Hera (HER) Possibile rimbalzo?? (27 lettori)

Asgar

Guest
Prima di andare a dormire, cazzegiando un po' qua un po' la.....ho trovato questo che nun sò chi l'ha scritto ma mi piace hihihihihihiihih:up::lol:

Previsioni Risparmio: il 2009 sarà più etico?

Il 2008 sta per chiudersi. È tempo di bilanci, anche per l’investimento etico. La crisi finanziaria e la fuga dal risparmio gestito non hanno risparmiato i fondi socialmente responsabili. Ma l'investimento sostenibile continuerà a crescere. In che modo la crisi ha modificato le decisioni dei risparmiatori? Su quali titoli "etici" investire nel 2009?
di PierEmilio Gadda </B>

Il 2008 sta per chiudersi. È tempo di bilanci, anche per l’investimento etico. La crisi finanziaria e la fuga dal risparmio gestito non hanno risparmiato i fondi socialmente responsabili. “Performance e deflussi in linea con i fondi comuni tradizionali” secondo qualcuno. “No, le cose sono andate meglio, i fondi etici hanno tenuto”, secondo altri. E il 2009? Giordano Beani, direttore investimenti e responsabile della gestione di portafoglio del fondo BNL per Telethon preferisce placare facili entusiasmi: “L’investimento etico rappresenta una nicchia di mercato e non credo che nel 2009 ci saranno forti discontinuità rispetto al passato. Tuttavia”, riconosce il gestore “nel lungo periodo la tendenza è sicuramente quella di una crescita dei fondi socialmente responsabili a livello globale”. In che modo la crisi finanziaria ha modificato le decisioni dei risparmiatori? Come andranno i fondi sostenibili nel 2009? Su quali titoli “etici” investire? L’Osservatorio finanza etica lo ha chiesto ai gestori italiani che si occupano di finanza etica.

C’è anche una società italiana tra i titoli “sostenibili” scelti da Aviva Investors, colosso londinese del risparmio gestito che in Italia colloca il fondo European Socially Responsible Equity Fund: si chiama Hera ed è una multi utility con sede a Bologna specializzata nell’erogazione di servizi ambientali, idrici ed energetici. Nel 2009 MPS Asset Management punterà sul vento, con Vestas, società danese che produce turbine per la generazione di energia eolica, e Gamesa, attiva nello stesso settore ma con sede in Spagna. BNP Paribas Asset Management scommette sui titoli farmaceutici e sul settore agroalimentare. “Tra gli altri stiamo valutando Danone e General Mills, Fresenius Medical Care e GlaxoSmithKline”, annota Giordano Beani, di BNP Paribas Asset Management, mentre la strategia SRI di BPM Gestioni</B> sarà focalizzata sui governativi: “All’interno del nostro universo etico investibile, potrebbero risultare interessanti i titoli di debito pubblico di Paesi come l'Austria e il Portogallo”, chiarisce Gianluca Ferretti, Gestore della parte obbligazionaria dei fondi Valori Responsabili di Etica Sgr.

Anche in tempi di crisi, le opportunità non mancano, soprattutto se si guarda ai titoli si società o Stati che mostrano un buon profilo di responsabilità sociale e ambientale: “Il 2008 è stato caratterizzato dalla preponderanza dei flussi in uscita sulle considerazioni legate al giusto valore delle attività finanziarie”, premette Mario Baronci, Responsabile Mercato Obbligazionario di Sella Gestioni Sgr: “si e’ lavorato col machete, riponendo il cesello ed il compasso per tempi meno grami, ma noi vediamo il bicchiere mezzo pieno: i disequilibri di mercato offrono grandi opportunità di acquisto, e i temi che ritenevamo interessanti prima della crisi ora lo sono anche di più”.

Uno dei settori che, secondo gli analisti, offre prospettive interessanti è quello delle energie rinnovabili. Le ragioni non sono di natura prettamente finanziaria, ma, come suggerisce Mauro Costantini, responsabile Paesi emergenti azionari e fondi etici di Monte Paschi Asset Management, anche politica: “L'elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti ha risvegliato l'interesse negli investimenti legati alle “energie alternative” che dovrebbe subire una forte spinta anche dal punto di vista dell’innovazione tecnologica”.

