Perchè la detrazione fiscale delle polizze vita è uno specchietto per le allodole? (1 Viewer)

tuareg

Forumer attivo
Rispondo alle varie richieste:
- Non sono Asia
- il caricamento è solo dell'8%
- non mi risulta esservi una commissione di gestione
- non mi risultano commissioni di intermediazione
- sono a conoscenza della ritenuta fiscale che sarà operata in sede di riscatto sulla differenza maturata
- l'importo comunicato è quello lordo maturato a dicembre 2010, sul quale graverebbe solo la ritenuta fiscale (minore del 12,5%) sul plus maturato rispetto al capitale investito
Allego una copia del contratto dopo averne scannerizzato le pagine.
L'immagine postata da Arancia (foglio riepilogativo del progetto) fa parte dello stesso mio contratto e l’inviai io stesso, alcuni mesi fa, in occasione di una precedente discussione..
[FONT=&quot]Saluti.[/FONT]
Approfitto della risposta di Sergio per sottolineare un paio di cose perchè mi hanno infastidito (lezione di bon ton):
1- Negus non sei un genio, anzi sei abbastanza elementare. Non tutti coloro che ti leggono fanno parte della mandria ed il buon Sergio ne è la dimostrazione: gli hai fatto domande talmente banali che io al suo posto t'avrei risposto molto diversamente perchè l'hai preso per uno "stupidino" :D. Non sottovalutare mai i tuoi interlocutori perchè spesso ti sono superiori.

2- Arancia: prima di postare in pubblico documenti che non ti appartengono, se magari lo chiedessi al proprietario (Sergio) eviteresti di metterlo in imbarazzo obbligandolo a giustificarsi (ma sappiamo entrambi che il "tatto" non è il tuo forte).

...ma io, come ha detto il Negus, sono un gran maleducato (ma solo con chi se lo merita) ;)
 

EUGE

Senior Utente
@ tuareg

avevo capito che facevi l'assicuratore

ora ho capito anche che con te è meglio non aver a che fare nemmeno su un forum :down:
 

ARANCIA

Forumer storico
Il link di cui sopra e' un articolo del Corriere del 16 aprile 2010 con titolo

"Lunga VITA alle polizze
Hanno reso in media l' 8,22% annuo netto composto dal 1981 a oggi. Contro il 7,75% dei Bot e il 4,51% dell' inflazione. Neppure la Borsa ha fatto meglio."

Essendo una analisi ex-post vorrei fare anche io un confronto ex-post :)

Preemsse:
- confrontare uno strumento di investimento a "lungo" termine" come le polizze con uno a "breve" termine (BOT) e' metodologicamente scorretto (diversa classe di rischio)

- confrontare un numero (percentuale 8.22%) con un "(non) ha fatto meglio" e' scorretto: di quanto e' diverso (migliore / peggiore)?

- la data riportata nel titolo e' il 1981 mentre nel corpo dell'articolo e' riportata la data 1982

- visto che l'articolo e' dell'aprile 2010 si considerano due periodi
-- 01/01/1981 - 31/12/2009
-- 01/01/1982 - 31/12/2009

Consideriamo di aver investito (l'equivalente di) 1000 euro in Buoni Fruttiferi Postali Ordinari (che hanno un orizzonte temporale confrontabile con una polizza).

Dallo sviluppo dei calcoli sulla Cassa Depositi e Prestiti (www.cassaddpp.it) si ha:

01/01/1981 - 31/12/2009
1000---------16085.07 a cui corrisponde un interesse netto del 10.05%

01/01/1982 - 31/12/2009
1000---------14544.34 a cui corrisponde un interesse netto del 10.03%

Perche' l'articolista ha scelto i BOT invece che un BFPO o un BTP (sarebbe stato un confronto piu' "omogeneo")?

:up:

Sono malizzioso :Dperchè lo scopo dell'articolo non era un analisi super partes ma un markettone?
A voi la risposta ingoranza o malizia?
 

ARANCIA

Forumer storico
Approfitto della risposta di Sergio per sottolineare un paio di cose perchè mi hanno infastidito (lezione di bon ton):
1- Negus non sei un genio, anzi sei abbastanza elementare. Non tutti coloro che ti leggono fanno parte della mandria ed il buon Sergio ne è la dimostrazione: gli hai fatto domande talmente banali che io al suo posto t'avrei risposto molto diversamente perchè l'hai preso per uno "stupidino" :D. Non sottovalutare mai i tuoi interlocutori perchè spesso ti sono superiori.

2- Arancia: prima di postare in pubblico documenti che non ti appartengono, se magari lo chiedessi al proprietario (Sergio) eviteresti di metterlo in imbarazzo obbligandolo a giustificarsi (ma sappiamo entrambi che il "tatto" non è il tuo forte).

...ma io, come ha detto il Negus, sono un gran maleducato (ma solo con chi se lo merita) ;)

Prescindendo dal continui toni provocatori Sergio ha il diritto di aver un opinione diversa anzi la critica educata è alla base del forum, ma nulla toglie che altri utenti posso di non concordare e contestare con analisi e parole a chi legge il giudizio.

