Pierrel (PRL) Pierrel Pharma: vendite Orabloc +85% in Nord America nel I semestre (8 lettori)

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Le guardo stasera :)

Un'ultima cosa: chi ha investito su Pierrel viene accusato di "pompare il titolo".
E' vero, lo fate, ma perchè non dovreste? Non è assolutamente un errore cercare di sostenere il vostro investimento.
Qui avete ragione voi e torto chi vi accusa.
E' vero che influenzate il mercato, ma ci sono mille altre influenze, perchè gli unici a non influenzare dovreste essere voi?
Il trading è una guerra tra soggetti, perchè perchè un soggetto guadagni infatti un'altro deve perdere, è la regola.
Di solito i trader privati come noi, voi, non vedono in faccia l'avversario, perchè sono banche, fondi, etc.
Stavolta l'avversario si vede, siete voi. Ma mica c'è niente di male, voi cercate di spingere in alto il titolo perchè volete monetizzare il vostro investimento. Sacrosanto! :)

Ora, è vero che tante altre volte chi pompava lo faceva in modo sporco, e cercava di tirare "il pacco", ma ogni situazione va valutata a se stante.
In pratica, a mio giudizio, avete il diritto di essere valutati non per gli altri casi, non per tutte le volte che ci son state delle fregature, ma solo per il vostro caso.
E' un diritto.
Per capirci: un ragazzo si mette con una ragazza, la tipa ha avuto tutte storie brutte in precedenza, quindi è scottata. Appena il ragazzo fa un errore, lei dice "sei come tutti gli altri".
Enno, non è così, il ragazzo ha il diritto di essere valutato per quello che realmente è, senza essere accomunato ai brutti ceffi del passato. :)

Quindi, voi cercate di essere meno "come osi tu criticare Pierrel, infedele che non sei altro!", e gli altri cerchino di valutare Pierrel e voi senza accomunarvi troppo a cose del passato. :)
 
Le guardo stasera :)

Un'ultima cosa: chi ha investito su Pierrel viene accusato di "pompare il titolo".
E' vero, lo fate, ma perchè non dovreste? Non è assolutamente un errore cercare di sostenere il vostro investimento.
Qui avete ragione voi e torto chi vi accusa.
E' vero che influenzate il mercato, ma ci sono mille altre influenze, perchè gli unici a non influenzare dovreste essere voi?
Il trading è una guerra tra soggetti, perchè perchè un soggetto guadagni infatti un'altro deve perdere, è la regola.
Di solito i trader privati come noi, voi, non vedono in faccia l'avversario, perchè sono banche, fondi, etc.
Stavolta l'avversario si vede, siete voi. Ma mica c'è niente di male, voi cercate di spingere in alto il titolo perchè volete monetizzare il vostro investimento. Sacrosanto! :)

Ora, è vero che tante altre volte chi pompava lo faceva in modo sporco, e cercava di tirare "il pacco", ma ogni situazione va valutata a se stante.
In pratica, a mio giudizio, avete il diritto di essere valutati non per gli altri casi, non per tutte le volte che ci son state delle fregature, ma solo per il vostro caso.
E' un diritto.
Per capirci: un ragazzo si mette con una ragazza, la tipa ha avuto tutte storie brutte in precedenza, quindi è scottata. Appena il ragazzo fa un errore, lei dice "sei come tutti gli altri".
Enno, non è così, il ragazzo ha il diritto di essere valutato per quello che realmente è, senza essere accomunato ai brutti ceffi del passato. :)

Quindi, voi cercate di essere meno "come osi tu criticare Pierrel, infedele che non sei altro!", e gli altri cerchino di valutare Pierrel e voi senza accomunarvi troppo a cose del passato. :)

Ciao Argema,

se mi permetti secondo me spesso si fa confusione tra il concetto di "trader" e quello di "investitore": a mio modo di vedere sono due concetti ben distinti (ed entrambi dotati di una propria "dignità") ma spesso li si confonde o comunque pochi amano definirsi "trader" bensì preferiscono il termine di "investitore" quasi la prima denominazione abbia un qualcosa di quasi infamante ma poi non attendono altro che un rialzo qualsiasi per immediatamente monetizzare... :rolleyes:

