Previdenza Integrativa:Analisi prodotti + case study

aspettate!! ho sbagliato a digitare e ho scritto una caxata: il riscatto per 4 anni di università con 50.000€ di reddito sono 40K e non 80 :wall: :wall: :wall:

cmq il rapporto costi benefici non cambia: non conviene

ciao :)

Ciao
Caro

visto che aveo becca il tuo errore altro che caffè voglio il patanegra che ti sei imboscato in valigia :D

sul rapporto costi benfici uso una parole a me cara dipende se misto contributivo insomma prima si calcola -poi si riflette sui numeri -dopo si decide farlo dopo può essere conveniente.
hai scritto molto leggo tutto e poi litighiamo ...ehm ci confrontiamo
io sono in barca col rollio non è facile scivere:titanic:
un saluto
 
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Ciao
Caro

visto che aveo becca il tuo errore altro che caffè voglio il patanegra che ti sei imboscato in valigia :D

sul rapporto costi benfici usa una parole a me cara dipende se misto contributivo insomma prima si calcola poi si riflette sui numeri dopisi decide farlo dopo può essere conveniente.
hai scritto molto leggo tutto e poi litighiamo ...ehm ci confrontiamo
io sono in barca col rollio non è facile scivere:titanic:
un saluto
un errore di digitazione alle 2 di notte è comprensibile :rolleyes:
ma l'altro che t'ho scritto è una chicca: fanne buon uso ;)
per il patanegra ce lo beviamo solo in barca, e guido io :D
ciao :)
 

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Arancia ti dò una mano...

usa questa che te l'ho già "tradotta" e semplificata così siamo sicuri:

40 anni, uomo, nato nel 1971, durata 25 anni, tasso tecnico 2%, premio annuo 1.500

capitale minimo garantito al termine (t. tecnico 2%) = 46.616
rendita minima garantita (t. tecnico 2%) = 2.527 rivalutabili*

proiezione capitale g.s. 3% netto = 53.190
proiezione rendita g.s. 3% netto = 2.883 rivalutabili*

*rivalutabili: la rendita si rivaluta successivamente al 1° percepimento in funzione del rendimento della gestione separata di riferimento

coeff. di trasformazione a 65 anni (bloccato) = 5,42%

mi devi un caffè :D

ciao :)


Prediamo per buoni i tuoi calcoli
(di cui non ti stupirai ma non mi fido senza aver visto contratto e conteggi e poi riverificarli con excel)
La rendita di 2.883 porterà alla restituzione del capitale in 18,5 anni ovvero dopo i 83,5 anni
(campare fino a 84 ma direi che non è impossibile per me almeno;))
se supponi un rendimento netto del fai date del 3% il capitale sarà 56.330 che contro il capitale di riscatto della polizza mostra un caricamento implicito del 6% c.a

"Premetto qunato scirverò in seguito non è un giudizio sul tuo contratto che va letto e analizzato in tutti i suoi aspetti ma sull’effetto dei caricamenti rispetto a presunto non certo allungamento della vita."

Quali gli effetti se il fai da te spunta un +1% sulla polizza, il delta fra il capitale cresce del fai da te e polizza cresce di 11.800 eur a -22% ovvero compensiamo un calo dei coefficiente del 22% e con +2% del fai da te siamo ad un -44% del capitale.


Quindi un maggiore rendimento per via dell’effetto dei caricamenti può sterilizzare il calo dei coefficienti di rendita fino a un certo punto.
Ciò deriva un grosso limite delle gestione separate che per struttura dei loro investimenti e il loro funzionamento ( valorizzazione al costo storico) mal si presta a meccanismi come life cycle che come dimostrano alcuni studi inseriti nel thread su orizzonti lunghi 20 meglio 30 -40 dalle simulazioni prevalgono sull’investimento obbligazionario in termini reali (ma non sempre sui bond reali)

Per ottimizzare il vantaggio dei coefficienti di rendita bloccati cosa bisogna fare ?
Semplice ridurre i caricamenti all’osso
Quello che nessuno assicuratore vi dice è che la formula a premio unico nella quale versare il tuo montante è più conveniente di quella a premio annuo anzi vi dirò di più forse e meglio una rendita immediata


