Se il 2014 quotasse come il 2023, avrebbe un rendimento a scadenza enormemente superiore. Poiche' una parte degli investitori non crede al default , o ne ripartisce le probabilita' in modo proporzionale alla scadenza , e' logico che siano disposti a pagare di piu' per un titolo a scadenza breve.
Inoltre non si puo' escludere una ristrutturazione con asta olandese con recovery differenziata per ciascun titolo (beninteso io sono del parere opposto, ma il mercato e' fatto di tanti soggetti diversi, imbecilli compresi)