Ebbene per un investitore che abbia un orizzonte temporale di medio-lungo termine le variazioni quotidiane del titolo (ma anche quelle mensili) hanno poco significato e al limite possono rappresentare (qualora negative ma non determinate da un deterioramento della situazione societaria e delle sue prospettive) una opportunità per incrementare o nel peggiore dei casi la perdita di una occasione per entrare sul titolo ad un livello più basso (e quindi in prospettiva un eventuale maggiore capital gain). ;)

A mio parere se ci fosse l'onestà intellettuale per classificarsi ognuno nella categoria più appropriata, si eviterebbero misunderstanding e certe affermazioni diverrebbero maggiormente comprensibili e coerenti (riconoscerai ad esempio l'anomalia di un investitore che si preoccupa quotidianamente in asta che qualcuno acquisti azioni per poche decine di euro pur di migliorare il prezzo di chiusura, sebbene proclami di avere un orizzonte pluriennale e di essere convinto che i risultati veri si avranno non prima della fine del prossimo esercizio...) :mumble:

La differenza tra le due categorie è sostanziale: nel trading forse è vero che come affermi tu se uno vince c'è qualcun altro che perde mentre se uno investe in una azienda (non a caso non la ho definita semplicemente "società") si può assolutamente guadagnare semplicemente perché l'implementazione del piano ha creato valore per i suoi azionisti e faccio fatica a vedere chi in questo caso avrebbe perso... :)

P.S.
Per un "investitore" l'avversario non è il mercato di borsa ma al limite la concorrenza, le dinamiche del settore e più in generale l'andamento dell'economia... :titanic:
Analogamente l'investitore è interessato al fatto che il proprio investimento (anzitutto il valore intrinseco dato che nel lungo termine il prezzo di mercato tende a riassorbire eventuali temporanei disallineamenti che anzi possono nell'immediato anche rappresentare una opportunità) incrementi il proprio valore ma non necessariamente al fine di monetizzarlo: solo qualora avesse esigenze di cassa o scorgesse migliori opportunità (in assenza di nubi nere all'orizzonte) sarebbe interessato a liquidare la propria posizione dato che fino a quando la creazione di valore continua ed il profilo di rischio è in linea con le proprie aspettative non ci sarebbero ragioni per liquidare il tutto! :)
 

franci63

Forumer storico
Cosa accade in altri forum non riguarda minimamente questo, quindi che tu porti continuamente questo esempio è un classico sintomo che vuoi per forza avere ragione, e vuoi per forza che la tua divinità Pierrel non venga sfiorata da nessuno.

Visto che accusi spotti di aver offeso, ed io non ho visto mai una sola offesa, anzi lo ritengo una persona di una costruttività eccellente e ce ne fossero di più di persone cosi, concludo che non ti ritengo una persona in grado di dialogare.
Mi sembri un sacerdote di una divinità che si incazza se qualcuno non si toglie le scarpe di fronte alla statua, accusandolo di offendere. Un classico.

:clap::clap::clap:
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
nella mia più totale ignoranza ti giro la molecola sulla tubercolosi (in collaborazione con Pharmarare SA)

DasKloster 0249-01 - Drug Resistant Tuberculosis | Therametrics


queste invece le molecole di proprietà Tmx e le loro varie fasi

Development Pipeline | Therametrics

Molto a naso ti dico che:
1) occorrerà vedere quale farmaco arriverà per primo sul mercato. E quello di Pierrel è in fase "pre-clinical", molto più indietro del Trial III in cui si trova quello di TB Alliance. Inoltre è un farmaco appoggiato persino dalla fondazione di Bill e Melinda Gates, quindi ha un vantaggio considerevole.
Insomma, qui Pierrel si scontra con qualcuno a mio avviso enormemente più forte, ed in ogni caso è indietro di qualche anno rispetto a TB Alliance.

2) occorrerà in ogni caso valutare quale dei 2 farmaci (quello che sta per andare in Trial fase III) e questo di Pierrel darà le migliori % di cura
3) se le % saranno molto simili, nel tempo vincerà il farmaco più economico
4) se il costo sarà simile vincerà quello di TB Alliance, più famosi, ed arrivati per primi.

