ilfolignate
Forumer storico
Altra doccia fredda o solo parole????
16/04/2010 17:08
crisi: Portogallo prossimo paese a rischio debito (nyt)
(il sole 24 ore radiocor) - new york, 16 apr - dopo la
grecia, gli stessi problemi di debito che hanno portato
atene a un passo dall'insolvenza emergono anche altrove. Per
il new york times, il prossimo obiettivo e' il portogallo,
dopo che la grecia appare sempre piu' vicina a un pacchetto
di soccorsi da 61 miliardi di dollari e che il primo
ministro george papandreou ha chiesto all'unione europea e
al fondo monetario internazionale un incontro per la
settimana prossima ad atene. Il problema di lisbona sarebbe
un tasso di risparmio "cronicamente basso che riduce
l'interesse degli investitori esteri a finanziare deficit
persistenti", come si legge sul quotidiano newyorkese.
Secondo alcuni analisti, spiega il new york times, il
salvataggio della grecia potrebbe avere un effetto opposto e
piu' dannoso nel lungo termine, mettendo alla prova la
volonta' europea di salvare altre economie in difficolta', a
partire appunto dal portogallo. Potrebbe anche arrivare a
spingere lisbona, che ha gia' operato difficili tagli delle
spese, ad allentare la presa, confidando appunto su un aiuto
dall'unione europea o dal fmi. Ad alimentare i problemi di
atene e lisbona e' un tasso di risparmio piu' basso rispetto a
quello delle economie piu' sviluppate (6% del pil per la
grecia e 7,5% per il portogallo, contro per esempio il 17,5%
dell'italia e il 23% della germania), un fatto che se
combinato a una crescita stagnante, a una competitivita'
debole e a un debito alto diventa una miscela esplosiva.
16/04/2010 17:08
crisi: Portogallo prossimo paese a rischio debito (nyt)
(il sole 24 ore radiocor) - new york, 16 apr - dopo la
grecia, gli stessi problemi di debito che hanno portato
atene a un passo dall'insolvenza emergono anche altrove. Per
il new york times, il prossimo obiettivo e' il portogallo,
dopo che la grecia appare sempre piu' vicina a un pacchetto
di soccorsi da 61 miliardi di dollari e che il primo
ministro george papandreou ha chiesto all'unione europea e
al fondo monetario internazionale un incontro per la
settimana prossima ad atene. Il problema di lisbona sarebbe
un tasso di risparmio "cronicamente basso che riduce
l'interesse degli investitori esteri a finanziare deficit
persistenti", come si legge sul quotidiano newyorkese.
Secondo alcuni analisti, spiega il new york times, il
salvataggio della grecia potrebbe avere un effetto opposto e
piu' dannoso nel lungo termine, mettendo alla prova la
volonta' europea di salvare altre economie in difficolta', a
partire appunto dal portogallo. Potrebbe anche arrivare a
spingere lisbona, che ha gia' operato difficili tagli delle
spese, ad allentare la presa, confidando appunto su un aiuto
dall'unione europea o dal fmi. Ad alimentare i problemi di
atene e lisbona e' un tasso di risparmio piu' basso rispetto a
quello delle economie piu' sviluppate (6% del pil per la
grecia e 7,5% per il portogallo, contro per esempio il 17,5%
dell'italia e il 23% della germania), un fatto che se
combinato a una crescita stagnante, a una competitivita'
debole e a un debito alto diventa una miscela esplosiva.