tommy271
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Sulle note del fado riesplode l'incubo crisi del debito. Dopo il Portogallo tocca alla Spagna?
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tommy271
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PUNTO 2 - Portogallo, improbabile salvataggio a summit Ue
giovedì 24 marzo 2011 19:22
(accorpa pezzi, aggiunge contesto)
BRUXELLES, 24 marzo (Reuters) - La crisi portoghese dominerà il summit Ue da poco iniziato a Bruxelles con il governo di Lisbona determinato a rifiutare l'ipotesi di salvataggio internazionale.
Il ministro di gabinetto Pedro Silva Pereira ha ribadito che non saranno chiesti aiuti esteri nel corso del summit Ue di oggi e domani.
"Il governo continuerà a lottare contro la possibilità di avere aiuti esteri [...]. La nostra posizione è chiara: respingere l'aiuto esterno", ha detto il ministro ai giornalisti a Lisbona, aggiungendo che l'esecutivo non ritiene inevitabile un salvataggio.
Secondo il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, l'ipotesi di bailout per il Portogallo è una possibilità e la cifra di 75 miliardi di euro sarebbe adeguata.
Ieri in Parlamento a Lisbona l'opposizione si è rifiutata di appoggiare le misure aggiuntive presentate a inizio marzo dal governo e il premier José Sòcrates ha rassegnato le proprie dimissioni.
Tale impasse è costata oggi al Portogallo il taglio da parte di Fitch del rating sovrano a lungo termine a 'A-' da 'A+' insieme a un rating watch negativo. In assenza di un piano economico finanziario concordato con Ue e Fmi, per l'agenzia, è possible un declassamento per più di un notch.
Quello che fino a qualche giorno fa era atteso come il Consiglio che avrebbe approvato un "pacchetto complessivo" di nuove misure volte a rassicurare i mercati finanziari, rischia di diventare dunque una prova di forza per i leader Ue per dimostrare unità e capacità di trovare soluzioni condivise.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che chiunque succederà a Sòcrates dovrà impegnarsi a rispettare i vincoli di deficit sottoscritti dal governo uscente.
Il rendimento del titolo decennale portoghese si è spinto oggi al massimo storico di 7,91% PT10YT=TWEB mentre l'euro è scambiato a 1,4135 contro dollaro.
Lisbona deve rifinanziare circa 4,5 miliardi di debito in aprile e un ammontare simile in giugno, cifra che potrebbe condurre alla necessità di chiedere aiuto.
ACCORDI PER ARIA?
I leader europei avevano sorpreso i mercati raggiungendo, l'11 marzo, un accordo su un insieme di misure anti crisi che avrebbero dovuto essere sottoscritte nel summit di oggi e domani, ma i punti chiave sono saltati in aria.
Secondo la bozza conclusiva del vertice la decisione su come aumentare l'effettiva capacità di prestito del Fondo europeo per la stabilità finanziaria sarà rinviata a metà dell'anno, probabilmente al summit di fine giugno.
Il mancato accordo, su come i Paesi della zona euro forniranno capitale o garanzie per innalzare a 440 miliardi da 250 mld la capacità effettiva di finanziamento del fondo, rischia di minare la fiducia dei mercati sulla capacità dei politici Ue di risolvere la crisi.
La Finlandia, che si oppone all'utilizzo di maggiori garanzie a incrementare la capacità del fonto, rappresenta il principale ostacolo all'accordo.
Il nuovo governo di Helsinki, che nascerà dopo le elezioni del 17 aprile, potrebbe inoltre avere al suo interno il partito degli euroscettici, complicando ulteriormente la situzione.
Negli ultimi mesi i leader Ue hanno compiuto progressi notevoli nel mettere a punto un pacchetto contro la crisi: hanno deciso in principio di espandere il fondo di salvataggio, di costituire dal 2013 un Meccanismo di stabilità europea (Mse) al posto del fondo, e hanno deciso di rafforzare la cooperazione per aumentare la produttività dell'economia. Ma ci sono dubbi su come finanziare i 500 miliardi del Mes usando pagamenti in capitale e garanzie.