Non so, è un pò una incognita. Ma a naso Pierrel parte con uno svantaggio. E se il Trial III dovesse andare bene il farmaco di Pierrel potrebbe non vedere neppure mai la luce.
Mi dici da cosa deduci che Pierrel sta puntando soprattutto su questo farmaco? A me, a naso, gli altri progetti sembrano meglio avviati, questo sulla TBC mi pare molto una incognita.
Comunque mica trovo qual'è o quali sono le molecole, quindi non riesco a fare ragionamenti più approfonditi (occorrerebbe poi approfondire pure: % di incidenza della "drug-resistant" TBC sul totale malati, % di successo del farmaco di TB Alliance sulla "drug-resistant" TBC, etc).

:)
 

Roby Loco

Confraternita Risanatore
Molto a naso ti dico che:
1) occorrerà vedere quale farmaco arriverà per primo sul mercato. E quello di Pierrel è in fase "pre-clinical", molto più indietro del Trial III in cui si trova quello di TB Alliance. Inoltre è un farmaco appoggiato persino dalla fondazione di Bill e Melinda Gates, quindi ha un vantaggio considerevole.
Insomma, qui Pierrel si scontra con qualcuno a mio avviso enormemente più forte, ed in ogni caso è indietro di qualche anno rispetto a TB Alliance.

2) occorrerà in ogni caso valutare quale dei 2 farmaci (quello che sta per andare in Trial fase III) e questo di Pierrel darà le migliori % di cura
3) se le % saranno molto simili, nel tempo vincerà il farmaco più economico
4) se il costo sarà simile vincerà quello di TB Alliance, più famosi, ed arrivati per primi.

Non so, è un pò una incognita. Ma a naso Pierrel parte con uno svantaggio. E se il Trial III dovesse andare bene il farmaco di Pierrel potrebbe non vedere neppure mai la luce.
Mi dici da cosa deduci che Pierrel sta puntando soprattutto su questo farmaco? A me, a naso, gli altri progetti sembrano meglio avviati, questo sulla TBC mi pare molto una incognita.
Comunque mica trovo qual'è o quali sono le molecole, quindi non riesco a fare ragionamenti più approfonditi (occorrerebbe poi approfondire pure: % di incidenza della "drug-resistant" TBC sul totale malati, % di successo del farmaco di TB Alliance sulla "drug-resistant" TBC, etc).

:)
Ciao Argema,
grazie per l'interessamento.
I progetti "smile" e "piorrea" ormai sono partiti e dovrebbero entrare in commercio (secondo la società) nel 2016.

A fine 2014 entreranno in commercio in Ue i goccles (che hanno già ricevuto marcatura ce), mentre gli stessi sdtanno aspettando l'ok della fda ed entreranno in commercio in Usa nel I trimestre 2015.

Per le molecole sulla TBC... mi sa che mi ero confuso su quanto punta la società in questa molecole.... avevo solo letto questo articolo.

Grazie a THERAMetrics le molecole finite nel dimenticatoio da centri di ricerca e aziende farmaceutiche potranno riavere vita nuova e diversa. Intanto, DRR.2.0 ha consegnato alla società e alla Pierrel due molecole che possono curare la Tubercolosi farmaco-resistente. Molecole che attendono solo le ultime fasi sperimentali e la produzione. Su questa si studia oggi la strada di una produzione by Pierrel.

Dental care: Pierrel, da Capua alla conquista degli Usa - Affaritaliani.it
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Ciao Argema,
grazie per l'interessamento.
I progetti "smile" e "piorrea" ormai sono partiti e dovrebbero entrare in commercio (secondo la società) nel 2016.

A fine 2014 entreranno in commercio in Ue i goccles (che hanno già ricevuto marcatura ce), mentre gli stessi sdtanno aspettando l'ok della fda ed entreranno in commercio in Usa nel I trimestre 2015.

Per le molecole sulla TBC... mi sa che mi ero confuso su quanto punta la società in questa molecole.... avevo solo letto questo articolo.

Grazie a THERAMetrics le molecole finite nel dimenticatoio da centri di ricerca e aziende farmaceutiche potranno riavere vita nuova e diversa. Intanto, DRR.2.0 ha consegnato alla società e alla Pierrel due molecole che possono curare la Tubercolosi farmaco-resistente. Molecole che attendono solo le ultime fasi sperimentali e la produzione. Su questa si studia oggi la strada di una produzione by Pierrel.

