tuareg
Forumer attivo
sul fol è stata fatta un'analisi comparativa (poi riportata sul mio blog) ma con finalità differenti.Ma come prima sul fol critichi i btp e poi dici che sono da preferire una cosa è una rendita immedita una cosa è una rendita immediata vitalizzia rivalutavile no?
Mi viene in mente l'ultima che ho comprato un'auto la volevo pagare in contanti ma il venditore insisteva per finanziamento.
BTP e PU sono 2 strumenti diversi che rispondono ad esigenze differenti: se mi dai 50k e ci vediamo tra 10 anni, sicuramente scelgo un PU; se mi dai 50k chiedendomi una rendita immediata verificherei prima se al momento della richiesta è maggiore la rendita del PU o la cedola del BTP.
secondo me i caricamenti me sono insignificanti perchè si recuperano immediatamente con il maggior rendimento della gestione separata e l'interesse composto; il bilancio finale è sempre stato storicamente a favore dell'assicurativopeccato che ci sono i caricamenti una cosa è investire 100 l'altra investire 94 su cui poi va calcolata la rivalutazione
i conti deposito non hanno i carcamenti è risparmiare un 3% annuo dicosti vale un anno d'interessi poi ovvimantente il piano va tarato sulla base dei risparmi e reddito.
ci vogliono sempre 20 anni per recuperare il capitale tra i 60 e i 65 anni di età, ancora di più con meno di 60. Secondo me la convenienza sulla rendita immediata andrebbe verificata meglio.predonami non lo credo e lo sai ...se anticipo i versamenti otterrò una rendita + alta per i motivi attuarilai e di costo sopra esposti ma le compagnie guadarebbe di meno
il tasso tecnico non è una previsione ma una certezza: è il minimo garantito e può solo migliorareMa come le previsioni se le faccio sono pericolose se le fate voi nei prospetti no?
la via di fuga serve nel caso alla scadenza ci fossero soluzioni migliori, non è unobbligo ma può essere un'alternativa; le certezze di una polizza sono i caricamenti, la rivalutazione e la prestazione minima garantita.Hai ragione sevono certezze e vie di fuga dal prodotto il mio intervento era provocatorio la certezza di una polizza è che paghi i caricamenti e hai coefficenti bloccati ma se arriva l'inflazzione inattesa o il gestore è un pippa sei fregato quindi assicurasi ma resposabilmente.
Prima accumulo BTPI poi se è il caso rendita immediata o contributi volontari o mi compro un garage e l'affto o campo di cedole
Dici che accumuli btpi e poi converti il capitale in rendita immediata ai valori in vigore tra 20/30 anni? In questo caso quali sarebbero le certezze? La rivalutazione ad un valore "X" maggiore dell'inflazione, ma poi non sai se reinvestirai le cedole e a quali condizioni ed alla scadenza non sai come investire il capitale e a quali condizioni. Ci sono troppi ma e troppi se per costruirci la provvista economica per la vecchiaia. Gli immobili potrebbero essere una soluzione, ma tasse e manutenzione non sono facilmente prevedibili: anche qui troppe incognite.
Se aumenta l'inflazione aumentano di conseguenza i rendimenti della gestione separata. Forse tu non sarai d'accordo, ma storicamente è sempre stato così.
Se il gestore è una pippa sei fregato: questo è l'unico vero rischio.
assolutamente no: i coefficienti bloccati sono fondamentali per tutelare le rendite, secondo me sono anche più determinanti dei rendimenti; i caricamenti invece sono proprio una minkiata:E cosi abbimao sfatato la favola che è meglio una rendita differita con caricamenti alti per fissare i coefficienti.
sera
- A) polizza vita di capitalizzazione a premio ricorrente di 2k x 20 anni con caricamenti 0%, ipotesi di rendimento 3,10% netto (es. gestsep rialto di genertellife), tasso tecnico 0% e coeff. di trasformazione in rendita al percepimento.
- B) polizza vita di capitalizzazione a premio ricorrente di 2k x 20 anni con caricamenti 4%, ipotesi di rendimento 4,10% netto, tasso tecnico 2% e coeff. di trasformazione in rendita bloccato alla sottoscrizione;
(quindi differenza +4% sui caricamenti e +1% sul rendimento).
Lo sviluppo di ogni singolo premio annuo dovrebbe seguire questo svolgimento (ovviamente il numero di anni di rivalutazione di ogni singolo premio annuo ricorrente sarà decrescente):
soluzione A:
2.000 x 3,10% composto x 20 anni = 3.684 al termine dei 20 anni
(eventualmente da trasformare in rendita con coeff. di trasformazione al 2031)
soluzione B:
2k - 4% caricamenti = 1.920 premio annuo effettivamente accantonato
1.920 x 4,10% x 20 anni = 4.290 al termine dei 20 anni
(eventualmente da trasformare in rendita con coeff. di trasformazione bloccato al 2011)
Qui invece un'analisi sull'importanza del coeff. di trasformazione:
Assicurazione sulla Vita for Dummies: Previdenza complementare COVIP vs Previdenza alternativa
ciao
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