Perche' nessun strumento prezza l'invasione dell'Ucraina?

riguardo alla spazzatura delle tv russe che purtroppo viene creduta anche qui

russia24, la stessa di quella della giornalista col cartello, ha avuto il coraggio di prendere alcune scene da un film, cioe' prendendo dei manichini che venivano posati lungo il ciglio di una strada e spacciarle per scene riprese a bucha
 
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ecco guerra macelleria

La Russia avrebbe cambiato la guida delle operazioni militari in Ucraina. Secondo quanto comunicato da diverse fonti occidentali, al comando delle truppe russe, nella guerra scatenata contro l’Ucraina, ci sarebbe ora il generale Alexander Dvornikov, un veterano delle operazioni russe in Siria.
 
La notizia è stata confermata da un funzionario di alto livello, che ha chiesto l’anonimato, alla Bbc.

«Dvornikov ha una enorme esperienza derivante dalle operazioni russe in Siria — quindi ci aspettiamo di veder migliorare il comando e il controllo generale delle truppe russe in Ucraina», ha detto la fonte all’emittente britannica.

Il cambio al vertice arriva dopo che — dopo settimane di battaglie feroci — l’esercito russo non è riuscito a completare la conquista di alcuna grande città ucraina, e dopo aver subito «pesanti perdite» (come riconosciuto dal portavoce del Cremlino).

Finora, le forze russe in campo venivano organizzate e comandate separatamente: e questo causava un mancato coordinamento tra diversi comandi. Dvernikov dovrebbe invece ora essere al comando dell’intera «operazione speciale».

Nei 44 giorni passati dall’inizio dall’invasione — come sottolineato dal Pentagono giorni fa — Mosca non solo non è riuscita a rovesciare il governo ucraino, ma nemmeno a sferrare l’assalto a Kiev, o a conquistare alcuna grande città ucraina.

Giorni fa, la Russia ha comunicato di aver modificato i propri obiettivi di breve termine in Ucraina, e di voler concentrare le proprie operazioni nel Donbass, nell’Est del Paese. Da allora, le forze russe si sono progressivamente ritirate dal Nord dell’Ucraina, anche se i bombardamenti continuano in diverse aree del Paese (a Odessa, nel Sud Ovest dell’Ucraina, è stato imposto un coprifuoco nell’attesa di possibili attacchi missilistici russi). L’Ucraina ritiene che Mosca possa concentrarsi nell’immediato su città dell’Est del Paese (Mariupol, Kharkiv) per poi eventualmente lanciare l’offensiva finale contro Kiev.
 
sta roba mi fa impazzire, il vicino di casa che fa il delatore su una roba cosi'
e' proprio segno di una societa' di bassissimo livello



  • A Tver, una residente locale Elena Muravyova è stata accusata di screditare le forze armate russe e inflitta una multa di 65.000 rubli. È stata arrestata dalla polizia dopo essere rimasta con il suo poster per soli 10 minuti. È stata denunciata alla polizia da un inquilino che vive in un edificio dall'altra parte della strada. Il poster diceva "Je suis Mariupol" e raffigurava una figura di donna che copre i suoi figli.

  • A Mosca, il proprietario di un negozio di servizi di telefonia e laptop, Marat Grachev, è stato multato di 100.000 rubli dal tribunale per aver "screditato" l'esercito russo. Il motivo di tale multa è stata la denuncia di un acquirente che lo schermo del laptop mostrava l'immagine della petizione "No alla guerra" su change.org.
  • In Buriazia, un residente locale Valery Yakovlev è stato multato di 30.000 rubli per aver "screditato" l'esercito russo. Ha strappato il simbolo Z dall'edificio di un centro sportivo e ha anche espresso la sua disapprovazione per "l'operazione speciale" ai dipendenti del centro.
 
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Essere licenziati, espulsi o molestati

  • Uno studente universitario Bogdan Ovchinnikov è stato espulso dal Politecnico di Tomsk per aver partecipato a un raduno contro la guerra. "Ha violato le norme di comportamento generalmente accettate e le regole e i regolamenti della TPU".
  • Nella città di Korsakov, nella regione di Sakhalin, l'insegnante di inglese Marina Dubrova è stata licenziata dalla scuola n. 6 per aver condannato la guerra in Ucraina durante una conversazione con gli studenti. Durante una pausa, l'insegnante ha definito la guerra un errore in una conversazione con i bambini della scuola. Gli studenti hanno registrato la dichiarazione dell'insegnante in video e si sono lamentati con i genitori. La madre di una delle studentesse ha denunciato questo alla polizia. Successivamente, l'insegnante è stato multato di 30.000 rubli per aver screditato l'esercito russo. Il giorno successivo, dopo la conversazione, Dubrova è stata convocata dal direttore della scuola, il quale ha affermato che gli insegnanti non dovrebbero "politicizzare i bambini".
  • Olga Belova, che ha partecipato alle proteste contro la guerra, è stata licenziata dalla clinica cardiologica clinica di Omsk. In precedenza, Belova ha pubblicato video in cui l'amministrazione ha suggerito di dimettersi volontariamente a causa della sua posizione contro la guerra.
 
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se sono costretti a fare una legge mirata vuol dire che tanti lo pensano


Gosduma ha approvato una nuova legge, che impone sanzioni amministrative per il confronto dei ruoli dell'URSS con quello della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. La legge prevede una multa fino a 2.000 rubli o una reclusione fino a 15 giorni come primo reato per "confronti pubblici delle azioni del governo, del comando dell'esercito e del personale dell'URSS con le azioni del governo e del personale dell'esercito del nazista La Germania e i paesi europei che facevano parte dell'Asse Alliance". In caso di recidiva, la multa sale a 5.000 rubli o alla reclusione fino a 15 giorni.
 
quindi....non hanno rispetto nemmeno per i connazionali.....perche' qualcuno si stupisce che facciano il 48 in ucraina?
 
esattamente.jpg
 
la guerra e' questo, va terminata al piu' presto ..non come dice quel coglione di biden e soci

la mamma del soldato russo riceve la videochiamata, appare il suo volto, lei crede che sia il figlio e pronuncia il suo nome “Iliusha, Iliusha” (diminutivo di Ilija) con tono allarmato.
Il militare ucraino ride e dice “Slava Ucraina”, “Gloria all’Ucraina”.
La mamma dice “non c’è Iliusha?”.
Lui risponde. “E’ morto. Ha fatto tre errori: si è perso, si è perso in Ucraina, è morto come un cane”. E ride.

Si vede il volto della madre impietrita che inizia a tremare. Lui dice: “cosa ti succede, perché ti tremano le labbra?”.
La mamma, con un altro telefonino, chiama una ragazza, probabilmente la fidanzata del figlio. E’ la ragazza a continuare a parlare con il militare ucraino. La ragazza dice alla madre: “Questo è un bastardo”. Poi rivolta al soldato: “Non crediamo a quello che dici. Facci vedere il nostro ragazzo”.

Lui risponde: “Non è rimasto niente di questo qui, è rimasto solo il c.u.l.o., la gamba è staccata dal corpo, per fortuna è rimasto solo il telefono per chiamarvi e dirvi che lo s.t.r.o.n.z.o fottuto non c’è più"
 
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