La Merkel vuole delle modifiche. Per onorare l'accordo la Germania dovrebbe infatti contribuire all'Mse con 11 miliardi di euro nel 2013, vedendo sfumare così lapossibilità di tagliare le tasse prima delle elezioni.
Anche questa indecisione è vista dai mercati come incapacità dell'Europa di gestire la crisi del debito.
Nessun passo avanti in vista nemmeno sulla riduzione dei tassi applicati all'Irlanda per il piano di salvataggio su proprio debito. Dublino sostiene che i tassi alti colpiscono l'economia ma si rifiuta di aumentare la tassazione sulle proprie imprese, mentre non è chiaro se le banche avranno bisogno di ulteriori capitali, e questo impedisce l'accordo. Il governo aspetta i risultati degli stress test di fine mese.
giovedì 24 marzo 2011 19:22
(accorpa pezzi, aggiunge contesto)
BRUXELLES, 24 marzo (Reuters) - La crisi portoghese dominerà il summit Ue da poco iniziato a Bruxelles con il governo di Lisbona determinato a rifiutare l'ipotesi di salvataggio internazionale.
Il ministro di gabinetto Pedro Silva Pereira ha ribadito che non saranno chiesti aiuti esteri nel corso del summit Ue di oggi e domani.
"Il governo continuerà a lottare contro la possibilità di avere aiuti esteri [...]. La nostra posizione è chiara: respingere l'aiuto esterno", ha detto il ministro ai giornalisti a Lisbona, aggiungendo che l'esecutivo non ritiene inevitabile un salvataggio.
Secondo il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, l'ipotesi di bailout per il Portogallo è una possibilità e la cifra di 75 miliardi di euro sarebbe adeguata.
Ieri in Parlamento a Lisbona l'opposizione si è rifiutata di appoggiare le misure aggiuntive presentate a inizio marzo dal governo e il premier José Sòcrates ha rassegnato le proprie dimissioni.
Tale impasse è costata oggi al Portogallo il taglio da parte di Fitch del rating sovrano a lungo termine a 'A-' da 'A+' insieme a un rating watch negativo. In assenza di un piano economico finanziario concordato con Ue e Fmi, per l'agenzia, è possible un declassamento per più di un notch.
Quello che fino a qualche giorno fa era atteso come il Consiglio che avrebbe approvato un "pacchetto complessivo" di nuove misure volte a rassicurare i mercati finanziari, rischia di diventare dunque una prova di forza per i leader Ue per dimostrare unità e capacità di trovare soluzioni condivise.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che chiunque succederà a Sòcrates dovrà impegnarsi a rispettare i vincoli di deficit sottoscritti dal governo uscente.
Il rendimento del titolo decennale portoghese si è spinto oggi al massimo storico di 7,91% PT10YT=TWEB mentre l'euro è scambiato a 1,4135 contro dollaro.
Lisbona deve rifinanziare circa 4,5 miliardi di debito in aprile e un ammontare simile in giugno, cifra che potrebbe condurre alla necessità di chiedere aiuto.
ACCORDI PER ARIA?
I leader europei avevano sorpreso i mercati raggiungendo, l'11 marzo, un accordo su un insieme di misure anti crisi che avrebbero dovuto essere sottoscritte nel summit di oggi e domani, ma i punti chiave sono saltati in aria.
Secondo la bozza conclusiva del vertice la decisione su come aumentare l'effettiva capacità di prestito del Fondo europeo per la stabilità finanziaria sarà rinviata a metà dell'anno, probabilmente al summit di fine giugno.
Il mancato accordo, su come i Paesi della zona euro forniranno capitale o garanzie per innalzare a 440 miliardi da 250 mld la capacità effettiva di finanziamento del fondo, rischia di minare la fiducia dei mercati sulla capacità dei politici Ue di risolvere la crisi.
