Pretendo il matrimonio poligamico!

Adesso sono a casa.
Due premesse: 1) uso il telefono. Chiedo perdono per errori di battitura.
2) sarà un pippone. :D


Fermo restando che, per lo sguardo di genere che ho e per come concepisco maternità e sessualità, io condanno senza mezzi termini sua chi usufruisce del corpo femminile per il sesso, sia per chi lo paga per portare una gravidanza, per me la questione del minore (o della minore) giustifica solo in parte questa enorme levata di scudi contro l'utero in affitto.

Primo, in Italia è e resta illegale. Illegale farsi pagare, illegale pagare, illegale sfruttare in qualsiasi modo questa pratica.

Quindi il dibattito è caldissimo solo da poco, ovvero solo da quando hanno iniziato ad affacciarsi al panorama delle famiglie, quelle in cui è evidente e non si può nascondere si siano formate grazie alla gpa.

Prima non se ne parlava.
Quindi lo sfruttamento del corpo femminile è più grave o merita maggior condanna quando è messo in pratica dalle coppie omosessuali composte da due uomini?

La questione "bambin*" è relativa (anche se è giusta, io concordo su questo), o meglio, ipocrita anche per un altro motivo.
Molti clienti di prostitute pagano APPOSTA di più per scopare senza preservativo, fregandosene altamente dell'eventuale concepit*...
Ed è recente un articolo in cui addirittura si parlava di clienti che pagavano un prezzo maggiore per una prostituta incinta, dimostrando anche in quel caso che di quella gravidanza e di quel minore o di quella minore, non fregava niente a nessuno.

Quindi, secondo me, se prendo in esame tre tipici campi che riguardano il corpo femminile e la sua gestione, gpa, ivg e prostituzione (scusate le sigleeeee! Ho necessità di brevità), rifletto su questo: La libera interruzione volontaria di gravidanza è gestita dalla donna stessa per sé stessa. La "libera" gpa (virgolette obbligatorie) è gestita da una donna per una coppia etero (meno grave?) o omosessuale, che, egoisticamente o meno, desidera un figlio. La "libera" prostituzione di una donna è a vantaggio dell'uomo eterosessuale.
(a parte la componente economica favorevole nei tre casi alla donna che, sto supponendo, sceglie).

Se poi sappiamo che la maggior parte degli obiettori e antiabortisti è composta da uomini, che la maggior parte di chi compra sesso è composta da uomini e che la maggior parte di coloro che vedono "male" l'omosessualità è ancora una volta composta da uomini, la mia idea è che, in modo consapevole o meno, l'utero in affitto (e l'ivg) siano più condannati della prostituzione perché tra le tre forme di controllo che una donna può attuare sulla sua sfera sessuale/genitale, la prostituzione è la sola che porta un "vantaggio" al maschio eterosessuale in quanto maschio, in quanto predominante come "ruolo".
La sola che per molti solletica la virilità, una forma diretta e quasi legittimata, considerata quasi naturale, di sopraffazione del maschile in quanto tale sul femminile in quanto tale.

In poche parole, se il corpo della donna serve o avvantaggia solo il maschio virile eterosessuale, se ne può proporre l'utilizzo legale alla luce del sole, viceversa no.
:-o

Infatti la donna che sceglie per sé stessa (aborto) o che sceglie per i gay (gpa) o è vista come assassina (aborto) o come poveretta sfruttata (gpa).
Nessuno osa dire che la donna che firma un contratto di gpa lo fa per avere soldi o perché non ha voglia di lavorare, come dicono tanti parlando di prostitute.
Peraltro l'ambiente della prostituzione è molto malavitoso e infiltrato di mafie. Il dubbio che le giovanissime dell'est che lavorano nei pulitissimi bordelli legali oltralpe, siano sfruttare e non così libere viene a poche persone, però.

Mia opinione. Non so se per voi ha un minimo di fondamento ma difficilissimo che io la possa cambiare.

