ARANCIA
Forumer storico
Italia si mangia tutto il beneficio fiscale
ma non solo
Ciao diritto
Come poi immaginavi già da precedenti nostri discorsi non sono positivo su questo PIP ma come non mi interessa criticarlo per partito preso ma sintetizzare alcuni punti sparsi nella contrattualistica e con te individuare un metodo replicabile anche su altri prodotti.
Io mi concentro sui seguenti punti
Costi nella fase di accumulazione
Costi nella fase di erogazione
Portafoglio /gestione sotto stante vedo
Composizione
Turnover che mi indica i costi di negoziazione non contenuti nel ter
rendimenti ma non annuali se possibile serie storiche.
Per i rendimenti (bassi effettivamente) sarebbe da approfondire se sono dovuti alla scelta di titoli ue a basso rendimento (FR-GE) o semplicemente ai costi di negoziazione (Tasso di rotazione (Turnover) del portafoglio 80%)
Non è dato saperlo come per molte compagnie che non danno il dettaglio delle singole operazioni.
Costi
Oltre 1% di caricamento c’è un 0,5% per una copertura caso more che garantisce un udite udite +3,5% su cumulo dei premi mi sembra cara come tcm tuareg che ne pesi ?
Poi ci sono altri oneri come lo stipendio dell’incaricato della forma previdenziale e il contributo alla Covip che non pagano i vigilati ma l’aderente.
Se sommiamo i costi al conferimento del premio (10 eur + 1% caricamento +0,5% copertura caso morte obbligatoria ) e li spalmiamo per una durata 28-30 anni e li sommiamo al TER (per avere un approssimazione dei costi di gestione) abbiamo un costo annua del 1% 1,2% altro che isc
Risultato la compagnia se è già mangiata il beneficio fiscale !!!!
Per una accumulo meglio un BTPI a parità di rischio tanto a scadenza avrai gli stessi coeff. di conversione del PIP senza i suoi vincoli.
Replicherò per i FPA speriamo bene diritto
Buon fine settimana
Il PIP della Italiana meno caro, Linea Prudente, ha un caricamento dell'uno per cento con un costo annuale dello 0.35%. A livello di costi se confrontato con alcuni FPA non mi sembra valido.
ma non solo
Ciao diritto
Come poi immaginavi già da precedenti nostri discorsi non sono positivo su questo PIP ma come non mi interessa criticarlo per partito preso ma sintetizzare alcuni punti sparsi nella contrattualistica e con te individuare un metodo replicabile anche su altri prodotti.
Io mi concentro sui seguenti punti
Costi nella fase di accumulazione
Costi nella fase di erogazione
Portafoglio /gestione sotto stante vedo
Composizione
Turnover che mi indica i costi di negoziazione non contenuti nel ter
rendimenti ma non annuali se possibile serie storiche.
Per i rendimenti (bassi effettivamente) sarebbe da approfondire se sono dovuti alla scelta di titoli ue a basso rendimento (FR-GE) o semplicemente ai costi di negoziazione (Tasso di rotazione (Turnover) del portafoglio 80%)
Non è dato saperlo come per molte compagnie che non danno il dettaglio delle singole operazioni.
Costi
Oltre 1% di caricamento c’è un 0,5% per una copertura caso more che garantisce un udite udite +3,5% su cumulo dei premi mi sembra cara come tcm tuareg che ne pesi ?
Poi ci sono altri oneri come lo stipendio dell’incaricato della forma previdenziale e il contributo alla Covip che non pagano i vigilati ma l’aderente.
Se sommiamo i costi al conferimento del premio (10 eur + 1% caricamento +0,5% copertura caso morte obbligatoria ) e li spalmiamo per una durata 28-30 anni e li sommiamo al TER (per avere un approssimazione dei costi di gestione) abbiamo un costo annua del 1% 1,2% altro che isc
Risultato la compagnia se è già mangiata il beneficio fiscale !!!!
Per una accumulo meglio un BTPI a parità di rischio tanto a scadenza avrai gli stessi coeff. di conversione del PIP senza i suoi vincoli.
Replicherò per i FPA speriamo bene diritto
Buon fine settimana