La Finlandia, che si oppone all'utilizzo di maggiori garanzie a incrementare la capacità del fonto, rappresenta il principale ostacolo all'accordo.
Il nuovo governo di Helsinki, che nascerà dopo le elezioni del 17 aprile, potrebbe inoltre avere al suo interno il partito degli euroscettici, complicando ulteriormente la situzione.
Negli ultimi mesi i leader Ue hanno compiuto progressi notevoli nel mettere a punto un pacchetto contro la crisi: hanno deciso in principio di espandere il fondo di salvataggio, di costituire dal 2013 un Meccanismo di stabilità europea (Mse) al posto del fondo, e hanno deciso di rafforzare la cooperazione per aumentare la produttività dell'economia. Ma ci sono dubbi su come finanziare i 500 miliardi del Mes usando pagamenti in capitale e garanzie.
La Merkel vuole delle modifiche. Per onorare l'accordo la Germania dovrebbe infatti contribuire all'Mse con 11 miliardi di euro nel 2013, vedendo sfumare così lapossibilità di tagliare le tasse prima delle elezioni.
Anche questa indecisione è vista dai mercati come incapacità dell'Europa di gestire la crisi del debito.
Nessun passo avanti in vista nemmeno sulla riduzione dei tassi applicati all'Irlanda per il piano di salvataggio su proprio debito. Dublino sostiene che i tassi alti colpiscono l'economia ma si rifiuta di aumentare la tassazione sulle proprie imprese, mentre non è chiaro se le banche avranno bisogno di ulteriori capitali, e questo impedisce l'accordo. Il governo aspetta i risultati degli stress test di fine mese.
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tommy271
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Portogallo, S&P riduce rating 'BBB', potrebbe ridurre ancora
venerdì 25 marzo 2011 07:45
SYDNEY, 25 marzo (Reuters) - Nella notte S&P's ha ridotto il rating del Portogallo di due notch a 'BBB' avvertendo che potrebbe ridurre un altro notch nelle prossime settimane in relazione all'arrivo di dettagli del fondo di salvataggio Esm.
Ieri già Fitch aveva ridotto il rating del Portogallo a 'A-' da 'A+' con outlook negativo.
***
Proseguono i downgrade, non si fermeranno qui.
venerdì 25 marzo 2011 07:45
SYDNEY, 25 marzo (Reuters) - Nella notte S&P's ha ridotto il rating del Portogallo di due notch a 'BBB' avvertendo che potrebbe ridurre un altro notch nelle prossime settimane in relazione all'arrivo di dettagli del fondo di salvataggio Esm.
Ieri già Fitch aveva ridotto il rating del Portogallo a 'A-' da 'A+' con outlook negativo.
***
Proseguono i downgrade, non si fermeranno qui.
tommy271
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Portogallo, Juncker non si aspetta richiesta di aiuto
venerdì 25 marzo 2011 09:01
BERLINO, 25 marzo (Reuters) - Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha detto di non aspettarsi che il Portogallo chieda presto aiuto al fondo di salvataggio UE.
"Non credo che il Portogallo avanzerà una richiesta di assistenza finanziaria" ha detto alla radio Deutschlandfunk in Germania. "La situazione in Portogallo è molto complicata. Ma nulla suggerisce che il Portogallo voglia chiedere una qualsiasi richiesta presto. "Non dipende da noi la richiesta di aiuto" ha aggiunto. "Questo è un problema del governo portoghese."
venerdì 25 marzo 2011 09:01
BERLINO, 25 marzo (Reuters) - Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha detto di non aspettarsi che il Portogallo chieda presto aiuto al fondo di salvataggio UE.
"Non credo che il Portogallo avanzerà una richiesta di assistenza finanziaria" ha detto alla radio Deutschlandfunk in Germania. "La situazione in Portogallo è molto complicata. Ma nulla suggerisce che il Portogallo voglia chiedere una qualsiasi richiesta presto. "Non dipende da noi la richiesta di aiuto" ha aggiunto. "Questo è un problema del governo portoghese."
tommy271
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tommy271
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Portogallo, Moody's lascia rating ad A3, outlook negativo
venerdì 25 marzo 2011 11:28
LISBONA, 25 marzo (Reuters) - Moody's lascia il rating sovrano del Portogallo ad 'A3' con outlook negativo.