Insomma, molti uomini sono più infastiditi se la donna sceglie (libera o meno) della sua sessualità se questa scelta va a vantaggio di chi non è maschio (i gay non sono visti come "veri" maschi, da chi li odia o li vede male). Se, invece, la donna si vende per il maschio, allora va bene. Splendido lavoro, facile e pulito. Legalizziamolo pure. :-o

:down:
 
Ultima modifica:
Claire,
il mondo è molto semplice.
Chi compra sesso da prostitute compie una immensa ed disumana violenza su un essere umano.
PS: distinguere tra prostituzione e utero in affitto (comunque fenomeni di diverso "livello") in base al vantaggio nel primo caso della cultura maschilista, mi pare un'acrobazia vetero femminista (senza offesa, eh).
 
Claire,
il mondo è molto semplice.
Chi compra sesso da prostitute compie una immensa ed disumana violenza su un essere umano.
PS: distinguere tra prostituzione e utero in affitto (comunque fenomeni di diverso "livello") in base al vantaggio nel primo caso della cultura maschilista, mi pare un'acrobazia vetero femminista (senza offesa, eh).

Ma infatti io li accomuno, condannandoli entrambi.
:up:

Mi chiedevo (e cercavo una spiegazione) solo perché chi condanna tanto il "libero" utero in affitto, non condanni tanto anche la "libera" prostituzione.
 
Ultima modifica:
Mi sono imposto di limitare al massimo di scrivere in questo periodo, altrimenti avrei aperto, dopo l'affaire Vendola, il nuovo 3D:
Scoppiato l'amore tra me e Fuffi: non spezzateci le ali! Il Nostro Amore è un Nostro Diritto! Vuoi sapere chi o cosa è Fuffi? Ti avverto che stai commettendo una gravissima discriminazione con questa domanda!
 
Poi avrei aperto un sondaggio su chi o cosa è Fuffi???
PS: Claire, ti saluto cordialmente. Non interverrò più non per mancanza di cortesia ma per l'impegno temporaneo di scrivere il meno possibile.
 
Mi chiedevo (e cercavo una spiegazione) solo perché chi condanna tanto il "libero" utero in affitto, non condanni tanto anche la "libera" prostituzione.

infatti io sarei per regolamentare la prostituzione, se una donna vuole farne la sua professione è giusto che venga riconosciuta dalla stato.
 
Adesso sono a casa.
Due premesse: 1) uso il telefono. Chiedo perdono per errori di battitura.
2) sarà un pippone. :D


Fermo restando che, per lo sguardo di genere che ho e per come concepisco maternità e sessualità, io condanno senza mezzi termini sua chi usufruisce del corpo femminile per il sesso, sia per chi lo paga per portare una gravidanza, per me la questione del minore (o della minore) giustifica solo in parte questa enorme levata di scudi contro l'utero in affitto.

Primo, in Italia è e resta illegale. Illegale farsi pagare, illegale pagare, illegale sfruttare in qualsiasi modo questa pratica.

Quindi il dibattito è caldissimo solo da poco, ovvero solo da quando hanno iniziato ad affacciarsi al panorama delle famiglie, quelle in cui è evidente e non si può nascondere si siano formate grazie alla gpa.

Prima non se ne parlava.
Quindi lo sfruttamento del corpo femminile è più grave o merita maggior condanna quando è messo in pratica dalle coppie omosessuali composte da due uomini?

La questione "bambin*" è relativa (anche se è giusta, io concordo su questo), o meglio, ipocrita anche per un altro motivo.
Molti clienti di prostitute pagano APPOSTA di più per scopare senza preservativo, fregandosene altamente dell'eventuale concepit*...
Ed è recente un articolo in cui addirittura si parlava di clienti che pagavano un prezzo maggiore per una prostituta incinta, dimostrando anche in quel caso che di quella gravidanza e di quel minore o di quella minore, non fregava niente a nessuno.

