TEST DI LONGEVITA' il futuro è vicino
IN ARRIVO IL TEST CHE PREDICE QUANTO TI RESTA DA VIVERE
Entro fine anno sarà in commercio un esame del sangue che misura la lunghezza dei cromosomi. Ed è subito polemica…
Dimmi quanto sono lunghi i tuoi telomeri e ti dirò quanto ti resta ancora da vivere. Potrebbe essere questo lo slogan pubblicitario del test del sangue, in vendita entro fine anno nelle farmacie britanniche, secondo una notizia pubblicata dal quotidiano “Daily Mail”. Il kit, sviluppato dai ricercatori spagnoli, costerà circa 500 euro e s baserà sulla misurazione della lunghezza dei telomeri, le porzioni di Dna poste alla fine dei cromosomi che li proteggono dai danni, considerati indicatori della velocità di invecchiamento.
L’ESAME - Il test, sviluppato dall'azienda privata spagnola Life Lenght, subito dopo lo sbarco in Gran Bretagna, mira a espandersi in tutta Europa e negli Usa nei prossimi 5-10 anni. Già rinominato “test della morte”, permette in realtà di stabilire solo l’età biologica, non di certo quella cronologica e tantomeno i mesi o gli anni che restano da vivere alla persona che si sottopone al test. Ma proprio questa misurazione dei telomeri potrebbe fornire informazioni vitali sui rischi di morte prematura causata da tutta una serie di patologie che vanno dai disturbi cardiovascolari all’Alzheimer o al cancro.
"Sapere se i telomeri sono di lunghezza normale per una data età cronologica fornisce un'indicazione sullo stato di salute e sull'età fisiologica”, ha spiegato Maria Blasco dello Spanish National Cancer Research Centre di Madrid, che ha inventato l’esame, “e può aiutarci a predire le malattie prima che si formino. Sappiamo che le persone nate con telomeri più corti del normale hanno una durata della vita più breve, ma non sappiamo se vale anche il contrario. Quello che è davvero nuovo in questo test è la sua assoluta precisione. Possiamo rilevare differenze anche molto piccole nella lunghezza dei telomeri e, cosa ancora più importante, siamo in grado di stabilire la presenza di telomeri pericolosi, ovvero quelli che sono molto più corti”.
LE PERPLESSITA’ - La notizia ha destato critiche e polemiche di tipo etico sul possibile utilizzo del test. Il dubbio principale sta nell’uso improprio che se ne potrebbe fare da parte di chi volesse lucrare su rimedi antietà oppure dalle assicurazioni (che avrebbero tutto l’interesse a conoscere il risultato al moomento di stipulare o rinnovare una polizza sulla vita o sanitaria).
Redazione Staibene.it – maggio 2011
Ho letto quest'articolo che trovo interessante.
Che dite nel futuro anche per la polizza di rendita sarà necessario fare magari il test del telomero?
buon we
gli assicuratori basta di non pagare se le inventano tutte