Titoli di Stato area Euro PORTOGALLO Operativo titoli di stato (3 lettori)

tommy271

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Portogallo: Svezia esclude aiuti bilaterali, Lisbona ha tardato troppo

ultimo aggiornamento: 09 aprile, ore 15:35






Budapest, 9 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Stoccolma non pensa a prestiti bilaterali al Portogallo, contestando il ritardo con cui Lisbona ha avanzato la richiesta di aiuti economici all'Europa. Lo ha affermato, a margine dell'Eurofin informale in Ungheria, il ministro delle Finanze svedese Anders Borg che tuttavia ha ipotizzato un contributo da 1 miliardo di euro al fondo multilaterale Ue-Fmi.
 

tommy271

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PORTOGALLO: PRESIDENTE VUOLE INTESA INTERNA SU DEBITO

Il presidente della Repubblica portoghese, Anibal Cavaco Silva, ha chiesto alle forze politiche di ricercare un'intesa interna sulle misure da prendere per ridurre l'indebitamento del paese. Secondo Cavaco Silva, in vista delle elezioni del 5 giugno, 'quello di cui abbiamo bisogno adesso e' un programma interno che consenta al nuovo governo di prendere parte al negoziato, perche' e' il prossimo governo che dovra' implementare le riforme' .


(La Repubblica.it)
 

tommy271

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Portogallo: Ue, da domani missione di valutazione tecnica

ultimo aggiornamento: 11 aprile, ore 13:42






Bruxelles, 11 apr. - (Adnkronos) - Dopo la decisione dell'Eurogruppo lo scorso fine settimane di accogliere la richiesta di assistenza finanziaria del Portogallo, da domani sara' a Lisbona "una missione di valutazione tecnica, seguita, alla meta' della prossima settimana, da un'altra per discutere delle condizioni politiche". Lo ha chiarito il portavoce del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, precisando che "per ora non ci sono negoziati". La missione che iniziera' domani "servira' a fare il punto della situazione per precisare le cifre (degli aiuti) che il commissario Rehn ha avanzato" venerdi' scorso, ha detto Amadeu Altafaj. Secondo le prime valutazioni, il Portogallo potrebbe avere bisogno di un pacchetto di aiuti del valore di 80 miliardi di euro, cui Bruxelles dovrebbe dare il via libera a meta' maggio.
 

tommy271

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Portogallo spera in bailout per necessità giugno

martedì 12 aprile 2011 15:15






(aggiunge dettagli intervista da nono paragrafo)

LISBONA, 12 aprile (Reuters) - Il governo provvisorio del Portogallo si augura che il prestito di salvataggio per il paese venga ultimato e approvato a metà maggio, in tempo per coprire le esigenze di finanziamento a partire da giugno.
Lo ha detto oggi il ministro delle finanze Fernando Teixeira dos Santos intervistato da Reuters.
"Siamo coperti fino a giugno. Ma a giugno ci sarà bisogno dell'attivazione di questo programma", ha detto Teixeira dos Santos.
Il Portogallo ha in scadenza bond per 4,9 miliardi di euro il 15 giugno. Il ministro ha detto che un rimborso di bond per circa 4,2 miliardi di euro il 15 aprile è assicurato, poichè si rifinanzierà in maggio.
"Prevediamo di ultimare il programma entro metà maggio, ci aspettiamo che nel corso della riunione dell'Eurogruppo del 16 maggio saremo in grado di approvare il programma e anche l'assistenza finanziaria che abbiamo chiesto", ha aggiunto. I funzionari della Commissione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale hanno iniziato ieri il loro lavoro a Lisbona per analizzare i conti del paese.
Il ministro ha detto che è "prematuro" parlare del valore totale del prestito, ma che la Commissione europea aveva fatto una stima di 80 miliardi di euro.
"Si può salire (sopra tale livello), o tutto questo può non essere necessario".
Teixeira dos Santos ha detto inoltre che è fondamentale per il paese che tutti i partiti politici facciano la loro parte per il programma di prestiti prima delle elezioni generali anticipate del 5 giugno.
"Siamo di fronte a una situazione in cui abbiamo bisogno di un impegno da parte di tutto il paese", ha dichiarato. "Ovviamente non è sufficiente che si prenda l'impegno solo il governo, abbiamo bisogno di un impegno da parte di tutto il paese, compresi gli altri partiti politici".
La base per i negoziati sul piano di salvataggio con la Ue e i funzionari del Fmi - ha precisato - saranno i piani di austerità del governo che sono stati presentati al Parlamento, ma respinti nel mese di marzo. Considerando che la situazione finanziaria del Portogallo si è deteriorata dopo la bocciatura, il piano di austerità potrebbe essere "più duro", ha detto.
La bocciatura in Parlamento del piano di bilancio ha portato alle dimissioni del governo.
 