Ciò per due ordini di motivi :
  1. per caricamenti + contenuti (anche solo 3%) che consento di avere prestazioni maggiori inoltre alcune formule hanno un tasso tecnico maggiore (ma ciò non è detto sia un vantaggio)
  2. per le ipotesi attuariali ovvero una rendita immediata potrebbe risultare + conveniente perché maggiore è l’età del contraente di una rendita + la compagnia si aspetta viva a lungo e quindi ne aumenta l’aspettativa di vita diminuendo il coeff di conversione, cosi ci vorranno + gli anni per pareggiare il conto aumentano l’età di pareggio come ho dimostrato nel file considerazioni attuariali
Esempio
Per verifica basta prendere gli esempi di una nota informativa di una polizza di una primaria compagnia coeff conversioe rendita immediata sono a 55 il 4,76% a 65anni il 6,37% come li ho calcolati?
Con la seguente formula (rendita immediata/premio ) bene ora chiediamoci quando comincio a farmi campare dall’assicurazione dopo i 76 anni per il nostro 55enne e dopo 80 per il 65 enne (attenzione il tasso tecnico è del 2,5% quindi è naturale che la rendita appaia + alta ).
Quindi dal punto di vista attuariale un giovane fà una rendita immediata si assicura un flusso di rendita che lo porta prima al pareggio e 4 anni di rendita in + sono soldi .

Chissà perchè nessun agente vi ha mai spiegato questo semplice passaggio non è vero ?

Come dice Lino banfi MEGLIO LA CARNE (caricamenti) CHE L’OSSO E DAGLIE (ai clienti) DENTRO A + NON POSSO


Ma allora un premio unico o una rendita immediata è la soluzione migliore per chi ha la possibilità per bloccare i coeff. di conversione ?
Si in teoria , ma non ho i soldi ? … puoi accumularli su un conto deposito e poi fai vari premi unici no?
Peccato che la faccenda si complica domani vedremo l’effetto dell’inflazione ….
a presto
 
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tutti odiano il tfr

:ciao:

prima di parlare dell'inflazione rispovero una strumento che non certo popolare tra politici e chi si occupa di previdenza integrativa

http://www.rivaluta.it/tfr/tfr-invenzione-quasi-perfetta.htm


il tfr abbiamo visto in un precedente post il paragone tre le sue performance e la previdenza integrativa .
Sono un pò preoccupato gli attacchi a questa istituzione si moltiplicano dopo l'ideona di un nuov periodo di silenzio assenzo ora qualche genio vorrebbe metterlo il busta paga ... :rolleyes: certo qualche soldino in + fa comodo ma non sono convito che sia una grande idea.
voi cosa ne pensate?
 
Per ottimizzare il vantaggio dei coefficienti di rendita bloccati cosa bisogna fare ?
Semplice ridurre i caricamenti all’osso
Quello che nessuno assicuratore vi dice è che la formula a premio unico nella quale versare il tuo montante è più conveniente di quella a premio annuo anzi vi dirò di più forse e meglio una rendita immediata


Ciò per due ordini di motivi :
  1. per caricamenti + contenuti (anche solo 3%) che consento di avere prestazioni maggiori inoltre alcune formule hanno un tasso tecnico maggiore (ma ciò non è detto sia un vantaggio)
  2. per le ipotesi attuariali ovvero una rendita immediata potrebbe risultare + conveniente perché maggiore è l’età del contraente di una rendita + la compagnia si aspetta viva a lungo e quindi ne aumenta l’aspettativa di vita diminuendo il coeff di conversione, cosi ci vorranno + gli anni per pareggiare il conto aumentano l’età di pareggio come ho dimostrato nel file considerazioni attuariali
Esempio
Per verifica basta prendere gli esempi di una nota informativa di una polizza di una primaria compagnia coeff conversioe rendita immediata sono a 55 il 4,76% a 65anni il 6,37% come li ho calcolati?
Con la seguente formula (rendita immediata/premio ) bene ora chiediamoci quando comincio a farmi campare dall’assicurazione dopo i 76 anni per il nostro 55enne e dopo 80 per il 65 enne (attenzione il tasso tecnico è del 2,5% quindi è naturale che la rendita appaia + alta ).
Quindi dal punto di vista attuariale un giovane fà una rendita immediata si assicura un flusso di rendita che lo porta prima al pareggio e 4 anni di rendita in + sono soldi .

Chissà perchè nessun agente vi ha mai spiegato questo semplice passaggio non è vero ?

Ma allora un premio unico o una rendita immediata è la soluzione migliore per chi ha la possibilità per bloccare i coeff. di conversione ?
Si in teoria , ma non ho i soldi ? … puoi accumularli su un conto deposito e poi fai vari premi unici no?
Secondo me usare un premio unico come fosse un btp non è una buona soluzione: un premio unico ha dei caricamenti, anche se piccoli, che un btp non ha. Tanto vale usare quest'ultimo per avere una rendita immediata e conservare il capitale iniziale.

