marofib
Forumer storico
lo vogliamo mandare a mosca domattina?!!!
Lavrov: “John Kerry uomo giusto per trovare soluzione generale, non unilaterale”
Rispondendo a una domanda sulla possibilità di negoziati con gli attuali rappresentanti dell’Occidente il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che il risultato può essere raggiunto quando la controparte intende avere un’interazione costruttiva e non “sopprimere” l’interlocutore. A tal proposito il capo della diplomazia di Mosca ha portato come esempio l’ex segretario di Stato americano John Kerry definendolo “un vero partner di dialogo”. Lo riporta Ria Novosti. “Ho parlato con lui più a lungo e più spesso che con uno qualsiasi dei nostri partner, inclusi anche i nostri vicini più stretti. Ci siamo incontrati più di 50 volte e ho visto in lui una persona che è sinceramente interessata a un risultato che non sia unilaterale ma generale. Ci aiuterebbe a risolvere i problemi insieme”. Lavrov ha poi aggiunto: “I negoziati dovrebbero puntare non a sopprimere il nemico ma a raggiungere risultati attraverso un dialogo rispettoso”.
Lavrov: “John Kerry uomo giusto per trovare soluzione generale, non unilaterale”
Rispondendo a una domanda sulla possibilità di negoziati con gli attuali rappresentanti dell’Occidente il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che il risultato può essere raggiunto quando la controparte intende avere un’interazione costruttiva e non “sopprimere” l’interlocutore. A tal proposito il capo della diplomazia di Mosca ha portato come esempio l’ex segretario di Stato americano John Kerry definendolo “un vero partner di dialogo”. Lo riporta Ria Novosti. “Ho parlato con lui più a lungo e più spesso che con uno qualsiasi dei nostri partner, inclusi anche i nostri vicini più stretti. Ci siamo incontrati più di 50 volte e ho visto in lui una persona che è sinceramente interessata a un risultato che non sia unilaterale ma generale. Ci aiuterebbe a risolvere i problemi insieme”. Lavrov ha poi aggiunto: “I negoziati dovrebbero puntare non a sopprimere il nemico ma a raggiungere risultati attraverso un dialogo rispettoso”.