Previdenza Integrativa:Analisi prodotti + case study

Analisi fpa

:ciao:

Ecco il file con l'analisi per isc dei Fpa.
Una precisazione l'isc può essere un parametro di selezione dei fondi ma non l'unico (anche i rendimenti vanno analizzati al netto del TFR:D) considerando solo i costi dobbiamo valutare:

1) costi nella fase di accumulo un approsimazione è il TER
(qui inziano i problemi perchè il ter non considera tutti i costi e alcuni non sono noti come quelli amministrativi)
2) costi nella fase di erogazione (caricamento per l'erogazione della rendita e costi amministrativi)
3) coeff. di conversione in rendita (non sempre uguali per tutte le compagnie)
sera
 

Allegati

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:ciao:

Ecco il file con l'analisi per isc dei Fpa.
Una presisazione l'isc può essere un parametro di selezione dei fondi ma non l'unico (anche i rendimenti vanno analizzati al netto del TFR:D) considerando solo i costi dobbiamo valutare:

1) costi nella fase di accumulo un approsimazione è il TER
(qui inziano i problemi perchè il ter non considera tutti i costi e alcuni non sono noti come quelli amministrativi)
2) costi nella fase di erogazione (caricamento per l'erogazione della rendita e costi amministrativi)
3) coeff. di conversione in rendita (non sempre uguali per tutte le compagnie)
sera

Sempre un ottimo lavoro Arancia. Grazie mille.
 
Sempre un ottimo lavoro Arancia. Grazie mille.

grazie per i complimenti :-o appena avrò il tempo vorrei rifare il lavoro classificando i fpa per il Total Expense Ratio ma il DB và creato leggendo i prospetti di tutti i Fpa :sad:.
Quindi una raccomadanzione a chi legge per la prima volata il thread non scegliete basandovi sull'isc!

Perdona se non ti ho ancora risposto ma spero entro domenica di riuscire a scirvere sul PIP e FPA da te indicati nell'altro thread.
a presto
 
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Una risposta Diritto 1 parte

QUOTE=diritto;2094027]Grande Arancia, sei veramente preparato in materia.

Chiedo un confronto e un consiglio sulla mia posizione.
Dal 2006 verso annualmente E. 5.000,00= in un fondo aperto con isc a 5 anni dello 0.99%. La scelta del fondo è stata fatta unicamente per favorire un caro amico direttore della Banca presso la quale ho sottoscritto il fondo. Siccome lui è stato trasferito e l'ultima volta che ho fatto un bonifico mi hanno fatto pagare 7 euro ho deciso di cambiare. L'unica finalità della sottoscrizione del fondo è per lo scarico fiscale e tra tre anni chiederò il riscatto della posizione individuale per l'acquisto della prima casa di abitazione.
Non ho grosse preoccupazioni previdenziali e pertanto riterrei di scegliere il fondo da sottoscrivere unicamente in base all'isc.
Tenuto conto che non posso aderire ad un fondo pensione chiuso, riterrei di aderire ad un fpa che non goda della commissione di incentivo e che investa quasi esclusivamente in obbligazioni relativamente tranquille.
Tra i vari fondi ho visto quello proposto da Allianz, "linea sicura", isc a 2 e 5 anni 0.54, che oltre ad avere un isc tra i più bassi ha la postilla "comparto di garanzia".
In una discussione avevi spostato un elenco di fondi dove se non mi ricordo male ce ne era uno della Italiana Ass.ni S.p.A. con isc molto basso.
Cosa ne pensi e conosci qualche altro fpa con isc bassissimo, senza commissioni di incentivo e i una buona società![/QUOTE]

:ciao:

ma sopratutto a diritto

Il suo caso è particolare vuole usare come salvadanaio fruttando le agevolazione fiscali (sapete già come la penso a tal proposito:mmmm:)
gli faccio i complimenti io questa volta perché dalla sua domanda si deduce un ottimo ragionamento per la selezione dei FPA

Due criteri base parlando di costi sono:
· Isc o meglio TER + basso possibile
· Assenza commissioni d’incentivo

Il secondo punto merita un approfondimento effettivamente avevo sottovalutato questo aspetto :wall:
Le commissioni d’incentivo possono anzi falsano l’isc (che appare sempre + inutile) non sono computate nel suo calcolo, chi ha dei fondi comuni senz’altro sa quanto posso pesare sulle performance.

Andiamo ad un primo esempio il PIP italiana il più conveniente sul mercato allego tuaa la documentazione contrattuale per gli appassionati

regola d’oro
RICORDO MAI SOTTOSCRIVERE PIP O FPA e anche FPN SE PRIMA NON TI LEGGI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE.

Entro domenica vi scrivo cosa ne penso anzi voi cosa ne pensate?
a presto
 

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ciao arancia come stai? :D
senti qua: isc 0,00 rendimento storico al tasso d'inflazione, coeff di trasformazione paro paro alla data del percepimento.
Non rende niente, col coeff calcolato integralmente al percepimento ho una bella svalutazione della rendita, però l'isc è zero. Che dici, lo faccio? ;)
 
A volte ritornano...

ciao arancia come stai? :D
senti qua: isc 0,00 rendimento storico al tasso d'inflazione, coeff di trasformazione paro paro alla data del percepimento.
Non rende niente, col coeff calcolato integralmente al percepimento ho una bella svalutazione della rendita, però l'isc è zero. Che dici, lo faccio? ;)

:eek::eek::eek: oh mamma lo zombi

:D ben tornato

isc = 0 non male

rendimeto storico = inflazione ma non gartito o agganciato alla stessa ... mmm

col coeff calcolato integralmente al percepimento ho una bella svalutazione della rendita
:mmmm:
Scusa qui non ho capito cosa intendi coeff. conversione fisso alias rendita differita? puoi essere + chiaro?
 