Un premio unico ha valenza perchè è uno strumento comodo, senza manutenzione e che dà i massimi risultati nel medio/lungo periodo potendo contare su interessi composti e mediamente superiori ai titoli di stato. Secondo me andrebbe usato solo con queste finalità.

Anche la soluzione cd + premi unici successivi non mi sembra ottimale: i cd danno interessi minori della gestione separata ma con il beneficio di una costante liquidità. I successivi premi unici comporterebbero un'incognita sui coeff. di trasformazione futuri, e l'uso di questi 2 strumenti non sarebbe la miglior soluzione per i nostri scopi previdenziali.

Credo che per un giovane sia più efficace, ai fini previdenziali, fare degli accantonamenti programmati potendo contare su rendimenti minimi garantiti (tasso tecnico > di zero) e coeff. di trasformazione bloccato. In questo modo il risultato finale può solo migliorare ma mai peggiorare.

Per un piano previdenziale servono certezze: le ipotesi e le previsioni/proiezioni sono pericolosissime. Dobbiamo essere come dei cecchini: 1 colpo 1 centro.

Se poi al percepimento la cedola di un titolo di stato o la rendita di un premio unico dovessero essere migliorativi, allora a questo punto sarà opportuno incassare tutto il capitale ed utilizzare uno di questi 2 strumenti (o di altri disponibili per quel momento). Sempre come dei cecchini: lasciarsi sempre una via di fuga.

ciao :)
 
a qualcuno piace a rate

Secondo me usare un premio unico come fosse un btp non è una buona soluzione: un premio unico ha dei caricamenti, anche se piccoli, che un btp non ha. Tanto vale usare quest'ultimo per avere una rendita immediata e conservare il capitale iniziale.

Ma come prima sul fol critichi i btp e poi dici che sono da preferire:-? una cosa è una rendita immedita una cosa è una rendita immediata vitalizzia;) rivalutavile no?
Mi viene in mente l'ultima che ho comprato un'auto la volevo pagare in contanti ma il venditore insisteva per finanziamento.:lol:

Un premio unico ha valenza perchè è uno strumento comodo, senza manutenzione e che dà i massimi risultati nel medio/lungo periodo potendo contare su interessi composti e mediamente superiori ai titoli di stato. Secondo me andrebbe usato solo con queste finalità.

peccato che ci sono i caricamenti una cosa è investire 100 l'altra investire 94 su cui poi va calcolata la rivalutazione;)

Anche la soluzione cd + premi unici successivi non mi sembra ottimale: i cd danno interessi minori della gestione separata ma con il beneficio di una costante liquidità. I successivi premi unici comporterebbero un'incognita sui coeff. di trasformazione futuri, e l'uso di questi 2 strumenti non sarebbe la miglior soluzione per i nostri scopi previdenziali.

i conti deposito non hanno i carcamenti ;) è risparmiare un 3% annuo dicosti vale un anno d'interessi poi ovvimantente il piano va tarato sulla base dei risparmi e reddito.

Credo che per un giovane sia più efficace, ai fini previdenziali, fare degli accantonamenti programmati potendo contare su rendimenti minimi garantiti (tasso tecnico > di zero) e coeff. di trasformazione bloccato. In questo modo il risultato finale può solo migliorare ma mai peggiorare..

predonami non lo credo e lo sai ...se anticipo i versamenti otterrò una rendita + alta per i motivi attuarilai e di costo sopra esposti ma le compagnie guadarebbe di meno :D

Per un piano previdenziale servono certezze: le ipotesi e le previsioni/proiezioni sono pericolosissime. Dobbiamo essere come dei cecchini: 1 colpo 1 centro.

Se poi al percepimento la cedola di un titolo di stato o la rendita di un premio unico dovessero essere migliorativi, allora a questo punto sarà opportuno incassare tutto il capitale ed utilizzare uno di questi 2 strumenti (o di altri disponibili per quel momento). Sempre come dei cecchini: lasciarsi sempre una via di fuga.

ciao :)

Ma come le previsioni se le faccio sono pericolose se le fate voi nei prospetti no?;)

Hai ragione sevono certezze e vie di fuga dal prodotto il mio intervento era provocatorio;) la certezza di una polizza è che paghi i caricamenti e hai coefficenti bloccati ma se arriva l'inflazzione inattesa o il gestore è un pippa sei fregato :wall:quindi assicurasi ma resposabilmente.
Prima accumulo BTPI poi se è il caso rendita immediata o contributi volontari o mi compro un garage e l'affto o campo di cedole :cool:
E cosi abbimao sfatato la favola che è meglio una rendita differita con caricamenti alti per fissare i coefficienti.
sera:)
 
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