Del resto, anche in passato, chi ha puntato sulle energie rinnovabili ha potuto cogliere opportunità d’investimento interessanti. “A partire dal 2004 abbiamo acquistato azioni della Solarworld, società tedesca specializzata nella fabbricazione di pannelli solari”, racconta all’Osservatorio finanza etica Jason Josefs, responsabile ricerca SRI team di Aviva Investors (Guarda la videointervista). In quel momento, il prezzo era molto basso, perché in Germania la legislazione sui temi ambientali era ancora arretrata”. Poco dopo, tuttavia, anche in Germania furono varate leggi che introducevano sussidi a favore dell’installazione di pannelli solari. Solarworld ne beneficiò, e i suoi azionisti fecero un ottimo affare. “Il guadagno derivante dalla vendita delle sue azioni salì alle stelle e la società acquisì molto più valore”, chiosa Josefs. Ma Solarworld non è l’unico esempio virtuoso di connubio tra responsabilità sociale/ambientale e performance. “Attualmente noi possediamo azioni di una società chiamata HERA: si tratta di una multi-utility company che tratta acqua, gas; circa la metà dell’energia che produce deriva dai rifiuti. Questa società possiede dei margini di crescita estremamente elevati”, assicura il responsabile del team di ricerca di Aviva Investors.

Non ci sono solo le energie rinnovabili. “Il tema dell'acqua, molto di moda sino all'anno scorso, si e' rivelato non solo “trendy” ma anche efficacemente difensivo”, annota il gestore del Nordfondo Etico Obbligazionario Misto proposto da Sella Gestioni: “Stiamo guardando con interesse anche al tema “wood”: si tratta di un segmento, attualmente, di nicchia…per il momento l’abbiamo acquistato per altri prodotti come i Fondi di Fondi”.


 

Asgar

Guest
“Il tema dell'acqua, molto di moda sino all'anno scorso, si e' rivelato non solo “trendy” ma anche efficacemente difensivo”, annota il gestore del Nordfondo Etico Obbligazionario Misto proposto da Sella Gestioni

O porca vacca....forse non si riferisce all'italia:-?:lol::eek:
 

raimondo

Forumer attivo
Prima di andare a dormire, cazzegiando un po' qua un po' la.....ho trovato questo che nun sò chi l'ha scritto ma mi piace hihihihihihiihih:up::lol:

Previsioni Risparmio: il 2009 sarà più etico?

Il 2008 sta per chiudersi. È tempo di bilanci, anche per l’investimento etico. La crisi finanziaria e la fuga dal risparmio gestito non hanno risparmiato i fondi socialmente responsabili. Ma l'investimento sostenibile continuerà a crescere. In che modo la crisi ha modificato le decisioni dei risparmiatori? Su quali titoli "etici" investire nel 2009?
di PierEmilio Gadda </B>

Il 2008 sta per chiudersi. È tempo di bilanci, anche per l’investimento etico. La crisi finanziaria e la fuga dal risparmio gestito non hanno risparmiato i fondi socialmente responsabili. “Performance e deflussi in linea con i fondi comuni tradizionali” secondo qualcuno. “No, le cose sono andate meglio, i fondi etici hanno tenuto”, secondo altri. E il 2009? Giordano Beani, direttore investimenti e responsabile della gestione di portafoglio del fondo BNL per Telethon preferisce placare facili entusiasmi: “L’investimento etico rappresenta una nicchia di mercato e non credo che nel 2009 ci saranno forti discontinuità rispetto al passato. Tuttavia”, riconosce il gestore “nel lungo periodo la tendenza è sicuramente quella di una crescita dei fondi socialmente responsabili a livello globale”. In che modo la crisi finanziaria ha modificato le decisioni dei risparmiatori? Come andranno i fondi sostenibili nel 2009? Su quali titoli “etici” investire? L’Osservatorio finanza etica lo ha chiesto ai gestori italiani che si occupano di finanza etica.

C’è anche una società italiana tra i titoli “sostenibili” scelti da Aviva Investors, colosso londinese del risparmio gestito che in Italia colloca il fondo European Socially Responsible Equity Fund: si chiama Hera ed è una multi utility con sede a Bologna specializzata nell’erogazione di servizi ambientali, idrici ed energetici. Nel 2009 MPS Asset Management punterà sul vento, con Vestas, società danese che produce turbine per la generazione di energia eolica, e Gamesa, attiva nello stesso settore ma con sede in Spagna. BNP Paribas Asset Management scommette sui titoli farmaceutici e sul settore agroalimentare. “Tra gli altri stiamo valutando Danone e General Mills, Fresenius Medical Care e GlaxoSmithKline”, annota Giordano Beani, di BNP Paribas Asset Management, mentre la strategia SRI di BPM Gestioni</B> sarà focalizzata sui governativi: “All’interno del nostro universo etico investibile, potrebbero risultare interessanti i titoli di debito pubblico di Paesi come l'Austria e il Portogallo”, chiarisce Gianluca Ferretti, Gestore della parte obbligazionaria dei fondi Valori Responsabili di Etica Sgr.