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tommy271

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Portogallo, inflazione galoppa a marzo


(Teleborsa) - Roma, 12 apr - L'inflazione accelera anche in Portogallo, dove si porta al 4% a marzo dal 3,5% del mese precedente. L'aumento dei prezzi è stato trainato dall'energia, ma anche l'indice depurato di questa componente e di quella alimentare sale di 0,5 punti al 2,4%. Su base mensile l'incremento è stato dell'1,6% rispetto alla variazione nulla registrata a febbraio. L'indice armonizzato si attesta al 3,9% rispetto al 3,5% precedente, confermandosi ben al di sopra della media europea.
 

tommy271

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Portogallo, economisti denunciano agenzie rating

Per un presunto reato di 'manipolazione dei mercati'

11 aprile 2011




(ANSA) - LISBONA, 11 APR - Un gruppo di economisti portoghesi ha presentato oggi alla Procura generale della Repubblica una denuncia penale contro le agenzie di rating per un presunto reato di "manipolazione dei mercati", riferisce Diario de Noticias online. Fra i firmatari, i docenti di economia dell'università di Coimbra Jose" Reis e José Manuel Pureza,e dell'Istituto sauperiore di economia e gestione di Lisbona (Iseg) Manuel Brandao e Maria Manuela Silva. Nella denuncia gli economisti sottolineano che le tre grandi agenzie di rating S&P, Moody's e Fitch, "intervengono nel mercato portoghese", "dominano oltre il 90% del mercato mondiale" ed è "necessario sapere se le leggi sulla concorrenza sono rispettate".
 

C.Bonacieux

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Foglio di martedì 12 aprile 2011, pagina 4
Quel piccolo imbroglio stabilizzante di cui l'Europa non può fare a meno
di Carlo Pelanda

Il mercato prevede l'insolvenza parziale dei debiti di Portogallo, Grecia e Irlanda. Per evitarla l'Eurozona ha messo a punto strumenti che sostituiscano il mercato nel comprare titoli di questi paesi, e altri a rischio. Sarà possibile? Il fondo europeo coprirà con 500 miliardi il fabbisogno. La Bce potrà dare ulteriore sostegno agendo come prestatore di ultima istanza con capacità complessive attorno ai 2 trilioni di euro. E vorrà farlo perché le banche europee detengono montagne di titoli di eurodebito ed una sola insolvenza parziale, ma con effetto contagio, taglierebbe il valore di questi titoli creando una megacrisi bancaria globale. Scenario che metterebbe in campo le risorse del Fmi e del Fondo sovrano di Pechino, timoroso di un crollo delle monete dei paesi importatori e conseguentemente dell'implosione dell'economia cinese. Fuori tutto, la potenza di fuoco per coprire la crisi debitoria europea è attorno ai 6 trilioni di euro, più che sufficiente. Non basterebbe se in contemporanea andassero in default il debito nipponico e quello americano. Ma è ipotesi remota. Come è possibile, allora, che il mercato annusi euroinsolvenze pur essendo l'Eurozona dotata dei mezzi per evitarle? Forse non ritiene i governi sufficientemente coesi e lucidi. Ma una valutazione del genere può farla un piccolo operatore, non certo le élite finanziarie. Queste condizionano i governi e i politici sono interconnessi con loro. Per esempio, il governo tedesco nasconde almeno 400 miliardi di buco nelle banche regionali. Ciò fa prevedere che le insolvenze nazionali verranno evitate per salvare le banche. Forse il mercato pensa che Portogallo, Grecia e altri possano andare in rivolta per l'eccesso di rigore e per l'impoverimento dovuto alla combinazione economia debole/moneta forte? Realistico, ma proprio per questo è probabile che vi saranno aiuti sottobanco per attutire le tensioni. Forse teme che i tedeschi voteranno una maggioranza che spinga la Germania fuori dall'euro facendolo crollare? Realistico (magari) ma le élite del 4 Reich sanno bene che dopo la potenza industriale tedesca sarebbe massacrata dalla competizione valutaria intraeuropea. E lo sa anche il mercato. Quindi? Forse c'è un gioco governi/élite del mercato: (a) io mercato faccio i soldi sui titoli di stato dichiarandoli incerti per aumentarne il rendimento, sapendo che non andranno in insolvenza; (b) i governi lasciano fare perché ottengono in cambio un freno alla speculazione destabilizzante e permettono alle banche di risanarsi grazie ai maggiori rendimenti dei titoli che hanno in pancia. Imbroglio, ma stabilizzante.
 

Gaudente

Forumer storico
Forse c'è un gioco governi/élite del mercato: (a) io mercato faccio i soldi sui titoli di stato dichiarandoli incerti per aumentarne il rendimento, sapendo che non andranno in insolvenza; (b) i governi lasciano fare perché ottengono in cambio un freno alla speculazione destabilizzante e permettono alle banche di risanarsi grazie ai maggiori rendimenti dei titoli che hanno in pancia. Imbroglio, ma stabilizzante.
Madonna che bischerata :down: , se le banche hanno i titoli in portafoglio fin dall'inizio e' ovvio che il continuo declino dei prezzi genera solo perdite , altro che maggiori rendimenti.
Gli unici a fare affari sono stati i compratori scoperti di CDS.
 

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