Lo comunica l'agenzia di rating, aggiungendo che il forte impegno del paese verso il consolidamento fiscale da parte di entrambe le forze politiche "è un elemento importante per mantenere il rating a livello A".
venerdì 25 marzo 2011 11:28
LISBONA, 25 marzo (Reuters) - Moody's lascia il rating sovrano del Portogallo ad 'A3' con outlook negativo.
Lo comunica l'agenzia di rating, aggiungendo che il forte impegno del paese verso il consolidamento fiscale da parte di entrambe le forze politiche "è un elemento importante per mantenere il rating a livello A".
tommy271
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Portuguese president meets parties on crisis
LISBON | Fri Mar 25, 2011 6:39am EDT
LISBON (Reuters) - Portugal's president started to consult leaders of political parties on Friday as he weighs whether to call a snap election after the Socialist prime minister resigned.
The crisis could force Portugal to request a bailout from the European Union and International Monetary Fund after months of desperate struggle to avoid one, becoming the third euro zone country to seek aid, after Greece and Ireland.
The crisis, which was sparked by parliament's rejection on Wednesday of government austerity measures, prompted Standard & Poor's and Fitch to downgrade Portugal's credit rating.
S&P's two-notch rating cut, which came with a warning it could downgrade the debt-laden state again as soon as next week depending on the final shape of the euro zone bailout fund, hit the euro, although the currency later recovered.
A sell-off in Portuguese bonds pushed the yield on its 10-year benchmark above 8 percent, a euro lifetime high, while the spread between Portuguese debt and safer German Bunds widened 13 basis points to 474 bps. The cost of insuring its debt against default also rose.
Prime Minister Jose Socrates was attending a summit of European Union leaders in Brussels on Friday. Portugal's political crisis dominated the summit's start on Thursday, further complicating efforts to solve the euro zone's debt problems.
President Anibal Cavaco Silva started meeting political parties at 0930 GMT, meeting with the small Green Party first. Only late in the afternoon will he meet the opposition center-right Social Democrats and the Socialists.
Socrates submitted his resignation to the president on Wednesday after parliament rejected austerity measures proposed by his minority Socialist government to try to avert a bailout.
The president first has to hear the six parties represented in parliament to see if there is a chance of a coalition cabinet being formed. But analysts consider such an option unlikely after the main opposition Social Democrats (PSD), who lead in opinion polls, said they wanted an election.
"The most likely scenario is that no coalition agreement is reached," Eurasia Group analyst Antonio Barroso wrote in a note, saying the likelihood of a snap election was around 70 percent.
"Polarization among the parties is high and both Socrates and the PSD leader Pedro Passos Coelho have declared that they would rather go to early elections," he said.
An opinion poll published on Friday showed that the Social Democrats would win an absolute majority if elections were held today.
Cavaco Silva's next move would be to summon his advisory body, known as the Council of State, after which he can dissolve parliament and call an election, which under the constitution can be held in late May at the earliest.
A final decision by Cavaco Silva is unlikely to come on Friday.
Socrates will retain full powers until Cavaco Silva accepts his resignation, which analysts say could happen after the Council of State meeting, possibly over the weekend. He is likely to stay on as a caretaker premier with limited powers until a new government is formed after an election.
The fall of the government has left Portugal in limbo, with legal experts guessing whether a caretaker government could ask for an international rescue if needed. Portugal has a large volume of debt maturing in the next few months.
Socrates' government said it will continue to resist a bailout as it would have bad consequences for the economy and mean more sacrifice for the Portuguese.Most economists agree Lisbon should be able to repay around 4.3 billion euros ($6.05 billion) of bonds coming due in April, but 4.9 billion euros due in June may trigger a request for aid.