A Sergio chiedo scusa se l’ho messo in imbarazzo ma se non ricordo male i documenti ero sul thread quindi disponibili quindi basta postare un link al post.
In caso contrario ho sbagliato e gli chiedo pubblicamente scusa.:(

Devo constatare che non mi sembra si sia irritato forse ad altri a dato fastidio …

 

sergio46

Nuovo forumer
.... A Sergio chiedo scusa se l’ho messo in imbarazzo ma se non ricordo male i documenti ero sul thread quindi disponibili quindi basta postare un link al post. ....
Devo constatare che non mi sembra si sia irritato forse ad altri a dato fastidio …
Non ho nulla da obiettare perchè il documento l'ho postato io volontariamente nel precedente thread e non te l'ho mandato in privato :)
Piuttosto ho esaminato il tuo file excel ma, per essere precisi,
non mi risulta del tutto corretto in quanto:
1) i montanti dei buoni postali, esposti nel foglio "analisi arancia", sono al netto della tassazione del 12,5%;
2) gli interessi su buoni postali sono stati calcolati al 25/11/2011, mentre i miei sono stati accertati al 25/1/2011 (a 17 anni esatti dalla stipula della polizza).
Rilevo però che - negli ultimi anni - i rendimenti postali si sono notevolmente abbassati!(risultano - salvo errori - sotto il 2%), per cui penserei di mantenere in atto la mia polizza per continuare a lucrare l'interesse del 4% minimo garantito sul montante maturato.
Viceversa penserei di cessare i consueti versamenti annuali (pari a 1291,14 euro) in quanto realizzerei su tali investimenti solo un 2,08% lordo, così ottenuto:
- beneficio del 19% su 1291,14 = euro 245,31
- interesse del 4% su 1155,57 (premio annuale - il costo dell'8% e l'imposta del 2,5%)= euro 46,22
- trattenuta del 10,5% sul premio= euro 135,57
e, con la formula dell'interesse, (245,31 + 46,22 - 135,57) * 100/1291,14 = 2,08% (rendimento lordo sul premio investito)
Sbaglio o ci sono alternative migliori e più sicure?
Saluti.
 

tuareg

Forumer attivo
Viceversa penserei di cessare i consueti versamenti annuali (pari a 1291,14 euro) in quanto realizzerei su tali investimenti solo un 2,08% lordo, così ottenuto:
- beneficio del 19% su 1291,14 = euro 245,31
- interesse del 4% su 1155,57 (premio annuale - il costo dell'8% e l'imposta del 2,5%)= euro 46,22
- trattenuta del 10,5% sul premio= euro 135,57
e, con la formula dell'interesse, (245,31 + 46,22 - 135,57) * 100/1291,14 = 2,08% (rendimento lordo sul premio investito)
Sbaglio o ci sono alternative migliori e più sicure?
Saluti.
Sergio forse io sto dando i numeri, ma a me risulta che il tuo beneficio annuo sia del 12,08%. Tientela stretta quella polizza :D
 

ARANCIA

Forumer storico
Sergio forse io sto dando i numeri, ma a me risulta che il tuo beneficio annuo sia del 12,08%. Tientela stretta quella polizza :D



TASSAZIONE DEL CAPITALE


EROGATO ALLA SCADENZA


- vecchie regole:
occorre distinguere tra
1) riscatto alla scadenza dell'intero capitale maturato
2) richiesta di rendita anziché ritiro dell'intero capitale
3) riscatto prima del decorso di un quinquennio

1) Riscatto del capitale: sulle polizze decennali la tassazione è del 12,5%. L'imposta viene calcolata sulla differenza tra il capitale maturato e quanto versato nei vari anni; tassazioni inferiori sono previste in caso di contratti di durata più lunga: infatti l'aliquota del 12,5% viene ridotta del 2% per ogni anno di durata successivo al decimo; per cui se il contratto prevede durata di 15 anni l'imposta è dell'11,25%; se il contratto è ventennale l'aliquota si riduce ulteriormente al 10%.
2) Nel caso in cui, alla scadenza contrattuale, il contraente opti per l'ottenimento di una rendita anziché la corresponsione del capitale, ai fini IRPEF il reddito è assimilato a quelli di lavoro dipendente e la tassazione di tale rendita è calcolata solo sul 60% dell'ammontare lordo percepito in ogni periodo d'imposta.
3) Se la polizza viene riscattata prima del decorso di un quinquennio la compagnia di assicurazione deve operare una ritenuta d'acconto con applicazione dell'aliquota minima IRPEF e il contribuente deve indicare il reddito nella dichiarazione annuale, a tassazione separata.

Quindi dall'iniziale 12,5% che scende del 2% dopo il decimo annuo si scende dopo 17 anni 10,75% sull'intresse a me viene 3,20% circa sul premio ma i calcoli non credo siano corretti direi di vedere il costo della cotroassucrazione chiediere il valore di riscatto per verifica.
 
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