Si
@baleng mi hai anticipato mi ricorda molto alcuni lavori di Ernst e devo dire anche le aquile di Franco Angeli.
Devo ringrazire
@Account che è approdato su questo forum con dei contributi da togliersi il cappello
Presente e futuro sono sulla stessa linea temporale per cui per forza di cose devono essere collegati. Io mi pongo tra i brontoloni antiquati, quelli che non ancora riescono a digerire l'arte contemporanea. Forse perchè sono un grande estimatore degli artisti italiani anni 60-70' che ritengo dei giganti dell'arte il cui lavoro come importanza sarà irripetibile. Parlo di Burri, Manzoni, Gilardi, Rotella, Arman, Fontana e via dicendo. C'è tanta di quella bibliografia oltre a curiosità ancora da scoprire su questi artisti rivoluzionari che non ho gran motivazione nel guardare all'arte contemporanea che a volte trovo un pò sciapita.
Anche perchè potrei prendere alcuni cicli di Christo, Cesar, Arman od altri e contestualizzarli nel 2020 senza stare a sentire "artisti emergenti" che si svegliano oggi riproponendo cose già fatte 70 anni fa giusto per seguire i trend odierni. Arman parlava di consumismo già nel 60' con le Poubelle, Gilardi delle tematiche ambientali a fine 60' con i tappeti natura...tutti temi che sono caldissimi oggi. Capisco anche la transizione di
@Cris70 che probabilmente ne ha abbastanza dei soliti nomi (a volte anche io) e cerchi la novità cosi come capisco
@baleng che se paragona Gorky a un pincopallo di oggi c'è da ridere.