LISBON | Fri Mar 25, 2011 6:39am EDT
LISBON (Reuters) - Portugal's president started to consult leaders of political parties on Friday as he weighs whether to call a snap election after the Socialist prime minister resigned.
The crisis could force Portugal to request a bailout from the European Union and International Monetary Fund after months of desperate struggle to avoid one, becoming the third euro zone country to seek aid, after Greece and Ireland.
The crisis, which was sparked by parliament's rejection on Wednesday of government austerity measures, prompted Standard & Poor's and Fitch to downgrade Portugal's credit rating.
S&P's two-notch rating cut, which came with a warning it could downgrade the debt-laden state again as soon as next week depending on the final shape of the euro zone bailout fund, hit the euro, although the currency later recovered.
A sell-off in Portuguese bonds pushed the yield on its 10-year benchmark above 8 percent, a euro lifetime high, while the spread between Portuguese debt and safer German Bunds widened 13 basis points to 474 bps. The cost of insuring its debt against default also rose.
Prime Minister Jose Socrates was attending a summit of European Union leaders in Brussels on Friday. Portugal's political crisis dominated the summit's start on Thursday, further complicating efforts to solve the euro zone's debt problems.
President Anibal Cavaco Silva started meeting political parties at 0930 GMT, meeting with the small Green Party first. Only late in the afternoon will he meet the opposition center-right Social Democrats and the Socialists.
Socrates submitted his resignation to the president on Wednesday after parliament rejected austerity measures proposed by his minority Socialist government to try to avert a bailout.
The president first has to hear the six parties represented in parliament to see if there is a chance of a coalition cabinet being formed. But analysts consider such an option unlikely after the main opposition Social Democrats (PSD), who lead in opinion polls, said they wanted an election.
"The most likely scenario is that no coalition agreement is reached," Eurasia Group analyst Antonio Barroso wrote in a note, saying the likelihood of a snap election was around 70 percent.
"Polarization among the parties is high and both Socrates and the PSD leader Pedro Passos Coelho have declared that they would rather go to early elections," he said.
An opinion poll published on Friday showed that the Social Democrats would win an absolute majority if elections were held today.
Cavaco Silva's next move would be to summon his advisory body, known as the Council of State, after which he can dissolve parliament and call an election, which under the constitution can be held in late May at the earliest.
A final decision by Cavaco Silva is unlikely to come on Friday.
Socrates will retain full powers until Cavaco Silva accepts his resignation, which analysts say could happen after the Council of State meeting, possibly over the weekend. He is likely to stay on as a caretaker premier with limited powers until a new government is formed after an election.
The fall of the government has left Portugal in limbo, with legal experts guessing whether a caretaker government could ask for an international rescue if needed. Portugal has a large volume of debt maturing in the next few months.
Socrates' government said it will continue to resist a bailout as it would have bad consequences for the economy and mean more sacrifice for the Portuguese.Most economists agree Lisbon should be able to repay around 4.3 billion euros ($6.05 billion) of bonds coming due in April, but 4.9 billion euros due in June may trigger a request for aid.
tommy271
Forumer storico
Andamento dello spread secondo dati Reuters:
(...)
Si allarga invece di 12 punti base, a quota 464, lo spread
portoghese IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, col rendimento sul
decennale del paese che per la prima volta dall'introduzione
dell'euro ha superato la soglia dell'8%.
Stamane S&P ha abbassato il rating del Portogallo di due
'notch' a BBB, con outlook negativo, dopo il taglio di ieri
pomeriggio di Fich, ad A- da A+, sempre con outlook negativo.
Per ultima, Moody's ha annunciato la conferma del rating A3,
ma anche in questo caso con outlook negativo.
"Obiettivamente il Portogallo è diventato un problema" dice
l'operatore di una banca milanese indicando come problematiche
soprattutto le scadenze di titoli portoghesi del prossimo
giugno.
Le dimissioni del governo portoghese dopo il no del
parlamento al nuovo pacchetto di misure anti-deficit spingono
molti operatori a ritenere ormai inevitabile la richiesta da
parte di Lisbona degli aiuti dell'Ue e del Fmi.