Dental care: Pierrel, da Capua alla conquista degli Usa - Affaritaliani.it

non c'è di che :):)
 

CESTINO

Forumer attivo
buongiorno a tutti,ciao robi,ecco i dati aggiornati ad Oggi indicano che Finposilippo e' salita di un Ulteriore 2,7% in Pierrel passando dal 36,343% al 39,045%.

Canio Mazzarro e' rimasto al 6,736%

Bifulco con la sua BOOTES Sale di uno +0,4% dal 5,6290 al 6,019%

The Tommaso Berger Trust Sale di uno +0,7% dal 2,835 al 3,554%

e poi si sono aggiunti 2 fondi:
1) Casa 4 Funds Lux European Asset con uno 0,3%
2) Acomea SGR con uno 0,2%


Quindi Riepilogando dall'aggiornamento del 19 Giugno a Oggi, hanno incrementato la loro Partecipazione:

Finposilippo e' salita di un Ulteriore 2,7%
Bifulco con la sua BOOTES Sale di uno +0,4%
The Tommaso Berger Trust Sale di uno +0,7%
Casa 4 Funds Lux European Asset con uno 0,3%
Acomea SGR con uno 0,2%


robi,mi chiedevo una cosa,perchè i maggiori azionisti da giugno ad oggi hanno incrementato le loro quote?
 
buongiorno a tutti,ciao robi,ecco i dati aggiornati ad Oggi indicano che Finposilippo e' salita di un Ulteriore 2,7% in Pierrel passando dal 36,343% al 39,045%.

Canio Mazzarro e' rimasto al 6,736%

Bifulco con la sua BOOTES Sale di uno +0,4% dal 5,6290 al 6,019%

The Tommaso Berger Trust Sale di uno +0,7% dal 2,835 al 3,554%

e poi si sono aggiunti 2 fondi:
1) Casa 4 Funds Lux European Asset con uno 0,3%
2) Acomea SGR con uno 0,2%


Quindi Riepilogando dall'aggiornamento del 19 Giugno a Oggi, hanno incrementato la loro Partecipazione:

Finposilippo e' salita di un Ulteriore 2,7%
Bifulco con la sua BOOTES Sale di uno +0,4%
The Tommaso Berger Trust Sale di uno +0,7%
Casa 4 Funds Lux European Asset con uno 0,3%
Acomea SGR con uno 0,2%


robi,mi chiedevo una cosa,perchè i maggiori azionisti da giugno ad oggi hanno incrementato le loro quote?

Caro Cestino, non avertene a male ma le notizie vanno verificate anche quando sono a te favorevoli e portano acqua al tuo mulino altrimenti si rischia di prendere cantonate clamorose e fare figure "barbine"... :rolleyes:


Secondo Consob, ad esempio, la situazione dell'azionariato a fine 2013 era già in linea con le quote attuali! :D

Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Azionariato delle Società quotate

In particolare la comunicazione del cambiamento risale al 24 ottobre 2013 e mi stupisco che degli attenti conoscitori della società (Roby e Will in primis) che in passato non hanno perso occasione per rinfacciare ad altri il fatto che a loro dire non avessero letto con attenzione i comunicati stampa o i bilanci societari lo scoprano solo ora e si preoccupino di decantare l'evento come una novità assoluta... ;)

Commissione Nazionale per le Società e la Borsa
 
Ultima modifica:

franci63

Forumer storico
Caro Cestino, non avertene a male ma le notizie vanno verificate anche quando sono a te favorevoli e portano acqua al tuo mulino altrimenti si rischia di prendere cantonate clamorose e fare figure "barbine"... :rolleyes:


Secondo Consob, ad esempio, la situazione dell'azionariato a fine 2013 era già in linea con le quote attuali! :D

Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Azionariato delle Società quotate

In particolare la comunicazione del cambiamento risale al 24 ottobre 2013 e mi stupisco che degli attenti conoscitori della società (Roby e Will in primis) che in passato non hanno perso occasione per rinfacciare ad altri il fatto che a loro dire non avessero letto con attenzione i comunicati stampa o i bilanci societari lo scoprano solo ora e si preoccupino di decantare l'evento come una novità assoluta... ;)

Commissione Nazionale per le Società e la Borsa

ne devono mangiare di polenta prima di riuscire a fregarti:lol::lol:
 

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