempi di una compagnia "a caso" (come dici tu) perchè sono strumenti che conosco come le mie tasche. Se dovessi usare quelli di altre compagnie dovrei studiarli perchè, come mi dimostrate voi quotidianamente, leggerli non è sufficiente.
La gestione separata è una gestione finanziaria che deve essere separata da tutte le altre attività economiche della compagnia.
Investe prevalentemente (di solito minimo 80%) in tds non solo italiani e per il resto (di solito al massimo 20%) in azioni e obbligazioni.
A garanzia dei capitali investiti nella gestione separata le compagnie devono accantonare le riserve tecniche stimate costituite da liquidità e apposite polizze di ri-assicurazione stipulate con grosse compagnie specializzate nel riassicurare il rischio delle compagnie di assicurazione (la stessa cosa viene fatta per il capitale assicurato caso morte quando sono di diversi milioni di euro).
Il rendimento ottenuto viene consolidato periodicamente (ogni 6 mesi o 1 anno) e va ad aggiungersi al capitale accantonato producendo così interessi sugli interessi (interesse composto).
Una parte dei rendimenti va alla compagnia (di solito il 20%) e la restante viene retrocessa all'assicurato (di solito l'80%).
Quando vi dicono retrocessione 100% fate attenzione perchè prevede cmq un minimo trattenuto sui rendimenti tra l'1% e il 2%.
Al di là di tutto, secondo me non dovreste preoccuparvi di scegliere la polizza migliore perchè nella maggior parte dei casi non ne avreste le competenze, per cui il mio suggerimento è quello di preoccuparvi di scegliere il consulente migliore (quantomeno il più onesto): poi sarà lui a scegliere gli strumenti più adatti alle vostre esigenze.
ciao