"Se prima ci si domandava se avrebbero chiesto gli aiuti,
ora la domanda da farsi è se glieli daranno" aggiunge
l'operatore. "Il problema è che a differenza della Grecia, come
i fatti di questi giorni dimostrano, il Portogallo non sembra in
grado di intervenire sui propri conti pubblici come gli chiede
l'Ue".
(...)
Si allarga invece di 12 punti base, a quota 464, lo spread
portoghese IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, col rendimento sul
decennale del paese che per la prima volta dall'introduzione
dell'euro ha superato la soglia dell'8%.
Stamane S&P ha abbassato il rating del Portogallo di due
'notch' a BBB, con outlook negativo, dopo il taglio di ieri
pomeriggio di Fich, ad A- da A+, sempre con outlook negativo.
Per ultima, Moody's ha annunciato la conferma del rating A3,
ma anche in questo caso con outlook negativo.
"Obiettivamente il Portogallo è diventato un problema" dice
l'operatore di una banca milanese indicando come problematiche
soprattutto le scadenze di titoli portoghesi del prossimo
giugno.
Le dimissioni del governo portoghese dopo il no del
parlamento al nuovo pacchetto di misure anti-deficit spingono
molti operatori a ritenere ormai inevitabile la richiesta da
parte di Lisbona degli aiuti dell'Ue e del Fmi.
"Se prima ci si domandava se avrebbero chiesto gli aiuti,
ora la domanda da farsi è se glieli daranno" aggiunge
l'operatore. "Il problema è che a differenza della Grecia, come
i fatti di questi giorni dimostrano, il Portogallo non sembra in
grado di intervenire sui propri conti pubblici come gli chiede
l'Ue".
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tommy271
Forumer storico
Portogallo:banche Italia esposte 3,3 mld
Secondo la Bri gli istituti spagnoli i piu' a rischio
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Le banche italiane sono poco esposte verso il Portogallo. Il totale dei finanziamenti nel paese, secondo i dati della Bri aggiornati a fine settembre ammonta ad appena 4,8 miliardi di dollari (circa 3,4 miliardi di euro). Forte la distanza dagli istituti spagnoli, che in Portogallo controllano anche delle banche locali, la cui esposizione nel paese lusitano ammonta a 86 miliardi. Seguono quindi le banche tedesche con quasi 40 miliardi, le francesi (37 miliardi) e britanniche (25 miliardi).
Secondo la Bri gli istituti spagnoli i piu' a rischio
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Le banche italiane sono poco esposte verso il Portogallo. Il totale dei finanziamenti nel paese, secondo i dati della Bri aggiornati a fine settembre ammonta ad appena 4,8 miliardi di dollari (circa 3,4 miliardi di euro). Forte la distanza dagli istituti spagnoli, che in Portogallo controllano anche delle banche locali, la cui esposizione nel paese lusitano ammonta a 86 miliardi. Seguono quindi le banche tedesche con quasi 40 miliardi, le francesi (37 miliardi) e britanniche (25 miliardi).
Omero
Forumer storico
Ciao Tommy
vorrei chiederti un parere a te che segui da vicinissimo i titoli di portogallo, irlanda, gracia e spagna.
a me interessano in ottica diversificazione e cassetto, e premeto che sarebbero tra i titoli più tranquilli del mio portafoglio obbligazionario.
L'obbiettivo sarebeb di entrare a prezzi bassi tenere e una volta che la tempesta è passata vedere quanto è il cap gain e intanto accontentarsi del flusso cedolare, metto in conto anche un possibile default con ristrutturazione annessa e taglio del nominale.
Quell che ti chiedo da esperto di queste vicende e titoli e se ritieni realisticamente che i prezzi attuali possano subire ulteriori scossoni o se abbiamo raggiunto dei livelli di prezzo interessanti per poter iniziare ad entrare.
Grazie del tuo punto di vista
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