Portogallo, ministri eurozona discutono oggi richiesta aiuto
venerdì 8 aprile 2011 08:23
BUDAPEST (Reuters) - I ministri delle Finanze della zona euro discuteranno oggi della richiesta di salvataggio finanziario avanzata dal Portogallo mercoledì scorso, anche se non prenderanno decisioni definitive, dicono fonti dell'eurozona.
Il Portogallo è il terzo paese tra quanti usano l'euro, dopo Grecia e Irlanda, a chiedere un "bailout" all'Unione europea e al Fondo monetario internazionale, dopo che l'aumento a livelli insostenibili del costo del denaro a seguito della caduta del governo di José Socrates, nel marzo scorso.
I ministri dell'eurogruppo si riuniscono per un vertice informale a Budapest per discutere della risposta alla crisi dei debiti sovrani, ma l'attenzione principale riguarderà il caso del Portogallo.
"I ministri probabilmente ascolteranno cosa ha da dire il ministro delle Finanze portoghese a proposito della situazione economica e politica", ha detto una fonte dell'eurozona coinvolta nella preparazione del vertice.
"(I ministri) chiederanno probabilmente all'Unione europea, alla Banca centrale europea e all'Fmi di inviare una missione in Portogallo per stabilire le modalità del bailout", ha detto la fonte.
Secondo le regole Ue, tale missione in un paese che chiede aiuto finanziario
è necessaria per stabilire i parametri del programma di sostegno, inseriti poi in un "memorandum of understanding" siglato dal Portogallo e dalla Commissione europea.
Altre due fonti della zona euro, comunque, hanno detto che i ministri probabilmente avranno una discussione preliminare su alcuni elementi-chiave.
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Probabilmente discuteranno di quanto, in grosso, il Portogallo ha bisogno, e cosa dovrebbe fare in termini di riforme", ha detto una seconda fonte che partecipa ai preparativi.
La fonte dice che l'ammontare dell'aiuto sarà probabilmente
nella parte superiore della forchetta 60-80 miliardi di euro, forse 85 miliardi, ma che questa è una delle cose che deve stabilire la missione in Portogallo.
Al vertice di oggi si discuterà anche della situazione economica in Irlanda dopo l'ultimo round di stress test sul settore finanziario del Paese e anche delle notizie sul deficit di bilancio 2010 della Grecia, più alto del previsto.
I ministri dell'eurogruppo si riuniranno poi in giornata con i colleghi degli altri paesi Ue e con i governatori delle banche centrali.