arancia il coeff di trasformazione è un (de)moltiplicatore che servirà per trasformare il montante contributivo in rendita vitalizia. E' inversamente proporzionale alle aspettative di vita ed in italia viene ricalcolato ogni 3 anni al ribasso perchè fortunatamente le aspettative di vita aumentano, e di conseguenza il trattamento pensionistico pubblico e complementare diminuisce. Ciao amico mio
 
arancia il coeff di trasformazione è un (de)moltiplicatore che servirà per trasformare il montante contributivo in rendita vitalizia. E' inversamente proporzionale alle aspettative di vita ed in italia viene ricalcolato ogni 3 anni al ribasso perchè fortunatamente le aspettative di vita aumentano, e di conseguenza il trattamento pensionistico pubblico e complementare diminuisce. Ciao amico mio

ma va?!?
:lol: parlavi dell'inps e io che credevo che finalmente avevate un prodotto serio :wall:
Sono illuminato .... peccato che avevo già scriito di questo allegando anche una tabella con gli effetti dell'utima revisione.
Dunque cosa ne pensi del prodotto cosa ti piace o no?
 
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ma va?!?
:lol: parlavi dell'inps e io che credevo che finalmente avevate un prodotto serio :wall:
Sono illuminato .... peccato che avevo già scriito di questo allegando anche una tabella con gli effetti dell'utima revisione.
Dunque cosa ne pensi del prodotto cosa ti piace o no?
ma quale inps!! voleva essere una provocazione perchè basarsi solo sull'isc non serve a nulla (è un po' come dire io non ci guadagno niente ma nessun altro ci ha guadagnato: una banda di sfigati insomma) :D Un prodotto come quello che ti ho descritto non esiste ed è inguardabile: ti ho messo apposta l'isc a zero e gli altri fattori a meno zero perchè sono questi ultimi che quantificheranno la rivalutazione del tuo montante contributivo :lol:
Quello da te proposto di itas è un prodotto di previdenza complementare come tanti altri, segue le tabelle ips55 dell'inps e come compagnia ha rendimenti molto al di sotto della media (2,97% netto). Il resto non l'ho guardato: con un 2,97% netto mi dovrebbero pagare loro per farlo. Non ti parlo di un'alternativa perchè poi mi bannano un'altra volta. :D Cmq io consiglio di trasferire la gestione complementare ogni 3 anni passando sul miglior rendimento del momento. Non costa nulla farlo ;)
p.s: lo sai vero che fondi pensione e pip utilizzeranno i coefficienti di trasformazione dell'inps.
Ti allego il grafico delle quotazioni del fondo di riferimento feelgood nel 2010. Non voglio influenzare le tue conclusioni, quindi valuta tu.
1302209012fg12010.gif
 
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QUOTE=diritto;2094027]Grande Arancia, sei veramente preparato in materia.

Chiedo un confronto e un consiglio sulla mia posizione.
Dal 2006 verso annualmente E. 5.000,00= in un fondo aperto con isc a 5 anni dello 0.99%. La scelta del fondo è stata fatta unicamente per favorire un caro amico direttore della Banca presso la quale ho sottoscritto il fondo. Siccome lui è stato trasferito e l'ultima volta che ho fatto un bonifico mi hanno fatto pagare 7 euro ho deciso di cambiare. L'unica finalità della sottoscrizione del fondo è per lo scarico fiscale e tra tre anni chiederò il riscatto della posizione individuale per l'acquisto della prima casa di abitazione.
Non ho grosse preoccupazioni previdenziali e pertanto riterrei di scegliere il fondo da sottoscrivere unicamente in base all'isc.
Tenuto conto che non posso aderire ad un fondo pensione chiuso, riterrei di aderire ad un fpa che non goda della commissione di incentivo e che investa quasi esclusivamente in obbligazioni relativamente tranquille.
Tra i vari fondi ho visto quello proposto da Allianz, "linea sicura", isc a 2 e 5 anni 0.54, che oltre ad avere un isc tra i più bassi ha la postilla "comparto di garanzia".
In una discussione avevi spostato un elenco di fondi dove se non mi ricordo male ce ne era uno della Italiana Ass.ni S.p.A. con isc molto basso.
Cosa ne pensi e conosci qualche altro fpa con isc bassissimo, senza commissioni di incentivo e i una buona società!

:ciao:

ma sopratutto a diritto

Il suo caso è particolare vuole usare come salvadanaio fruttando le agevolazione fiscali (sapete già come la penso a tal proposito:mmmm:)
gli faccio i complimenti io questa volta perché dalla sua domanda si deduce un ottimo ragionamento per la selezione dei FPA

Due criteri base parlando di costi sono:
· Isc o meglio TER + basso possibile
· Assenza commissioni d’incentivo

Il secondo punto merita un approfondimento effettivamente avevo sottovalutato questo aspetto :wall:
Le commissioni d’incentivo possono anzi falsano l’isc (che appare sempre + inutile) non sono computate nel suo calcolo, chi ha dei fondi comuni senz’altro sa quanto posso pesare sulle performance.

Andiamo ad un primo esempio il PIP italiana il più conveniente sul mercato allego tuaa la documentazione contrattuale per gli appassionati

regola d’oro
RICORDO MAI SOTTOSCRIVERE PIP O FPA e anche FPN SE PRIMA NON TI LEGGI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE.

Entro domenica vi scrivo cosa ne penso anzi voi cosa ne pensate?
a presto[/QUOTE]

Il PIP della Italiana meno caro, Linea Prudente, ha un caricamento dell'uno per cento con un costo annuale dello 0.35%. A livello di costi se confrontato con alcuni FPA non mi sembra valido.
 

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