Quindi, secondo me, se prendo in esame tre tipici campi che riguardano il corpo femminile e la sua gestione, gpa, ivg e prostituzione (scusate le sigleeeee! Ho necessità di brevità), rifletto su questo: La libera interruzione volontaria di gravidanza è gestita dalla donna stessa per sé stessa. La "libera" gpa (virgolette obbligatorie) è gestita da una donna per una coppia etero (meno grave?) o omosessuale, che, egoisticamente o meno, desidera un figlio. La "libera" prostituzione di una donna è a vantaggio dell'uomo eterosessuale.
(a parte la componente economica favorevole nei tre casi alla donna che, sto supponendo, sceglie).

Se poi sappiamo che la maggior parte degli obiettori e antiabortisti è composta da uomini, che la maggior parte di chi compra sesso è composta da uomini e che la maggior parte di coloro che vedono "male" l'omosessualità è ancora una volta composta da uomini, la mia idea è che, in modo consapevole o meno, l'utero in affitto (e l'ivg) siano più condannati della prostituzione perché tra le tre forme di controllo che una donna può attuare sulla sua sfera sessuale/genitale, la prostituzione è la sola che porta un "vantaggio" al maschio eterosessuale in quanto maschio, in quanto predominante come "ruolo".
La sola che per molti solletica la virilità, una forma diretta e quasi legittimata, considerata quasi naturale, di sopraffazione del maschile in quanto tale sul femminile in quanto tale.

In poche parole, se il corpo della donna serve o avvantaggia solo il maschio virile eterosessuale, se ne può proporre l'utilizzo legale alla luce del sole, viceversa no.
:-o

Infatti la donna che sceglie per sé stessa (aborto) o che sceglie per i gay (gpa) o è vista come assassina (aborto) o come poveretta sfruttata (gpa).
Nessuno osa dire che la donna che firma un contratto di gpa lo fa per avere soldi o perché non ha voglia di lavorare, come dicono tanti parlando di prostitute.
Peraltro l'ambiente della prostituzione è molto malavitoso e infiltrato di mafie. Il dubbio che le giovanissime dell'est che lavorano nei pulitissimi bordelli legali oltralpe, siano sfruttare e non così libere viene a poche persone, però.

Mia opinione. Non so se per voi ha un minimo di fondamento ma difficilissimo che io la possa cambiare.

Insomma, molti uomini sono più infastiditi se la donna sceglie (libera o meno) della sua sessualità se questa scelta va a vantaggio di chi non è maschio (i gay non sono visti come "veri" maschi, da chi li odia o li vede male). Se, invece, la donna si vende per il maschio, allora va bene. Splendido lavoro, facile e pulito. Legalizziamolo pure. :-o

:down:

Scusa se sarò breve
Dato che usi lo asterisk per omettere il genere, coerente alla tua crociata gender
Dato che gli utenti della prostituzione non sono solo i maschi
Dato che usi solo il maschile plurale per definire gli utenti della prostituzione

Io mi sento discriminato : potresti correggere tutti riferimenti capziosamente allocati ?
Grazie :)
 
Scusa se sarò breve
Dato che usi lo asterisk per omettere il genere, coerente alla tua crociata gender
Dato che gli utenti della prostituzione non sono Lo solo i maschi
Dato che usi solo il maschile plurale per definire gli utenti della prostituzione

Io mi sento discriminato : potresti correggere tutti riferimenti capziosamente allocati ?
Grazie :)

:rolleyes:

Io penso di averti un poco infastidito e non per una questione formale.
Ma me lo aspettavo.
Indurre il maschile a riflettere sul maschile crea sempre reazioni stizzite o sarcastiche o acidine....

Ho parlato di maggioranza.
Uomini sono la maggior parte dei clienti di prostitute, degli antiabortisti e dei contrari alla equiparazione di etero e omo.

Le donne che costituiscono la minoranza, per me, o sono inconsapevoli amiche del patriarcato, o peggio.
 

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