Anche in tempi di crisi, le opportunità non mancano, soprattutto se si guarda ai titoli si società o Stati che mostrano un buon profilo di responsabilità sociale e ambientale: “Il 2008 è stato caratterizzato dalla preponderanza dei flussi in uscita sulle considerazioni legate al giusto valore delle attività finanziarie”, premette Mario Baronci, Responsabile Mercato Obbligazionario di Sella Gestioni Sgr: “si e’ lavorato col machete, riponendo il cesello ed il compasso per tempi meno grami, ma noi vediamo il bicchiere mezzo pieno: i disequilibri di mercato offrono grandi opportunità di acquisto, e i temi che ritenevamo interessanti prima della crisi ora lo sono anche di più”.

Uno dei settori che, secondo gli analisti, offre prospettive interessanti è quello delle energie rinnovabili. Le ragioni non sono di natura prettamente finanziaria, ma, come suggerisce Mauro Costantini, responsabile Paesi emergenti azionari e fondi etici di Monte Paschi Asset Management, anche politica: “L'elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti ha risvegliato l'interesse negli investimenti legati alle “energie alternative” che dovrebbe subire una forte spinta anche dal punto di vista dell’innovazione tecnologica”.

Del resto, anche in passato, chi ha puntato sulle energie rinnovabili ha potuto cogliere opportunità d’investimento interessanti. “A partire dal 2004 abbiamo acquistato azioni della Solarworld, società tedesca specializzata nella fabbricazione di pannelli solari”, racconta all’Osservatorio finanza etica Jason Josefs, responsabile ricerca SRI team di Aviva Investors (Guarda la videointervista). In quel momento, il prezzo era molto basso, perché in Germania la legislazione sui temi ambientali era ancora arretrata”. Poco dopo, tuttavia, anche in Germania furono varate leggi che introducevano sussidi a favore dell’installazione di pannelli solari. Solarworld ne beneficiò, e i suoi azionisti fecero un ottimo affare. “Il guadagno derivante dalla vendita delle sue azioni salì alle stelle e la società acquisì molto più valore”, chiosa Josefs. Ma Solarworld non è l’unico esempio virtuoso di connubio tra responsabilità sociale/ambientale e performance. “Attualmente noi possediamo azioni di una società chiamata HERA: si tratta di una multi-utility company che tratta acqua, gas; circa la metà dell’energia che produce deriva dai rifiuti. Questa società possiede dei margini di crescita estremamente elevati”, assicura il responsabile del team di ricerca di Aviva Investors.

Non ci sono solo le energie rinnovabili. “Il tema dell'acqua, molto di moda sino all'anno scorso, si e' rivelato non solo “trendy” ma anche efficacemente difensivo”, annota il gestore del Nordfondo Etico Obbligazionario Misto proposto da Sella Gestioni: “Stiamo guardando con interesse anche al tema “wood”: si tratta di un segmento, attualmente, di nicchia…per il momento l’abbiamo acquistato per altri prodotti come i Fondi di Fondi”.


Come vedi le premesse per diventare ricco ci sono, e questione di tempo, aspetta e spera.
 

Asgar

Guest
Come vedi le premesse per diventare ricco ci sono, e questione di tempo, aspetta e spera.

Ciao raimò, passate bene ste feste???
Sapessi che pensieri che mi stanno balenando nella capoccia hihihihihihhi, Mi sà che il 29 se me girano li cojoni, me compro 'altro titolo:eek:
Le automobili mi stanno intrigando non poco:lol: Quindi credo che prenderò 1000 euri e proverò a tradare su fiat o su ifil....se resterò incastrato tanto meglio uhahahahahaha:eek::eek::eek:
Me piglio li dividendi per 10 anni e poi le rivendo al quintuplo...che dici???:eek:
 

Asgar

Guest
Magari aspetterò il bilancio del 22 gennaio ....ma sì dai, anche perchè a fine dicembre m'ariva a rata der mutuo porco zio:wall::lol:
 

raimondo

Forumer attivo
A dirti il vero anch'io avevo fatto un'analisi su Hera ed ero tentato di entrare alcuni giorni or sono, ma francamente non mi fido, potrebbe essere trascinato al ribasso dal mercato.
 

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